Non avete capito il film? Vi siete addormentati? A prima vista il finale di Inception offre una spiegazione, ma come si è arrivati a quel punto?
Ve lo spiego con una trottola di metallo, l’architettura della mente e un’idea. Da leggere solo se avete visto il film.
A questo link, invece, la recensione di Inception.
!!!ATTENZIONE SPOILER!!!
- Tesi: Sogno di cobb
- Cobb ha confuso realtà con sogno
- Cos’è reale in Inception
- Quando inizia il sogno di Cobb?
- Funzione del senso di colpa di Cobb
- Chi è Arianna?
- Alcuni elementi
- Il vero ruolo della trottola in Inception
- Inception a Cobb in 3 passi
- Inception nello schema di Nolan
- Ambiguità voluta del Finale di Inception
- Perché Cobb era andato a Mombasa?
- Il vero totem di Cobb
- La fede di Cobb
- Elementi a supporto della tesi dell’Inception di Cobb a Cobb
- Il significato di Inception
TESI: NEL FINALE DI INCEPTION IL SOGNO DI COBB E’ DIVENTATO LA SUA REALTA’
Nel Finale del film: la trottola continua a girare sul tavolo e non la sentiamo mai cadere, quindi ciò che Cobb vede non è la vita reale ma il sogno, lui sogna di essere tornato a casa a riabbracciare i suoi figli.
LA VITA REALE DI COBB E’ SCONFINATA NEL SOGNO? LA MIA SPIEGAZIONE
In quale momento del film Cobb è rimasto intrappolato nel sogno? Sull’aereo? A Mombasa? E’ successo quando Arianna ha scoperto il suo segreto?
La mia spiegazione è che tutto il film Inception è ambientato nella mente di Cobb, dalla prima all’ultima scena.
La vera vittima dell’inception è solo Cobb che si è inconsciamente autopunito condannandosi a vagare nel limbo convinto che sia reale.
Lo ha deciso il suo stesso subconscio quindi Cobb non se ne rende conto, ma Saito e Fischer non hanno mai parlato con Cobb.
Nolan ha definito Inception “uno sci-fi thriller ambientato nell’architettura della mente“. Quale mente? Quella di Cobb, l’unico estrattore di idee che sia riuscito ad innestarne una.
COSA È REALE IN INCEPTION?
Mal era esistita davvero, e grazie al padre (Michael Caine) aveva imparato la tecnica del sogno condiviso. Cobb e Mal si erano probabilmente conosciuti proprio grazie al padre di lei.
Mal voleva andare sempre più in profondità e ci riesce con Cobb, passano cinquant’anni nel limbo e poi ne riemergono.
Mal utilizzava la trottola di metallo come totem personale per distinguere sogno da realtà. Solo lei ne conosce forma e peso, se la trottola gira all’infinito Mal sa di essere in un sogno, perché nel sogno la gravità non esiste davvero, se invece cade è nella vita reale.
Nel limbo Mal aveva iniziato a convincersi che quella fosse la vita reale e per esserne sicura aveva nascosto la sua trottola di metallo.
Cobb la trova, la trottola è ferma, a dimostrare che Mal crede davvero che quella sia la realtà.
Cobb capisce che l’unico modo per farla risvegliare è innestarle l’idea che quel mondo, il limbo, non è reale e per farlo basta far girare la trottola. La trottola rappresenta la convinzione di Mal.
Dopo l’intervento di Cobb essa gira all’infinito e tanto basta a Mal per convincersi della irrealtà del suo mondo.
Ma era il primo inception di Cobb e non sapeva che quell’idea, “questo mondo non è reale, devo morire per svegliarmi“, sarebbe rimasta nell’inconscio di Mal anche dopo il risveglio, fino a portarla al suicidio.
Suicidio di cui Cobb si sente colpevole. Il senso di colpa ha quindi scavato una voragine nel suo subconscio, e Cobb è scappato senza riuscire a vedere un’ultima volta il viso dei suoi figli. Questa cosa gli ha creato un rimpianto, infatti tutte le volte che Cobb ripensa o vede i suoi figli sono sempre di spalle (tranne nel finale) e lui pensa che diventerà un vecchio pieno di rimpianti (sono tutti riferimenti alle sue paure)
Quindi era vero che Mal era esistita, che era morta, che Cobb era stato accusato della sua morte e che era fuggito.
Tutto questo è accaduto precedentemente agli eventi del film, che è tutta un’illusione.
Posteriormente alla morte di Mal Cobb si è riaddormentato ed ha iniziato a sognare.
Infatti Inception inizia con Cobb in missione. Per noi spettatori è normale e non ci facciamo caso, ma Cobb dice che “ti accorgi di essere in un sogno perché ti ci ritrovi e non sai come ci sei arrivato“.
Come è arrivato Cobb da Saito?
La scena in cui Cobb spiega a Saito il suo lavoro svela che siamo già nel sogno di Cobb.
QUANDO È INIZIATO IL SOGNO DI COBB?
Torniamo a Mal e Cobb: come avevano raggiunto il Limbo? Sedativi. Infatti da un lato Cobb era già stato nel limbo, e, come svela a Yusuf, per realizzare un sogno nel sogno era necessario usare il sedativo per stabilizzarlo. Quindi Cobb e Mal avevano usato dei sedativi. Cobb conosceva già Yusuf.
Cinquant’anni nel Limbo non possono non lasciare tracce, Cobb dice che “dopo un po’ (che pratichi il sogno condiviso) questo diventa l’unico modo per sognare“. Nella vita reale, dopo essere sfuggito alle autorità, Cobb era quindi andato a Mombasa, dal suo amico Yusuf, a dormire nella stanza con gli altri sognatori.
Nel film è proprio qui che avviene il dialogo centrale col misterioso vecchio “vengono qui per farsi svegliare, il sogno è diventato la loro realtà….chi è lei per dire altrimenti?” e non vediamo in faccia nessun sognatore, ma tra di loro c’è il corpo di Cobb, che sta sognando di parlare col vecchio.
Subito dopo si vede Cobb che si risveglia, si sciacqua la faccia e prova a far girare la trottola ma è troppo nervoso e non riesce, viene interrotto e non ci pensa più. E’ stato interrotto dalle proiezioni della sua mente perché sta ancora dormendo a Mombasa e il suo subconscio non vuole che lo scopra.
IL SENSO DI COLPA DI COBB
Veniamo al senso di colpa di Cobb: sapeva che Mal si era suicidata a causa dell’inception, di cui Cobb era l’autore. Dopo che hai trascorso cinquant’anni d’amore e vedi tua moglie morire per colpa tua, minimo minimo impazzisci.
Il senso di colpa era quindi cresciuto in Cobb e si manifestava continuamente con la proiezione di Mal che sabotava ogni sua missione. La proiezione di Mal voleva che lui si lasciasse andare al senso di colpa, riportando la sua mente nel Limbo e convincendosi che fosse reale pur di stare con Mal.
Era questo il piano della proiezione di Mal, fare a Cobb quello che Cobb aveva fatto alla vera Mal, innestargli un’idea.
La proiezione di Mal aveva deciso che Cobb doveva essere punito per la morte della Mal reale, ma per un estrattore di sogni quale punizione poteva essere più giusta di una condanna al limbo?
Cobb però non voleva andarci e resisteva al senso di colpa che la proiezione di Mal sottolineava ogni volta che dormiva.
Infatti, contemporaneamente al senso di colpa, in Cobb cresceva anche il desiderio di rivedere i suoi figli, il bisogno di gratificazione e catarsi, quella catarsi che nella sua simulazione di realtà affibbia a Fischer. Mal non riusciva nel suo piano perché in Cobb il desiderio di tornare dai figli era più forte del senso di colpa.
Cobb sostiene che per innestare un’idea è più adatta un’emozione positiva, che una negativa. Il senso di colpa è un’emozione negativa e non bastava per l’autoinnesto.
La proiezione di Mal, che era sempre il subconscio di Cobb, lo aveva capito ed aveva cambiato strategia: aveva creato Saito e la proposta dell’Inception per attirare Cobb di nuovo nel limbo dove si sarebbe fatta uccidere.
Infatti ella sapeva che solo sacrificandosi sarebbe riuscita a liberare Cobb dal senso di colpa, e che solo la promessa di rivedere i figli poteva essere un’emozione positiva così potente da far riuscire l’innesto.
Dunque con la proposta di Saito l’inconscio di Cobb gli ha offerto l’occasione per consentirgli di arrivare alla catarsi, liberandosi del senso di colpa (emozione negativa) sostituendolo con un’emozione gratificante (rivedo i miei figli).
Ma come riuscire? Siamo nel sogno di Cobb, secondo le regole del sogno condiviso se il soggetto si accorge di stare sognando il suo subconscio si ribella e l’autoinnesto va a farsi benedire (il particolare di Mr Charles).
La soluzione ce la fornisce la scena in cui Cobb riaddormenta Fischer facendogli credere di entrare nel subconscio di Browning. Cobb dice che se Fischer pensa che è di qualcun altro invece del proprio otterrà la sua collaborazione.
Così con la missione dell’inception, Cobb pensa che non entrerà in profondità nel suo sogno ma in quello di qualcun altro e collabora.
E’ per questo che Arianna avverte “più scenderemo nella mente di Fischer, più scenderemo nella tua“.
Difatti Cobb accetta la missione di Saito nonostante tutti gli avvertimenti negativi (il suocero, Arthur).
ARIANNA E IL LABIRINTO DI COBB
Veniamo ad Arianna: anche lei è una proiezione del subconscio di Cobb e non a caso si chiama così. Non a caso sembra essere sveglissima e dal veloce apprendimento, perché é sempre il subconscio di Cobb. Non a caso scopre subito il segreto di Cobb, neanche fosse una psichiatra. Arthur era il socio di Cobb e partecipava a tutte le missioni, aveva visto Mal, eppure Cobb si fa convincere di avere un problema da una ragazzina con due dialoghi.
Arianna è una perfetta sconosciuta eppure Cobb le fa fare il giro turistico nel suo inconscio, si confida con lei e non con Arthur.
E’ sempre Arianna che convince Cobb a portarla con sé in missione, neanche si preoccupa che si tratta di una cosa illegale, infine prende le redini in mano sulla neve quando Mal ammazza Fischer con un ragionamento che obiettivamente può fare solo una persona che ha studiato il sogno condiviso per anni.
Arianna rappresenta quella parte dell’inconscio di Cobb che vuole liberarsi dal senso di colpa. Il suo strano comportamento è determinato dal fatto che deve spingere Cobb a superare la soglia del limbo.
Lì avviene l’incontro con Mal e, guarda un po’, è Arianna che le spara, non Cobb.
A questo punto il senso di colpa di Cobb è svanito, le sue difese si sono abbassate del tutto, è avvenuta la catarsi, l’inception (non reale) di Fischer è andato a buon fine, l’emozione gratificante ha preso il sopravvento su Cobb che finalmente si autoconvince di potersi risvegliare, senza interventi esterni, dal Limbo con Saito e tornare dai suoi figli. Questo rafforza la credenza che tutto ciò è avvenuto realmente e perciò trascura di controllare se la trottola cade nella scena finale.
Oltre a Yusuf e Arianna, l’altra stranezza che segnala la soluzione è infatti la semplicità con cui Saito risolve i problemi: ci mette due secondi a comprare la linea aerea con la quale Fischer viaggerà, ci mette altri due secondi e una telefonata per risolvere i problemi penali di Cobb nel breve tempo dell’atterraggio dell’aereo.
Per tutto il film, Cobb viaggia mezzo mondo e tutto avviene velocemente. Solo nei sogni è possibile una cosa simile.
Infine “casualmente” il padre di Fischer muore al momento giusto e questo obbliga il nostro ad eseguire il piano con solo una possibilità di avvicinare Fischer per dieci ore. Fischer infatti ogni tanto andava a Sidney a trovare il padre finché era vivo, ma essendo morto non ne avrà più motivo. Questo determina una urgenza che obbliga Cobb ad eseguire l’inception vincendo eventuali altre remore.
Il totem girava all’infinito quando Cobb pensava di sognare e cadeva quando Cobb pensava di essere nella realtà. Questa è la finezza del subconscio di Cobb, che ha inglobato anche il totem.
Senza un totem attendibile lui non può più essere sicuro se sogna o sta sveglio. Nel sogno si può giocare con la gravità ma si può anche rispettarla inoltre se usi i ricordi per le tue architetture non capisci più se stai sognando, e Cobb ha ammesso di averlo fatto in quei cinquant’anni trascorsi nel Limbo.
Il dialogo con Yusuf, col suocero, erano probabilmente ricordi.
Cobb aveva usato la trottola per innestare in Mal l’idea che dormisse, la proiezione di Mal ha usato lo stesso stratagemma per far credere a Cobb di essere sveglio quando faceva comodo al suo piano. Difatti la trottola non era nemmeno di Cobb, era di Mal, e il subconscio di Cobb lo sa.
COM’È AVVENUTO L’INCEPTION DI COBB?
Come afferma Cobb, un Inception richiede almeno tre livelli di sogno, ogni livello innesta una parte dell’idea.
Nel primo livello di Fischer viene esplorata la relazione col padre (il disappunto) e avanzata l’idea di non percorrere le sue orme, nel secondo livello l’unica sua figura paterna (Browning) viene distrutta ma gli suggerisce di creare qualcosa di suo, nel terzo livello avviene l’inception attraverso la catarsi, il distacco dal padre (il disappunto del padre per aver il figlio tentato di somigliargli).
Quello che Cobb non sa è che il subconscio gli sta giocando lo stesso scherzo. Anche l’inception di Cobb infatti avviene in tre livelli.
Al primo livello, “voglio rivedere i miei figli“, arriva la proposta di Saito ma Cobb subisce le interferenze del senso di colpa. Deve liberarsi di Mal. Arriva Arianna ed assieme esplorano il rapporto Cobb-Mal.
Al secondo livello, inizia la missione: “io non sono Mal quindi non confonderò vita con sogno“.
Al terzo livello: nel Limbo, Cobb rinnega la proiezione di Mal e Arianna la uccide, Cobb ha avuto la sua catarsi: “non mi sento più in colpa, ora posso rivedere i figli“.
SORTE DEI PROTAGONISTI DEI FILM DI NOLAN
E come tutti i protagonisti dei film di Nolan, Cobb è diventato vittima, giudice ed esecutore della sua stessa ossessione, utilizzando proprio gli strumenti che conosce meglio.
In Memento infatti il protagonista si autoingannava con i tatuaggi, in The Prestige col trucco del teletrasporto, Cobb lo fa col sogno.
Perciò nulla di quello che si vede in Inception è reale, è solo un raffinato delirio onirico di Cobb.
Tanto di cappello a Nolan.
FINALE INCEPTION. NOTA del 7 ottobre 2010: Non importa se traballa, o vi sembra cadere o secondo voi cadrà dopo i titoli, la macchina restringe il campo e non ci lascia vedere se qualcuno ha urtato il tavolo, o se la prenderà in mano, o altro. Nolan blocca la scena apposta, perché non è importante se cade o no, il ragionamento è lo stesso: la trottola è una falsa guida. Ve l’ha indicata per tutto il film perché sapeva che voi l’avreste utilizzata come totem. Per questo alla fine ve la blocca e non vi dice cosa farà.
UPDATE DEL 15 GENNAIO 2011
Inizialmente La trottola era di Mal e, come detto sopra, rappresentava le convinzioni di Mal. Poi passa in mano a Cobb e per tutto il film rappresenta quindi le convinzioni di Cobb.
Infine passa in mano a noi, gli spettatori: le nostre convinzioni.
CHE CI FACEVA COBB A MOMBASA?
Chiarisco questo particolare perché è stato frainteso da alcuni. Come detto sopra, se pratichi troppo sogno condiviso diventa l’unico modo per sognare. I sognatori di Mombasa si erano recati da Yusuf perché non riuscivano più a svegliarsi da soli, incluso Cobb. Infatti all’inizio del film, che è l’inizio del sogno di Cobb, cosa vediamo? Arthur e socio che non riescono a svegliare Cobb e lo buttano nell’acqua.
Cobb non era andato da Yusuf per abbracciare il sogno.
Secondo la mia spiegazione, Cobb conosceva già Yusuf perché Mal e Cobb lo avevano consultato per capire come scendere in profondità nel sogno.
Morta Mal, Cobb temeva di confondere anche lui sogno e realtà, da cui la sua ansia nel controllare spesso se stava sognando facendo girare la trottola.
Accortosi del pericolo che correva era corso da Yusuf.
Per quanto ne sappiamo, Saito, Arthur, Arianna e gli altri potrebbero benissimo essere tra i sognatori a Mombasa, collegati con Cobb.
QUAL È IL VERO TOTEM DI COBB?
Riporto dai commenti cosa scrissi sul vero totem di Cobb: Cobb sapeva che nella realtà Mal era morta quindi sapeva che se la vedeva stava sognando. Solo lui ne conosceva peso e forma.
la proiezione di Mal era il vero totem di Cobb. Nel limbo la proiezione di Mal muore, quindi Cobb perde il suo vero totem: è pronto per smarrirsi nel Limbo.
PERCHÈ LA FEDE DI COBB NON È IL SUO TOTEM
Alcuni spettatori dicono che quando Cobb sogna porta una fede alla mano sinistra, quando sarebbe nella realtà non la porta. Nel finale io ho cercato di vedere se porta la fede ma la mano è coperta e onestamente non si capisce se c’è.
Ad ogni modo, nella spiegazione di Inception si assume che la proiezione di Mal è il vero totem di Cobb. Nella realtà Cobb era vedovo, mentre nei sogni era ancora sposato e Mal viva. La fede e la proiezione di Mal quindi potevano apparirgli solo nel sogno. Nel Limbo la proiezione di Mal muore, di conseguenza Cobb si convince di aver vinto e che tornerà nella realtà dai suoi figli. Si perde nel Limbo convinto che quella sia la sua realtà.
Di conseguenza, quando si risveglia nell’aereo, essendo Cobb convinto di essere nella realtà, la fede non dovrà apparire.
Almeno fino a quando non gli verrà qualche dubbio ;). Ma questo potrebbe essere argomento di un eventuale sequel.
UPDATE 12 GENNAIO 2011: ELEMENTI A SOSTEGNO DELLA TESI AUTO-INCEPTION SU COBB
- Secondo alcuni, la trottola nel finale non sta cadendo ma sta spostando il suo punto di equilibrio e lo avrebbe già fatto due volte. Fisicamente, quando le trottole girano su un piano non perfettamente liscio spostano il loro punto di rotazione prima di trovare l’equilibrio. Nel momento dello spostamento del punto di rotazione manifestano un lieve barcollamento, che NON rappresenta l’inizio di una caduta, ma solo l’assestamento della trottola sul nuovo punto di equilibrio.
Il tavolo di Inception parrebbe infatti non essere perfettamente liscio - Non è detto da nessuna parte che in sogno la trottola deve girare all’infinito perfettamente dritta, è detto che basta che violi le leggi della fisica. Nel sogno una trottola può anche barcollare all’infinito.
- In una intervista su wired Nolan ha detto a lui non interessava fare un film chiaro, ma per quanto ambigua sia una trama c’è una sola chiave di lettura e non diverse come molti hanno pensato. Io nella spiegazione sopra ho sempre sostenuto che la chiave di lettura sia basata sull’ossessione, la catarsi e l’autoinganno del protagonista. E come poteva ingannarsi un estrattore di sogni, ossessionato dalla paura di smarrirsi nel limbo, ottenendo al contempo una catarsi? Facendo del sogno la sua realtà, come i sognatori di Mombasa.
- Altro indizio che ha dato Nolan per capire il film e che avvalorerebbe la mia tesi del sogno-inception a Cobb: quando Mal nel limbo dice a Cobb: “Non credi più in una sola realtà” e il fatto che ci si può smarrire.
Infatti secondo la mia spiegazione dopo la morte di Mal Cobb è impazzito e non distingue più tra sogno e realtà. In quei cinquant’anni di Limbo, Cobb ha usato così tante volte la realtà per costruire i suoi sogni (cosa proibita) che ormai non sa fare altro - La colonna sonora di Inception ha avuto un ruolo fondamentale nel film. Ho notato che quando Cobb è con Mal nel sogno, la colonna sonora suona una melodia di violini, note acute, lunghe e tenute, che non si sente in quella che sarebbe la realtà (almeno da quanto ho notato).
La stessa melodia, però, musica il finale quando Cobb gira la trottola e si distrae per abbracciare i figli.
SIGNIFICATO DI INCEPTION
Noi pensiamo di vivere nella realtà, che la realtà sia unica e che non ce ne siano altre, ma la realtà in cui viviamo è solo una delle tante, e potrebbe essere un sogno sognato da noi stessi mentre dormiamo chissà dove. Ma, alla fine, se ci troviamo bene e abbiamo ciò che desideriamo, ci interessa davvero sapere quale sia la vera realtà?
NOTA del 7 novembre 2010: Questa nota è riservata soltanto a chi legge solo le prime tredici righe del post, per i troll che non hanno niente da fare e per chi ama contestare a priori.
Al rigo quattordici (14 in numeri arabi) del post è specificato “La mia spiegazione“. Appunto La MIA spiegazione di Inception, non quella della nonna di Nolan. Quella frase è sempre stata al rigo 14 fin dal 3 ottobre, data di pubblicazione del post. Prima di pubblicare mando sempre l’originale degli articoli in un posto sicuro per proteggerne il copyright.
Oggi 7 novembre ho anche sottolineato la frase ma siccome non ho più intenzione di ripetermi, né di scrivere la spiegazione della spiegazione di Inception la mia risposta la scrivo qui: commenti civili sul film di Nolan ok, analisi pseudopsicologiche sul carattere di chi scrive restano fuori alla porta. Si chiama “netiquette” ed è la Policy del blog.
Nei commenti ci sono altre considerazioni, leggetele 🙂
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un particolare ancora non mi è chiaro.
Quando Cobb innesta l'idea a Mal toccando il suo totem(la trottola) che Mal aveva riposto nella cassaforte, dovrebbe ,secondo quanto dice in precedenza ad Arianna, non poter più distinguere la realtà dal sogno.
Questo particolare rafforza la spiegazione da lei data che in realtà tutto il film è un sogno oppure c'è un'altra chiave di lettura?
Aspetto una risposta e mi complimento per l'elaborata e completa recensione.
La tua spiegazione è sicuramente molto affascinante e assolutamente plausibile, ho però solo un dubbio che spero tu possa chiarirmi:
durante l’intero film mi è sembrato di capire che solo una terza persona possa “innestare un’idea” a qualcun’altro, mentre nel caso di Cobb, sarebbe lui stesso (attraverso la proiezione di Mal) ad “auto-innestarsi” l’idea di aver superato il senso di colpa, di tornare finalemente a casa e ritornare dai figli…
Cosa ne pensi?
@lorenzo
Sinceramente penso che ciò che fa Cobb sia ciò che facciamo anche noi molte volte, ci mettiamo un’idea in testa e lo facciamo da soli senza neanche accorgercene. Se la mente di Cobb s’è frammentata, come penso, ogni proiezione del suo subconscio (mal, arianna etc) agisce senza il suo controllo cosciente.
Infatti quando Cobb va nei sogni, sa che potrebbe arrivare Mal ma non può impedirlo, Mal ha vita propria.
Grazie per essere passato 🙂
oggi pensavo ad un altra cosa che difatti non mi quadrava.. ovviamente credevo ancora fosse tutto “reale” … ma finalmente dopo aver letto questa recensione ho capito molto di +!! e torna quasi tutto!
cmq volevo dire che quando Cobb incontra Arianna, fanno la prova del labirinto e quelle cose e poi di botto si trovano nel test che lui fa a lei, il sogno. ma non si vede la scena in cui lui la addormenta, secondo me se ci fosse stata la scena , in realtà lei avrebbe saputo che poi era in un sogno, non è che potrebbe averla addormentata così senza dirglielo! pensavo a questo fatto e non mi tornava per niente. ma con la tua spiegazione che tuttos arebbe un sogno, torna anche questo .. visto che tanto nei sogni non tutto viene spiegato, anche il fatto che lei da un momento all’altro si ritrova in un sogno non sarebbe un problema!!!
infatti quando poi TORNANO in un sogno condiviso DOPO, lei sa benissimo da subito che sta sognando!
sono convinta che la tua recensione sia davvero quella giusta!
che ne dici di questo dettaglio, un ulteriore conferma che la tua teoria sia giusta no?
@lulu19
Può essere, questo film ha il pregio ce ogni scena può adattarsi a diversi ragionamenti.
Grazie per il contributo 🙂
io dico che è caine è l organizzatore del sogno. è lui ad ingaggiare saito per mettere un inception allo stesso cobb che non si da pace per la morte della moglie
@Grazie anche a te per il contributo 🙂
L'ho visto proprio ieri, trama complessa ma in definitiva un bel film.
@anonimo
La parte in questione è un importante escamotage del regista per ingannare gli spettatori.
Nolan ci mostra quel dettaglio significativo perché spiegandoci che la trottola era la guida per aiutare Cobb e Mal a distinguere sogno da realtà, inconsciamente convince gli spettatori di poterla utilizzare allo stesso modo per orientarsi nel film, così che credessimo davvero che in alcune scene Cobb fosse davvero sveglio.
La spiegazione non fa una piega e se pensi anche al fatto che fanno vedere Arianna che costruisce un totem, ma durante il film non lo usa mai..
Nella scena finale la trottola parrebbe cadere. Come lo spieghi?
@anonimo
Nella scena finale non vediamo la trottola cadere, passa quasi 1 minuto da quando Cobb la lancia a quando la rivediamo sul tavolo, barcolla ma continua a girare.
Inoltre il modo con cui Cobb lancia la trottola mi fa molto dubitare che una trottola così piccola e, quindi anche difficile da maneggiare con dita adulte, possa conservare così a lungo il movimento rotatorio.
Difatti se ci fai caso quando Cobb pensa di stare sveglio la trottola fa pochissimi giri.
Come dicevo nel post e nel commento #3, la trottola secondo me è una falsa guida, un inganno del regista, che ci ha già ingannato dandoci false piste nei precedenti film. Ad esempio in The Prestige ci raccomanda apposta di osservare attentamente perché sa che ci concentreremo su quello e ci distrarremo.
Nolan quindi sapeva benissimo che presentando la trottola come l'unico strumento attraverso cui distinguere sogno da realtà anche gli spettatori lo avrebbero usato come riferimento autoingannandosi e poi si è divertito creando il dubbio nel finale.
Io la penso così 🙂
Grazie per la visita
Ma se la trottola è una falsa guida o almeno ambigua, non è il film stesso un’inception?
film = sogno condiviso da spettatori
l’idea da innestare? Questo è un bel film, grandi attori, scenografia, TRAMA avvincente….
oppure: (dialogo rivolto al protagonista / noi spettatori)”…tornerò indietro e saremo di nuovo giovani insieme…” (Saito morente nel I livello di sogno)
@maumau
Assolutamente sì, infatti nei titoli di coda arriva la canzone No, Je ne regrette rien che ci dice di svegliarci 😉
molto interessante la tua spiegazione,mi ha colpito,anche perchè,forse,alla fine del film volevo credere che fosse tutto reale,e senza tante pare ci ho creduto subito,poi dopo mi sono venuti tantissimi dubbi e molte cose ancora non mi sono del tutto chiare,proprio come in un sogno,quindi direi obbiettivo raggiunto da Nolan;…..però quella cavolo di trottola stava rallentando alla fine 🙂
C’è da dire che la trottola che hanno usato per le riprese non era immaginaria, era reale.. il fatto che rallentasse fino quasi a cadere significa solo che era una trottola reale usata per le riprese, nulla più.
@anonimo
Grazie del tuo commento, Nolan mi piace proprio per questo, fa pensare tanto 😉
Volevo chiedere una cosa a ch ha fatto la recensione:
Se era tutto un sogno come mai la proiezione di Mal non c'è mai nella realtà? (o 1° livello di sogno nel caso in cui sia tutto un sogno)
Comunque ora riguarderò il film per bene …
@anonimo
In my opinion, quella che a noi sembrava la realtà era appunto, come tu dici, il primo livello di sogno di Cobb.
Cobb sa benissimo che Mal è morta quindi se in quella che lui crede realtà apparisse la sua proiezione Cobb capirebbe di stare dormendo e si sveglierebbe.
E la proiezione di Mal questo lo sa.
Ok, quindi è sempre il subconscio di Cobb che fà in modo che lui non venga a sapere (infatti le proiezioni sono originate dal subconscio) … comunque come ho detto mi riguardo il film, poi magari ti riscrivo..
Spunto di riflessione:
Cobb e Mal hanno vissuto 50 anni di vita onirica insieme, sono invecchiati e lo vediamo in un paio di fotogrammi.
Perchè quando decidono di uscire dalla vita sognata (scena del doppio suicidio su rotaie) sono entrambi giovani?
Ti sei perso un dettaglio. La scena del doppio suicidio su rotaie viene mostrata due volte, una in cui sono giovani e una in cui si vedono solo le mani che si stringono e le mani sono di due vecchi. Nella prima scena sono giovani perchè cobb non ha ancora rivelato di aver passato 50 anni nel limbo, nella seconda scena sono vecchi perchè lo spettatore è informato di questo dettaglio.
Questa è una bella domanda, me lo sono chiesto anch’io 😉
Mah, non voglio pensare che sia una svista, e mi sono detta che in fondo l’invecchiamento non era reale, per cui una volta che Cobb ha innestato a Mal la consapevolezza di stare sognando anche l’illusione di essere entrambi vecchi sarà svanita 😉
Non sono d’accordo.
Nell’ultima sequenza o è la realtà (la trottola cadrebbe appena partiti i titoli di coda) o comunque fosse un sogno (allo spettatore scegliere se la trottola cade o meno) non è il sogno Cobb nel qual caso la trottola cadrebbe comunque. Il totem serve a stabilire se si è in un sogno altrui, non in un sogno proprio in quanto il possessore del totem ne conosce la fisica del comportamento e se quello fosse il sogno di Cobb il suo subconscio la farebbe cadere.
@anonimo
Se Cobb fosse sveglio sarebbe il più ordinario de film di Nolan, e Cobb tra l’altro resterebbe impunito per ciò che ha fatto a Mal. E Arianna sarebbe il personaggio più insulsp della storia del cinema.
Secondo me, all’inizio della scena Cobb si distrae dalla trottola e le lascia fare quindi quello che dovrebbe fare, essa gira all’infinito.
Nel momento in cui Cobb va dai suoi figli la macchina restringe il campo sulla trottola, e non vediamo l’ambiente, quindi quando la trottola starebbe barcollando, leggermente, non sappiamo se Cobb si è girato e la stava guardando o se qualcuno ha urtato la tavola.
Come dirò sempre, la trottola è la solita falsa guida che Nolan consegna sgli spettatori per farli distrarre, non bisogna tenerne conto.
Basta vedere, come ho spiegato nel post, che tutto il film è organizzato compatibilmente con un inception a Cobb.
Per quanto riguarda i sogni altrui non sono d’accordo con quanto dici, la trottola serve a Cobb come totem per vedere se sta in un sogno, non importa di chi sia.
Arthur spiega il funzionamento del totem quando raccomanda ad Arianna di farsene uno e dice che deve essere personale, nessun altro deve conoscere forma e peso del totem o non sarà più utile come guida. Difatti Arianna mostra a Cobb il pezzo degli scacchi ma gli vieta di toccarlo.
Ma chi altro conosceva peso e forma del totem di Cobb? Mal, perché il totem era suo e Cobb lo sa. Sa che alla fine quel totem non è suo.
Il vero totem di Cobb era solo Mal e lui deduceva che stava sognando solo quando lei gli appariva nel sogno, in quanto sa che nella realtà era morta.
Ecco perché la proiezione di Mal deve morire nel Limbo, altrimenti Cobb non potrà mai convincersi di esser tornato davvero nella realtà, quando si ritrova sull’aereo.
Se vedi su Wikipedia la parte relativa al sogno lucido, da cui Nolan ha tratto qualche elemento per regolamentare il sogno condiviso, vedi che parla di fare test di realtà per capire se si sta sognando, ma ci sono anche i falsi negativi, cioè tu vedi gli oggetti che rispettano le leggi fisiche ma stai sognando lo stesso.
questo perché non c’è obbligo che
E quello che è successo a Cobb quando faceva cadere la trottola, quindi se ne deduce che un solo lancio di trottola non può essere in alcun modo un test di realtà sicuro al 100%.
Poi che la trottola cada nei titoli di coda sono idee, impressioni tue, ma non sentiamo nemmeno il rumore della trottola che cade.
Io ho guardato i fatti e i fatti erano che la trottola, nel momento in cui Cobb si è distratto e il suo subconscio non ha più pensato ad autoingannarsi, ha fatto quello che farebbe in un sogno, cioè girare in modo anomalo.
Sarebbe interessante se qualche fan prendesse una trottola identica ,la lanciasse come ha fatt Cobb per verificasse se può girare per tutto quel tempo o se invece cade subito.
Già quella scena finale, ovviamente una trottola reale lanciata da DiCaprio, col cavolo che si mette a girare e dà al cameramen il tempo di spostare la camera, restringere l’inquadratura e poi barcollare quando serve al regista, era secondo me un effetto speciale.
Ciao, ho delle cose che non mi sono chiare, magari tu riesci a trovare una spiegazione convincente.
Per innestare un’idea spiegano che si deve scendere almeno al terzo livello. E per rendere il sonno stabile è necessario prendere un sedativo.
Per innestare quindi l’idea alla moglie, Cobb doveva essere sceso con lei al terzo livello e dormire sedato. Poi la convince che è tutto finto, e si suicidano sotto il treno. Il film fa vedere che si risvegliano nella loro camera e tornano al mondo “reale”. Eppure, se erano a terzo livello avrebbero dovuto salirne uno solo. O ancora peggio, essendo sotto sedativo avrebbero dovuto finire nel limbo, no?
Altro chiarimento:
Saito muore sotto sedativo, quindi finisce nel limbo. Perchè Cobb si addormenta e scende dunque nel quarto livello per cercare Saito nel limbo? (poi lo trova, a mio parere, perchè muore annegato nel furgone, e quindi finisce a sua volta nel limbo, e lo trova)
Un’ultima cosa: ad un certo punto del film dicono che Cobb è già stato nel limbo e ci ha lasciato dei ricordi della moglie…ma quando è successo questo?
Grazie! 🙂
Elena
@Elena
ti dò le mie risposte, ricorda che è sempre ciò che io penso 🙂
Cobb non specifica di quanti livelli sono scesi lui e Mal, ma dice che sono stati nel limbo 50 anni. Quindi Cobb e Mal avevano vissuto non in un livello qualunque ma proprio nel Limbo, perciò Cobb lo conosceva così bene. Era lì che avevano lasciato tutti quei ricordi.
Cobb deve andare di nuovo nel Limbo a prendere Saito perché altrimenti Saito non si risveglierebbe più e non onorerebbe il loro accordo, che era quello di far cadere l’accusa di omicidio che attendeva Cobb in America.
Grazie della visita 🙂
Quindi diciamo che non si sa bene come si scenda nel limbo (oltre morendo sotto sedativo) ma per uscire si può usare il metodo del suicidio. Giusto?
Mi rimane sempre il dubbio del perchè cerchi Saiton nel quarto livello, come se quello fosse il limbo…
Grazie,
Elena
@elena
Ma infatti secondo me Saito lo cerca nel Limbo, lo si capisce dal fatto che quando sono nel Limbo si svegliano sulla spiaggia, bagnati.
E’ per cercare Fischer che Cobb e Arianna si addormentano di nuovo, ed è questa la cosa davvero strana, perché Fischer dovrebbe stare nel Limbo visto che è morto ma per raggiungerlo Cobb e Arianna scendono solo di un livello, addormentandosi, e si svegliano bagnati.
Questo secondo me è un altro particolare che dovrebbe insospettire
@Elena: secondo me quando Cobb e Mal si suicidano sotto un treno sono già nel limbo; infatti il limbo è ancora più in profondità di un ipotetico 3° livello se non sbaglio, quindi si può innestare l’idea a Mal … inoltre hanno vissuto la dentro tanto tempo senza risvegliarsi e questo può accadere solo nel limbo, in un certo livello di sogno ti risvegli dopo un pò mi pare ..
@anonimo
Sì esatto 🙂
Recenso ha scritto: “E’ per cercare Fischer che Cobb e Arianna si addormentano di nuovo, ed è questa la cosa davvero strana, perché Fischer dovrebbe stare nel Limbo visto che è morto ma per raggiungerlo Cobb e Arianna scendono solo di un livello, addormentandosi, e si svegliano bagnati.”
——————————
Si infatti, in teoria devono andare nel limbo per cercare Fischer ma in realtà si addormentano loro 2 andando in un ipotetico 4° livello anzichè nel limbo … e poi quando sono dentro Cobb dice che per riportare Fischer dovranno inventarsi un calcio , ma nel limbo non dovrebbe bastare uccidere qualcuno senza problemi? … allo stesso tempo dovrebbe essere il limbo visto che c’è tutto quello che Cobb e Mal avevano costruito in 50 anni nel Limbo…quà non si capisce bene il fil
Ciao, un’altra cosa: un particolare interessante e, mi sembra, trascurato è che Saito, quando Cobb si risveglia a Mombasa e si sciacqua la faccia, vede qual è il suo totem (anche se non lo tocca). Quindi anche Saito potrebbe, in teoria, ingannare Cobb e fargli credere che si troverà nella realtà al suo risveglio sull’aereo.
Ora, so che questo non si incastra con l’intepretazione che hai suggerito, ma in effetti ha portato me quando ho visto il film a prevedere (una volta che cobb ritrova Saito vecchio) come sarebbe andata a finire quache minuto dopo. La mia idea, mentre riflettevo durante i titoli di coda, è che il sogno/realtà in cui Cobb ritrova i figli e lascia girare la trototla fosse un modo di Saito per ripagare il proprio debito pur non essendo mai usciti (né lui, né Cobb) dal Limbo.
Chiaramente non prevede che il film sia TUTTO un sogno (cosa su cui mi hai fatto riflettere citando il dialogo con il vecchio nel dormitorio a Mombasa, che in effetti mi era sfuggito nella sua importanza) e quindi è sicuramente un’interpretazione meno “profonda” della tua, se vuoi, però mi sembra che almeno per quanto riguarda la parte finale del film si incastri abbastanza bene.
…o sarà un altro depistaggio di Nolan?
In ogni caso complimenti!
Nico (che ha visto il film con Elena)
@Nico
In effetti Saito è una persona d’onore quindi avrebbe potuto fargli questo dono per il coraggio dimostrato da Cobb 🙂
Grazie dei complimenti e della tua spiegazione 🙂
alla fine credo che sia fondamentalmente la spiegazione di un sogno,ovvero non sai come ci sei arrivato,non sai mai dove puoi trovarti e tutto cambia sia per scelta tua,che del tuo subconscio,alla fine del film infatti ci si pongono migliaia di domande,proprio come quando fai un sogno strano,credo che fosse questo l’obbiettivo di Nolan e quindi alla fine non è necessario che abbia un senso il tutto,è solo per mostrarci dove la nostra mente alle volte ci porta,in posti oscuri anche per noi.
Ciao, e innanzitutto complimenti per il tuo ragionamento, ben elaborato e complesso quasi quanto il film 🙂
Tuttavia c’è qualcosa che non mi torna, soprattutto riguardo alla scena finale; tu affermi che la trottola continuerà a girare all’infinito, perchè Cobb è distratto dai suoi figli e non le presta più attenzione. Ma a questo non credo tanto: se Cobb ha deciso che nel suo sogno la fisica è rispettata, dovrebbe esserlo lo stesso. Spiegandomi meglio, quando Cobb si trova in un sogno, non è che ogni volta che si distrae o non pensa a qualcosa, le leggi della fisica alle sue spalle vanno a farsi benedire. Non si può obiettare che il film è visto dal punto di vista di Cobb, visto che molte scene si svolgono lontano da lui: in arole povere, secondo te la trottola smetterà di girare solo nel momento in cui Cobb la guarderà; ma ciò non accade con altri oggetti.
Un’altra obiezione che ti faccio riguarda il fatto che la trottola non rappresenta più una buona guida per Cobb, dal momento che apparteneva a Mal: ma la proiezione di Mal non è la vera Mal, ma è in realtà sempre la mente di Cobb.
Un’ultima cosa: è interessante il paragone che fai tra l’innesto dell’idea di Fischer e quello ipotetico di Cobb, ma non credo sia possibile. Infatti, mentre sono persone esterne a innestare a Fischer l’idea, per Cobb dovrebbe essere la sua stessa mente a farlo. Ma se la sua mente ha già deciso di autoconvincersi con tanta determinazione che quel mondo è la realtà, tanto da architettare un piano così elaborato, non vedo perchè Cobb non possa convincersene e basta d’acchitto.
Riguardo a tutti i dubbi (giustissimi) che poni a prova della tua teoria, non credi che possano essere dovuti al fatto che Nolan, pur essendo un grande, resta tuttavia un uomo, e che in fondo si tratta sempre e comunque di un film, e non della realtà (sempre che ci sia una realtà, a questo punto ;)?
Detto, anzi scritto questo, ti rinnovo i miei complimenti per la tua accurata analisi: mi ha fatto proprio riflettere.
Un saluto 🙂
GUARDA CHE YUSUF NON È L’UNICO FORNITORE DI SEDATIVI AL MONDO….. che baggianate
Se veramente Inception fosse ambientato dall’inizio alla fine, il far ruotare tutto intorno ai totem non avrebbe senso, come non avrebbe senso fermare l’immagine sulla trottola che gira…forse vacilla..
L’intera struttura narrativa perderebbe di significato. Quindi per forza di cose il film distingue sequenze svolte nella realtà e sequenze svolte nel sogno
credo che il problema che fa confondere sia questa storia dei livelli. Il limbo è uno stato di incoscienza molto profonda in cui il tempo praticamente non ha più senso. dicono nel film che nel limbo c’è solo “materiale onirico grezzo” che credo voglia dire sogno allo stato puro, come i sogni che tutti fanno, che noi facciamo. Il limbo può essere raggiunto in vari modi. Uno è quello di spingersi molto in profondità (sogno nel sogno nel sogno nel sogno… come fanno Cobb e Mal) così da rendere il tempo praticamente approssimato a infinito; il secondo è quello di morire nel sogno ma non potersi svegliare perchè non riesci a riprendere conoscenza visto che nella sei molto molto sedato (la mente è condizionata chimicamente).
In entrambe le ipotesi il risultato è, diciamo, lo stesso.
Non dobbiamo dimenticare inoltre che nella realtà sono sempre tutti collegati, e quindi quando due persone cadono nello stato del limbo, sono entrambe lì.
Nel limbo c’è il mondo creato da Cobb e la moglie perchè Cobb era già stato in quello stato. Mentre Sono tutti nel primo livello, quando l’indiano spiega cosa ci sia nel limbo dice: “non c’è niente nel limbo, solo materia onirica grezza riempita dal subconscio di una persona (che sta condividendo il sogno) che c’è già stato.
Ho riflettuto anche su un altro aspetto che mi sembra molto importante.
Molti parlano di esperienza onirica mancata, di sogni troppo “freddi” ecc ecc. Ma ripensando al discorso che fa Cobb ad Arianna, quando le spiega il processo di funzionamento della mente umana nel sogno, lui le dice che c’è un momento di perccezione e uno di creazione. I sogni sono tutti creati, e sono creati in maniera più reale possibile in modo da non destare mai sospetti nel subconscio che (appunto inconsciamente) è sempre vigile. Praticamente in tutto il film (salvo il finale!!!) non ci troviamo mai di fronte ad una esperienza onirica pura: le azioni dei personaggi, che sono molto addestrati e riescono a mantenere il controllo razionale nel sogno, sono calcolate, i sogni sono costruiti, quindi io non mi stupisco affatto. Anzi. E’ proprio quando siamo fuori dagli schemi del “piano” che l’impressione onirica (almeno per quanto mi riguarda) è più marcata (vedi primo sogno di Arianna e la conclusione del film).
Ma detto questo arrivo al punto. Da quanto traspare Cobb e Mal erano due studiosi e dunque due professionisti del sogno. Riuscivano a mantenere il controllo e a non perdere il contatto con la realtà anche a livelli molto bassi, dove è molto difficile resistere, perchè la mente alla lunga non riesce a distinguere più cosa è reale e cosa non lo è, soprattutto se si utilizzano i ricordi per riempire il sogno (Mal infatti a un certo punto non ha retto e ha scelto il sogno piuttosto che la realtà. Non è stata però, credo, una scelta lucida e razionale, ma una decisione affetta già dalla perdita della cognizione della realtà). Dunque Cobb e Mal nello stato del “limbo” hanno costruito (razionalmente), hanno letteralmente inciso nel sogno una realtà, non l’hanno creata inconsapevolmente, ed è per questo che è lì che fischer e Saito sono finiti, Nel subconscio di Cobb quella realtà esisterà sempre (o meglio, esiste fino a quando Cobb non la rimuove superando il senso di colpa per la morte della moglie. In quel momento crolla tutto). Certo, il sognatore può sempre aggiungere altri particolari, ed è per questo che Saito quando è vecchio si trova nella sua residenza.
SVEGLIARSI DAL LIMBO
quando uno si trova in uno stato di sogno molto molto distante dalla realtà (il limbo), perde completamente il contatto da questa dal punto di vista fisico, nessun condizionamento fisico reale potrebbe mai funzionare (ad esempio non ci si può svegliare con un calcio), sarebbe come cercare di svegliare una persona in coma. L’unica maniera per svegliarsi è uccidersi creando così uno shock, una paura talmente grande nel profondo da risvegliarti.
@anonimo delle 22:33
Io appunto dicevo che la trottola era un inganno del regista messo e sottolineato tante volte non a caso, ma proprio perché ci illudessimo di orientarci e invece era lì per confonderci.
@anonimo delle 22.39
Grazie del contributo 🙂
@anonimo delle 20.00
“secondo te la trottola smetterà di girare solo nel momento in cui Cobb la guarderà; ma ciò non accade con altri oggetti.”
Gli altri oggetti non sono usati come totem da Cobb. Le bizzarrie del sogno possono manifestarsi anche senza violare leggi fisiche (succede anche nei nostri sogni che magari ci ritroviamo a camminare normalmente invece di volare), ad esempio attraverso enigmatici dialoghi come quello col vecchio a Mombasa o il fatto che Cobb si lanci da finestre altissime e atterri senza rompersi niente (inseguimento a Mombasa).
“la trottola non rappresenta più una buona guida per Cobb, dal momento che apparteneva a Mal: ma la proiezione di Mal non è la vera Mal, ma è in realtà sempre la mente di Cobb.”
E’ vero ma Cobb sa che non è l’unico ad averne il controllo e dopo 50 anni trascorsi con Mal più il trauma del suo suicidio e il senso di colpa, come si fa non sospettare che la sua mente si sia scissa (schizofrenia)?
“il paragone che fai tra l’innesto dell’idea di Fischer e quello ipotetico di Cobb, ma non credo sia possibile. Infatti, mentre sono persone esterne a innestare a Fischer l’idea, per Cobb dovrebbe essere la sua stessa mente a farlo. Ma se la sua mente ha già deciso di autoconvincersi con tanta determinazione che quel mondo è la realtà, tanto da architettare un piano così elaborato, non vedo perchè Cobb non possa convincersene e basta d’acchitto.”
Perché gli esseri umani non sono così lineari 🙂 Cobb vuole rivedere i figli, ma li vorrebbe rivedere nella realtà e non può perchè sennò lo arrestano. Non potrebbe mai perdonarsi di averli abbandonati mentre lui ha deciso di dormire.
“Riguardo a tutti i dubbi (giustissimi) che poni a prova della tua teoria, non credi che possano essere dovuti al fatto che Nolan, pur essendo un grande, resta tuttavia un uomo, e che in fondo si tratta sempre e comunque di un film, e non della realtà (sempre che ci sia una realtà, a questo punto ;)?”
Sì Nolan è un uomo, ma credo che con i suoi film precedenti abbia dimostrato una grande intelligenza unita ad una profonda conoscenza della psicologia degli spettatori, più il gusto di ingannarci.
In The Prestige così diceva: “Voi non volevate vedere, volevate esere ingannati”. Si riferiva agli spettatori.
Facendo il confronto con i suoi altri film quindi emerge lo schema del protagonista che si inganna da solo per i sensi di colpa e mentre lo fa vedere Nolan inganna noi spettatori.
Tieni presente soltanto per quanti anni ha lavorato allo script.
Quindi per me è più che un regista, è un illusionista del cinema 🙂 Secondo me non ci darà la soluzione nemmeno nel 3000 d.c. 🙂
@TheForger
Sono sicura che per te sono senza ombra di dubbio baggianate, dato che non hai speso un secondo per capire che nella spiegazione non si è mai sostenuto ciò di Yusuf ma ben altro.
Complimenti per la conoscenza dei sedativi e la scelta del nick 😉
Forse la mia sembrerà una osservazione banale, ma io ho subito pensato, a metà del film più o meno, che si stesse trattando di una immensa creazione onirica di Cobb. L’ho pensato osservando il Limbo, che, nonostante ci stessimo trovando nel sogno di Fisher, era esattamente come Cobb e Mal lo avevano creato.
Magari non ho capito io, e il Limbo è uno solo per tutti, ma allora perché lo scenario del Limbo è esattamente quello in cui hanno vissuto Mal e Cobb per 50 anni?
Perdonatemi per l’osservazione molto meno elaborata delle vostre, mi state facendo venire un bel po’ di dubbi sul film 🙂
@Letizia
L’anonimo delle 22.39 del 6 ottobre, che ringrazio vivamente, ha spiegato molto bene la storia del Limbo, ti riporto le sue parole
“non c’è niente nel limbo, solo materia onirica grezza riempita dal subconscio di una persona (che sta condividendo il sogno) che c’è già stato.”
Cobb e Mal eramo già stati nel Limbo e Cobb condivideva il sogno con Fischer e Saito, ecco perché il Limbo visualizza ciò che Cobb e Mal avevano lasciato.
riscrivo il commento perchè non sono sicuro di averlo pubblicato 😉
premesso che il finale del film è meno netto di quello di the prestige, se cob fosse davvero tornato a casa dai figli, non sarebbe stato un finale da Nolan ;). Secondo me la tua interpretazione è giusta, io nel film ho notato una facilità estrema nel superare difficoltà apparentemente insormontabili (yusuf che non muore mentre gli sparano addosso mentre guida, artur che in 2 secondi inventa lo stratagemma dell’ascensore) quasi come ci ofsse un disegno architettato da qualcuno (un sogno, apputno) che spingesse le cose ad andare cmq in una certa maniera, affinchè la missione (finta) riuscisse. Poi è vero, di arianna si sa solo che si chiama Arianna, la sua mancata descrizione come personaggio fa pensare. Giuseppe
A me sono rimasti due dubbi dopo aver letto la tua spiegazione, recensore. Uno, che è già stato fatto presente, riguarda il fatto che Cobb e Mal si suicidano da giovani, ma si vedono anche invecchiare. La spiegazione potrebbe essere che in realtà non hanno passato cinquant’anni lì, non sono arrivati a invecchiare: Cobb se ne convince, ma l’immagine non gli è chiara, e infatti i personaggi da vecchi si vedono solo per dettagli (le mani intrecciate) e da dietro e da lontano. Quindi in questo modo si può in un certo senso corroborare la tua teoria.
Ma il dubbio fondamentale riguarda la tua teoria secondo cui Cobb non si risveglia grazie al raffinato inganno del suo subconscio, che gli permette la catarsi all’interno del sogno stesso e contemporaneamente lo condanna a vagare perennemente in quella dimensione.
In realtà, si rimane intrappolati nel limbo per cause fisiologiche, no? E poi, a Mumbasa dicono che addormentano i “pazienti” per un determinato numero di ore, ma poi li risvegliano. Passano la maggior parte della vita a dormire, sì, ma a intervalli. L’unico motivo per cui possono finire in un limbo è, appunto, la morte, ma Cobb non muore (tranne quando il furgone finisce in acqua, ma si tratta di farlo scendere nel limbo per poi risalire a un livello superiore, come infatti riesce a fare). Rimango quindi in attesa di vedere il film una seconda volta, nella speranza di chiarirmi questo punto. A meno qualcuno non voglia fornirmi una spiegazione.
Grazie e complimenti, comunque, per l’illuminante spiegazione 🙂
@anonimo
Sì, credo non l’avessi pubblicato, non c’era ancora 🙂
@Carla
Penso che dal punto di vista fisiologico il Limbo di Cobb sia stato raggiunto attraverso uno stato di coma, quindi non penso sia molto semplice svegliarlo.
Ciao 🙂
prima di tutto bella spiegazione , ma che non condivido , essendomi fatto unaltra idea sul film.
Volevo fare un paio di domande , quando loro entrano nel primo sogno (quello dove piove) il tempo dovrebbe essere dilatato , quindi di conseguenza ancora di piu nel secondo livello e ancora di piu nel terzo, ma se il volo dura dieci ore e loro si svegliano alla fine, quanto diavolo di tempo è passato se 5 minuti sono unora nel primo livello di un sogno? nel terzo livello sarebbero dovuti passare anni , invece si svolge tutto in un ora….(spero tu abbia capito la domanda perche non lho spiegata tanto bene)…
altra domanda , una volta finiti nel limbo lunico modo per uscirne è suicidarsi? è cosi che cobb e saito riescono a tornare alla realta e a trovarsi di nuovo sullaereo??
comunque a quanto ricordo la scena della trottola non dura piu di un minuto , e anche se poi cadesse (cosa che io penso ,secondo la mia interpretazione) non penso che nolan cominciati i titoli di coda ti farebbe sentire il suono della trottola che cade , bensi ha voluto far finire il film nel dubbio , per far dare ad ognuno l’interpretazione che preferiva…
una cosa che pero da credito alla tua teoria è il personaggio di leonard shelby in memento che dice “mento a me stesso per sentirmi meglio” , forse è lo stesso caso di cobb.anche se secondo me non è cosi…
Federico
Scusa ma il limbo è uno stato comatoso a quanto detto nel film, come può stare nel limbo e sognare?.
@anonimo del 07 ottobre 2010 16:26
E perché non potrebbe?
@federico
Tranqullo, non è importante che si sia d’accordo ma se noti nei film di Nolan lui lascia sempre un elemento di dubbio, Tornando a memento che hai nominato, pensa al dubbio che è rimasto sulla telefonata di Leonard, che ogni tanto inframmezava le scene. Con chi parlava Leoard? Non si è mai saputo? Ma era un elemento importante? No.
Per cui, ripeto, la storia della trottola non conta, è un artificio come lo era la teleofnata misteriosa, io ho guardato le strutture che Nolan segue nei suoi film.
Venendo alla tua domanda: sì, per uscire dal Limbo è necessario morire, ma ovviamente era superfluo farci vedere il suicidio di Cobb e Saito.
Per quanto riguarda la dilatazione temporale strana: questa è un’altra di quelle stranezze che avvengono in un sogno, non trovi? 😉
non vorrei sbagliarmi, ma in memento la telefonata la fa il poliziotto che infatti “usa” il protagonista per commettere omicidi. se guardi il film nella versione cronologica (nella versione dvd c’è) te ne rendi conto. questo ovviamente non ha nulla a che vedere con inception, comunque.
@marco
Mi rivedrò quell’extra, però se mi ricordo bene si poteva sospettare che la telefonata partisse dal telefono del poliziotto ma non si sentiva mai la sua voce e il telefono era di quelli che non visualizzano il numero chiamante. Mi ricordo infatti un articolo di Ciak dell’epoca che tra le ipotesi avanzava anche che potesse essere la tizia del bar che manovrava Leonard per risolvere i suoi problemi, IMHO 🙂
Secondo me invece la scena finale della trottola è solo un’escamotage per creare una specie di “finale aperto”. La genialata del film infatti è che quando credi finalmente di aver capito tutto e che la storia sia finita con il lieto fine, Nolan ti lascia così, con una trottola che gira e che comincia a traballare. Semplicemente per il gusto di “prendersi gioco” degli spettatori e di lasciare un’ulteriore aura misteriosa a tutta l’operazione. La tua ricostruzione è interessante, ma mi sembra un pò una forzatura. A me piace per dire questa scena ha fatto venire i brividi e la trovo perfetta per chiudere un film che, a mio avviso, tra qualche anno sarà considerato un capolavoro!ciao
ale
@ale
Sulla scena finale sono pienamente d’accordo con te, anche per me si parlerà a lungo di Inception 🙂
Ciao 🙂
Ottima analisi.
Volevo segnalarti un particolare che non credo sia affatto trascurabile.
Quando Cobb è nel mondo reale (o quello che lui reputa tale), non ha mai la fede al dito (o semplice anello che sia).
MarcoP.
Non ce l’ha quando s’incontra con Seito all’elicottero (si nota la mano sinistra che tiene lo zaino); non c’è quando fa girare la trottola nell’androne in cui allena Arianna. Non c’è quando si risveglia nella “stanza dei vecchi” a Mombasa. Siamo fortunati perché qui si nota benissimo. Devo dire che, paranoia o no, Cobb/Di Caprio tende a nascondere spessissimo la mano sinistra. E così via.
Mentre ce l’ha nella sequenza iniziale (e finale) con Seito vecchio; nel sogno in cui cerca di rubare informazioni a Seito; si nota per pochissimo quando riemerge dalla vasca, c’è nel primo sogno condiviso che fa con Arianna (si nota quando punta la tempia con l’indice). Ecc…
A questo punto, l’elemento sicuramente distingue due mondi/cose diverse.
Che quello in cui manca sia il reale e quello in cui c’è sia il sogno, non possiamo dirlo con certezza. Magari è sempre una convinzione di Cobb non averlo = realtà. Però lo considero un elemento molto più nascosto della trottola per essere considerato mera distrazione per noi.
@MarcoP
Penso che se quel particolare non fosse stato ingannevole per gli spettatori, Cobb avrebbe controllato la mano o anche la mano, per capire se sognava invece di usare solo la trottola.
Ma che ha la fede o no, ci dice solo che Cobb è “convinto” di sognare o è “convinto” di stare sveglio
mmm io ho trovato altre fonti sul finale..[quello che ha detto Michael Caine] dimostrerebbe che in realtà non è tutto un sogno…o no?
@anonimo
Avevo già letto a suo tempo l’articolo che avevi linkato (non so se sei l’autore), ma te pensi davvero che Nolan avrebbe svelato il finale ad uno con la faccia sorniona di Michael Caine e lui casualmente lo svela in radio appena uscito il film ? 😉
Io onestamente su questo qualche dubbio lo avrei 😉
Per chi non capisse di che stavo parlando, Michael Caine ha dato una sua spiegazione del finale di Inception in cui sostiene che la trottola cadrebbe appena lui rientra in stanza perché, sostiene sempre Caine, il suo personaggio apparirebbe a Cobb solo nella realtà e sarebbe quindi lui il totem di Cobb. 😉
Rispondo a chi sopra ha scritto che il limbo è equivalente a scendere di tantissimi livelli perchè il tempo si dilata in entrambi i casi: per me no perchè se sei nel limbo e ti uccidi torni alla realtà, se invece sei sotto di tanti livelli e ti uccidi vai nel limbo (perchè per scendere di tanto devi essere sotto sedativi, quindi se muori vai nel limbo) … poi riguardo al fatto che al 3° livello dovevano in teoria passare anni, dico solo che non è successo perchè hanno usato il calcio, quindi sono tornati prima …
sul discorso che Cobb, se stesse dormendo a Mumbasa, dovrebbe risvegliarsi dopo 3-4 ore (che secondo Yusuf in sogno corrispondono a 40 ore), me lo sono chiesto anch’io, perchè non può essere che l’intero film si sia svolto in 40 ore, e non possiamo nemmeno dire che Cobb fosse nel limbo durante tutto il sogno (in cui non mi pare si possa ulteriormente sognare e scendere di livello, semplicemente se sei nel limbo resti nel limbo) ; forse Cobb a Mumbasa ha chiesto che lo facessero dormire permanentemente
Ho trovato un altra interpretazione che parla di innesto a Cobb, anche se lì parlano di Arianna e Saito come persone reali che si occupano di fare l’innesto e non come proiezioni di Cobb … ci sono tante interpretazioni :))
http://www. film. tv. it/ opinioni. php/film/opinione/503323/inception-2010/
@Nicola85
Si vede che l’idea dell’innesto a Cobb piace 🙂 però questa variante non spiega perché avrebbero dovuto farlo o chi lo avesse commissionato, per lo meno l’autore non ne fa cenno 😉
Grazie per il contributo 🙂
@Recenso: si in effetti l’interpretazione di quel sito è incompleta e in alcune parti non si spiega…
Comunque rettifico quello che ho scritto sulla similitudine tra limbo e livelli molto profondi … avevo scritto questo:
“Rispondo a chi sopra ha scritto che il limbo è equivalente a scendere di tantissimi livelli perchè il tempo si dilata in entrambi i casi: per me no perchè se sei nel limbo e ti uccidi torni alla realtà, se invece sei sotto di tanti livelli e ti uccidi vai nel limbo (perchè per scendere di tanto devi essere sotto sedativi, quindi se muori vai nel limbo)”
———————————
Ho fatto confusione parlando dei sedativi, cancello tutto e formulo un altro pensiero che forse spiega perchè Cobb e Arianna scendono al 4° livello per recuperare Fischer (e in seguito anche Saito) …
forse non è che se scendi al 4° livello sei in una situazione equivalente al limbo, forse scendendo al 4° livello vai proprio nel limbo (non so perchè ma è l’unica spiegazione visto quello che succede per salvare Fischer, e forse a suo tempo anche Mal e Di Caprio ci sono arrivati in questo modo) solo che, a differenza di chi ci và morendo come Fischer e Saito, se per arrivare al limbo scendi al 4° livello di sogno sei COSCIENTE di essere nel limbo e quindi sai che per tornare indietro ti basta suicidarti (cosa che non vale per Saito ad esempio che NON lo sà e infatti ha bisogno di fare un atto di fede e suicidarsi assieme a Di Caprio) … così si spiega il fatto che Arianna e Cobb vanno a salvare gli altri 2 , se Fischer e Saito potessero salvarsi da soli non ci sarebbe bisogno di raggiungerli, invece evidentemente ci sono 2 modi diversi di scendere nel limbo 🙂
brava e bella!
in realtà non piace tanto l’idea che sia tutto sogno e trovo che non ci siano indizi incontrovertibili.
l’argomento più forte dalla tua parte è la strana disponibilità di arianna a rischiare il “popò” per recuperare fisher mentre poteva rimanere dov’era e mandare Cobb da solo.
secondo me c’è un problema con il concetto del totem: serve per capire se sei nel tuo sogno o in quello di un altro; non serve per capire se sei nella realtà o nel sogno, come viene usato per tutto il film. tant’è che i primi sogni non sono di cobb (anche se per te tutto è sogno di cobb) e lui usa la trottola lo stesso. in ogni caso usare la trottola è sbagliato perchè se fosse come dici tu, cobb dovrebbe avere un po’ di coerenza e, trovandosi in sogni di altre persone (come effettivamente è o come lui si inganna che sia) non dovrebbe riconoscere il totem come il proprio, anzi, sapendolo, non dovrebbe proprio provarci. cioè se ti inganni almeno fallo per bene!
poi mi fa strano che se nel furgone in caduta libera non c’è la gravità e questo influenza la fisica dell’albergo, invece la mancanza di gravità nell’albergo non influenza il mondo della montagna!
mi sembra che tu sei un po’ come arianna: ti fai il mazzo per parare il “popò” a noland. troppo facile lasciare tutte queste ambiguità per poi trovare qlc come te che poi si sbatte a trovare una teoria che cerca di mettere quasi tutto a posto. ciao
come spieghi il fatto che all’inizio e alla fine del film Cobb indossa la fede mentre durante la missione e nie vari sogni in mezzo al film no?? secondo me era un particolare che poteva indicare la cornice come la realtà
@anonimo
ti ringrazio del paragone con Arianna, io non p che cerco di parargli le spalle cerco di capire il trucco che c’era dietro il film 🙂
@Martina
La storia della fede l’hop spiegata nel commento del 7 ottobre 22.46,. te lo riporto
“Penso che se quel particolare non fosse stato ingannevole per gli spettatori, Cobb avrebbe controllato la mano o anche la mano, per capire se sognava invece di usare solo la trottola.
Ma che ha la fede o no, ci dice solo che Cobb è “convinto” di sognare o è “convinto” di stare sveglio”
Io ritengo infatti che la fede come la trottola rappresenti solo le convinzioni di Cobb, così come nel Limbo la trottola rappresentava quella di Mal 🙂
Ciao 🙂
ciao a tutti,
faccio i miei più sentiti complimenti per l’interpretazione.
davvero interessante.
ma secondo me, ci sono 2 unici grandi segnali che fanno capire che tutto il film non sia un sogno:
1)quando esci dal limbo non puoi continuare a sognare, non torni all’ultimo sogno utile, come dimostano cobb e mal, che, per arrivare nel limbo devono essere o morti negli altri livelli, o essersi calati fino al 4 livello.
e quando si svegliano tornano alla realtà. oltretutto durante la “missione” cobb e saito perdono tutti quelli che vengono chiamati “salti” e nonostante questo si risvegliano sull’aereo saltando tutti i livelli precedenti.
e se quello dell’aereo fosse un livello del sogno come mai saito e cobb avrebbero saltato il risveglio in tutti gli altri livelli tranne che in quello? . quindi se la morte nel limbo porta necessariamente alla realtà, e saito e cobb sono morti nel limbo, di conseguemza il risveglio sull’aereo non può che essere nella realtà.
2) l’altro indizio che ci fa capire che in realtà non sia un sogno è che cobb finalmente riesce a vedere il viso dei suoi figli, che lui, durante ogni sogno non riusciva a visualizzare, quasi come lo avesse dimenticato.
@anonimo
ti ringrazio del commento 🙂
Quei due particolari non li trovo significativi.
Cobb rivede i suoi figli in viso perché, liberandosi della proiezione di Mal ha superato il senso di colpa.
Per il Limbo, se Cobb, che a mio avviso dopo 50 anni nel limbo e il trauma della moglie ormai ha il cervello in pappa, è convinto che la realtà sia quella sull’aereo è normale che si risveglia in quello.
Anche a noi capita di sognare di svegliarci, ma poi stiamo ancora sognando, no?
Ciao 🙂
secondo me, cobb non ha affatto superato il senso di colpa, e tantomeno ha superato il senso di responsabilità che ha nel confronti dei figli,
quando arianna uccide mal, cobb non per forza supera il senso di colpa.
ad ogni modo, ai fini del senso finale del film, non trovo significativo il fatto che quello di cobb sia un sogno o meno.
io l’ho interpretato come un’esplorazione dell’inconscio,
e ho trovato geniale il paradosso di trasportare delle figure puamente razionali all’interno di quello che per antonomasia è la più forte manifestazione dell’inconscio, ovvero il sogno.
questa secondo me è stata la cosa più geniale di questo film. e ha un non so che di freudiano,
anche perchè , lui per primo ha capito la complessità dell’inconscio umano.
il finale, a parer mio non conta.
ma senza quel finale così enigmatico, probabilmente nessuno di noi si sarebbe soffermato a riflette sul senso profondo del film.
ad ogni modo penso che entrambe le teorie siano condivisibili!
Una spiegazione geniale!
Anche a me era sembrato strano il dialogo nella stanza dove dormivano ma non mi sono fermato a pensare ^-^
@anonimo delle 13:21
e’ interessante anche vedere le spegazioni che ogni spettatori si dà 🙂
@anonimo delle 13.32
Grazie, quando l’ho messa sapev che sare sicuramente passata per la recensitrice più deviata e cervellotica del web 🙂
La scena col vecchio secondo me è il fulcro di tutto il film, come in The Prestige lo era quella in cui Borden portava Angier nel vicolo a mostrargli il trucco dell’illusionista cinese.
Io difatti, quando Cobb spiega a saito il motivo della stanza, quel dialogo l’ho interpretato come se il vecchio stesse riprendendo a Cobb: “il sogno è diventato la loro realtà, chi sei tu per commentare la loro situazione visto che tu sei come loro?”
E infatti Cobb lo guarda e sembra volergli rispondere ma si sta zitto…
“quando esci dal limbo non puoi continuare a sognare, non torni all’ultimo sogno utile, come dimostano cobb e mal, che, per arrivare nel limbo devono essere o morti negli altri livelli, o essersi calati fino al 4 livello.”
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Questo è vero però allo stesso tempo Fischer dal limbo torna al 3° livello e idem Arianna … può essere che dal limbo torni nell’ultimo sogno che è ancora in corso e quando Cobb e Saito rientrano dal Limbo i 3 livelli di sogno sono già esauriti, i soggetti che hanno fatto quei 3 sogni (Yusuf,Arthur, Fischer) si sono già svegliati.
Poi uno può sempre pensare che siccome era tutto un sogno allora le regole possono essere violate in base a quello che vuole la mente e il subconscio di Cobb, anche se in questo caso si rischia di semplificare troppo..
Riflettendo sul discorso del Limbo e di dove si ritorna qualora si morisse mentre si è nel limbo penso si debba partire dal concetto che, senza usare sedativi, se uno muore nel sogno allora si risveglia (senza limbo), però dov’è che si risveglia? a mio parere nel livello superiore a quello in cui è morto, cioè se muori al 3° livello in teoria ti risvegli al 2° , se muori al 1° livello ti risvegli nella realtà … se invece usi sedativi pesanti vai nel limbo, e nel limbo puoi uscire uccidendoti però resta il fatto che comunque torni al livello superiore a quello in cui sei morto mentre sognavi … quindi Fischer in teoria morendo nel limbo doveva tornare al 2° livello ma viene rianimato e resta nel 3° … Cobb e Saito invece tornano nella realtà perchè nessun soggetto dei 3 sogni sta ancora sognando: Yusuf,Arthur e Fischer si sono già risvegliati … su come hanno fatto Cobb e Mal a tornare nella realtà suicidandosi nel limbo non saprei dire, forse erano arrivati nel limbo scendendo fino al 4° livello e mentre erano nel limbo si erano esauriti in qualche modo i sogni del 2° e 3° livello, ma quà non viene spiegato chiaramente, sto solo supponendo..
e quando si svegliano tornano alla realtà. oltretutto durante la “missione” cobb e saito perdono tutti quelli che vengono chiamati “salti” e nonostante questo si risvegliano sull’aereo saltando tutti i livelli precedenti.
e se quello dell’aereo fosse un livello del sogno come mai saito e cobb avrebbero saltato il risveglio in tutti gli altri livelli tranne che in quello?”
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ricordati però che Saito muore nel 1° livello (anche se avviene mentre è già sceso al terzo) e quindi è chiaro che lui torna nella realtà dopo esser morto nel limbo … per Cobb vale il discorso che ho fatto sopra :))
Ragazzi lo sapete perché Cobb non si volta a guardare la trottola? Perché in realtà siamo noi che stiamo sognando! La camera va sulla trottola e gli unici a guardarla girare siamo noi. Dunque se quella era o non era la realtà dobbiamo scoprirla noi, guardando e aspettando finché non smette di girare.
Fsko
ciao, inanzi tutto complimenti per la tua recensione la trovo molto esplicativa e azzeccata, e visto che ti trovo molto preparato sul film ti volevo porre due pasaggi della pellicola che non ho ben compreso…magari tu sai darmi una risposta. =)
_passaggio 1:quando Cobb rimane nel limbo per trovare Saito, il quale sta invecchiando,nella scena in cui Cobb e Saito( invecchiato) si trovano uno di fronte all’altro seduti ad un tavolo, in questa scena vine in quadrato il totem e una pistola e Saito ricorda a Cobb che deve onorare un accordo…siccome qui la scena viene interrotta volutamente da Nola proiettando subito la scena del risveglio nell’aereo,non si comprende bene come i due riescano a uscire dal limbo(sempre se siano riusci ad uscire e invece vi rimangono intrappolati per sempre) quindi mi domandavo come ritornano nel primo livello del sogno di cobb( cioè quindi la realtà per Cobb)?? si sparano a vicenda con quella pistola inquadrata??? ma Saito una volta nel limbo non poteva suicidarsi da solo e ritornare nel primo livello del sogno di Cobb/ realtà proprio come ha fatto lo stesso Cobb con Mall quando erano rimasti nel limbo per 50 anni?? perchè solo con Cobb Saito sarebbe potuto uscire da limbo??tu magari mi risponderai che Saito può uscire dal limbo solo con Cobb perchè solo così Cobb é sicuro che il vecchio poassa mantenere il patto, in quanto esso vagando e invecchiando nel limbo per anni si potrebbe dimenticare del patto…ma io ti domando ma se nel momento dell’incontro tra Cobb e Saito lo stesso Saito ricorda che deve essere venerato un accordo…allora Saito non poteva suicidarsi appana arrivato nel limbo senza aspettare che lo raggiungesse Cobb?
_ passaggio 2: non capisco perchè quando arianna e tutti i componenti della missione riescono tornare al primo livello della missione ( quindi teoricamente secondo livello del sogno di Cobb) lasciano Cobb nel furgone ennegare…che senso ha?? doveva morire per forza? non potevano tirarlo via dal furgone… e lasciarlo dormire da qualche parte nel primo livello della missione…mentre era nel limbo?
_passaggio 3: come fanno i componenti della missione,una volta svegliatosi di nuovo nel primo livello del sogno della missione( quindi secondo livello del sogno di Cobb), a passare dal secondo livello del sogno di Cobb al primo livello di sogno di Cobb( o realtà per Cobb)??? tramite un ” calcio” o uccidendosi??
_passaggio 4: siccome la scena dell’incontro tra Saito invecchiato e Cobb viene interrotta da Nola, credo volontariamente, e quindi non sappiamo se poi realmente si sono suicidati per tornare al primo livello del sogno di Cobb( o realtà per lo stesso Cobb)anche se il registra fa vedere subito dopo che si risvegliano nell’aereo…non può essere che invece Cobb raggiunge Saito perchè sa che una volta morto nei sogni precedenti non può più tornare alla realtà(quindi sogno di primo livello di Cob) e quindi non può più rispettare il patto e allora per tanto Cobb si lascia affogare nel camioncino per rimanere anche lui con SAITO NEL LIMBO; impratica é come se vi rimanessero prigionieri?
scusa per le tante domande…se puoi rispondimi!! =)
grazie e ciao!!
@anonimo del 10 ottobre 00.37
Ti dò le mie risposte
Passaggio 1: Saito non saoeva nulla del Limbo o di come se ne usciva, la storia dei 50 anni con Mal e del suicidio col treno Cobb la racconta solo ad Arianna e se mi ricordo bene lui non c’è.
Sì è probabile che Saito e Cobb si siano dovuti suicidare con la pistola per uscire da Limbo
Passaggio 2: Credo che abbiano provato a tirarlo fuori ma forse era troppo pesante, poi visto che Arianna li rassicura che ce la farà lo lasciano annegare. Anche questo cambio di rotta di Arianna è fin troppo sospetto, per tutto il film ha diffidato Cobb dallo scendere poi addirittura lo lascia nel Limbo con Mal…
Passaggio 3: Si risvegliano dai vari livelli con il calcio. In ogni livello un componente resta sveglio per preparare un calcio, che verrà poi sentito nei livelli successivi.
Passaggio 4: Mah, questa è un’altra spiegazione interessante 😉
Grazie del commento 🙂
Ottima spiegazione, molto impegnativa. Non mi voglio perdere a cercare di capire i vari livelli, limbo ecc… perchè il film l’ho visto una volta e per tutti questi passaggi non basta. Quindi volevo soltanto far presente delle cose, intanto tornare sul problema già discusso di Cobb e Mal che si vedono vecchi, quelle scene appaiono solo quando Cobb vuole convincere la proiezione di Mal che sia successo veramente infatti le dice: “siamo invecchiati insieme ricordi?” e iniziano le immagini…secondo me è solo per dare l’idea di aver passato tanto tempo insieme, perchè conscio di essere nel limbo può non invecchiare perchè è sogno onirico grezzo e infatti sulle rotaie del treno sono giovani! La cosa che invece mi ha lasciato perplesso e che mi ha FATTO CAPIRE CHE POTEVA ESSERE TUTTO UN SOGNO DI COBB è stato quando si incontra con il falsario a mombasa o dove diavolo è, che lo inseguono per accopparlo… cioè… perchè questi LO VOGLIONO ACCOPPARE? perchè ha un’estradizione americana? A me hanno ricordato tanto quei protettori che ti insegnano a usare per non farti entrare a rubare le idee; e poi lo vedi correre e scappare e lo prendono sempre di striscio di quei peli che, appunto manco nei film, solo nei sogni… E oltretutto questo mi ha fatto venire in mente che potesse essere un sogno perchè a chi non è mai capitato nei sogni di essere inseguito? La stessa cosa per il particolare del vicolo! Si infila in una sottospecie di vicolo in cui rimane incastrato, anche quello capita spesso nei sogni, vicoli, tunnel, gallerie troppo strette in cui noi riusciamo a passare a fatica. Se no perchè avrebbe inserito questo particolare il regista? per l’azione? direi che ce n’era già abbastanza. LA TROTTOLA, pietra dello scandalo, sul finale del film, essendo un sogno, ha anche un altra opzione, mica deve per forza fermarsi o continuare a girare…
POTREBBE SPARIRE! L’INTERPRETAZIONE CHE DO IO DEL FILM E’ QUESTA: è vero che è tutto un sogno fin dall’inizio, è il sogno di Cobb, e fin qui tutto ok, però secondo me tutte ste storie dei livelli, limbo, macchine per fare sogni condivisi… sono tutta un invenzione di Cobb… anche perchè scusate nella realtà voi avete mai usato questi marchingegni? quindi secondo me tutto quanto c’è nel film esiste solo nella mente di Cobb che sta facendo un semplice sogno di una notte e noi spettatori guardiamo questo suo sogno, quando ci sono i TITOLI DI CODA di colpo, probabilmente è in quel momento che il COBB reale si sveglia e la realtà può essere che lui è stato accusato di omicidio perchè ha realmente ucciso la moglie ma non con sogni livelli e limbi ma l’ha proprio cacciata giù dall’albergo, e forse l’immagine dell’albergo tutto sottosopra può essere il luogo dell’omicidio, magari per una litigata, e infatti nel suo sogno è un immagine che ricorre parecchie volte. L’immagine dei suoi figli che non si voltano e vanno via rispecchia la realtà in cui Cobb sa che non riesce più a vederli in faccia per quello che ha fatto. E alla fine di tutto quest’incubo riesce a concedersi un finale abbastanza positivo (perchè il nostro subconscio cerca di guarirci dalle ferite reali) ma poi, Cobb (visto dal punto dello spettatore) osserva la trottola, perchè i sogni si fanno anche in terza persona, e si sveglia di colpo mentre la trottola sembra iniziare a vacillare perciolosamente così come la convinzione del Cobb reale, che intanto si sta svegliando, di essersi liberato dal senso di colpa. La realtà lo riporterà alla realtà dei fatti, HO UCCISO MIA MOGLIE.
JIMMY88
@JIMMY88
Interessante anche questa, grazie del contributo 🙂
“quando esci dal limbo non puoi continuare a sognare, non torni all’ultimo sogno utile, come dimostano cobb e mal, che, per arrivare nel limbo devono essere o morti negli altri livelli, o essersi calati fino al 4 livello.”
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Questo è vero però allo stesso tempo Fischer dal limbo torna al 3° livello e idem Arianna … può essere che dal limbo torni nell’ultimo sogno che è ancora in corso e quando Cobb e Saito rientrano dal Limbo i 3 livelli di sogno sono già esauriti, i soggetti che hanno fatto quei 3 sogni (Yusuf,Arthur, Fischer) si sono già svegliati.
Poi uno può sempre pensare che siccome era tutto un sogno allora le regole possono essere violate in base a quello che vuole la mente e il subconscio di Cobb, anche se in questo caso si rischia di semplificare troppo..
L’ho visto ieri, non ho letto tutti i commenti ma ho letto la spiegazione qui sopra e devo dire che senza averla letta in precedenza, appena uscito avevo avuto la sensazione che fosse tutto un sogno, anche se la fine dava tutte le risposte che
desideravamo e la trottola cmq al di là che la si veda o no sarebbe caduta perchè stava già perdendo velocità!
La trottola cmq non ha importanza in se perchè i totem potevano essere di diverso tipo quindi il fatto che il totem (di Mal) fosse legato alla gravità non ha nessuna rilevanza inquanto in un sogno la gravità la comanda chi sogna, per esempio se ho come totem un dado truccato o un pedone di una scacchiera cosa dovrebbe succedere?? Il totem è una cosa studiata da Nolan per focalizzare i nostri pensieri IMHO!
Ho trovanto il film studiato e strutturato in maniera magistrale, anche se, secondo me, Nolan ha focalizzato il tutto per portare gli spettatori alla riflessione e forse durante questo percorso ha trascurato qualche “piccolo” dettaglio che forse avrebbe reso il tutto un pò più godibile, per esempio la “Dreaming Case” (come la chiamo io) poteva essere studiata meglio nel senso che: come può Nolan pretendere che io mi beva che attraverso un’indovena mi multisincronizzo con le sinapsi di più persone? Almeno qualche ventosa nel cranio avrebbe reso il tutto meno demenziale, da questo punto di vista Matrix è anni luce
avanti per come è stato studiato tutto il background della storia e la sua fattibilità nonchè credibilità. Poi ci sono altre questioni che non mi hanno convinto:
1- Perchè per entrare nel così detto LIMBO Cobb e Arianna si devono addormentare ulteriormente?!? Avrei trovato più
logico che si sparassero giusto? Cioè questa cosa l’ho trovata senza senso anche perchè non è il limbo condiviso del finto
Fischer ma sarebbe un limbo alternativo creato da Cobb e quindi questo fatto avrebbe fatto capire inconsciamente a Cobb che era lui che stava sognando, di fatto mandando a puttane tutto, quindi a maggior ragione si dovevano sparare anche loro, o solo Cobb perchè non capisco dovesse seguirlo anche Arianna in questo, e anche qui si sarebbe autosgamanto.
2- Perchè poi Mr. Saito è invecchiato in quel modo quando di fatto è entrato nel LIMBO molto dopo che Cobb c’era entrato? Dovrebbe essere stato il contrario secondo la teoria per la quale il tempo in profondità si dilata Saito dovrebbe essere arrivato anni dopo quando Cobb oramai era invecchiato ad aspettarlo e quindi anche in questo caso Cobb con la sua esperienza avrebbe dovuto capire che in realtà stava sognando anche perchè non sappiamo come è arrivato alla fortezza di Mr. Saito, quindi fin dall’inizio si capiva che eravamo in un sogno, il fatto che non riuscisse a risolvere labirinti circolari, le pareti che si ristringono, la stessa figura di Mr. Saito che come dicevate risolve i problemi era palese, il fatto che non vedeva mai i figli in faccia, il fatto che non potesse ritornare in patria sono stati i primi indizi che mi hanno fatto storcere il naso e praticamente da metà film si intuiva che potesse essere una cosa del genere. Alcuni particolari comunque potevano essere curati meglio.
Non capisco quello che è stato scritto sulla stanza a Mombasa e il dialogo con il vecchio. Fa tutto parte del sogno no?
Comunque come dicevo l’ho trovato magistrale per come è stato strutturato e sincronizzato con i vari livelli dei sogni e come è stata studiata tutta la parte finale del risveglio veramente fatto bene da questo punto di vista.
Complimenti a Nolan…
Scusate per la lunga rifelssione spero di aver dato spunti interessanti.
Saluti
Matteo A.k.a. madmatt
@Matteo A.k.a. madmatt
1) e 2) sono proprio delle belle stranezze, per me sono altri segnali che è tutto un sogno perché nel sogno fai combaciare tutto violando la stessa logica.
A meno che non sia spiegabile con quella frase “vedi quanto tempo passa Cobb a fare quello che a gli altri vieta?” che viene detta, mi pare, da Arthur ad Arianna.
Pensare che siano sviste, boh, dopo 10 anni di stesura della sceneggiatura, se fosse tutto accaduto davvero mi sarei aspettata maggiore coerenza.
Grazie anche a te 🙂
@Matteo aka madmatt
Scusa dimenticavo questa tua domanda
“Non capisco quello che è stato scritto sulla stanza a Mombasa e il dialogo con il vecchio. Fa tutto parte del sogno no?”
Sì, nella mia spiegazione il vecchio sta un po’ sgridando Cobb perché lui non si rende conto che ha fatto la stessa fine dei sognatori, sta cercando di svegliarlo, ma Cobb non vuole capire
Ahn ok si si 😀
Grazie a te per aver aperto questa interessante discussione…
Bye
1) Perché per entrare nel cosiddetto limbo Cobb e Arianna si devono addormentare ulteriormente? Avrei trovato più logico che si sparassero giusto?
Perché le modalità di accesso al limbo condizionano la percezione del limbo stesso. Se si muore in un livello essendo sedati pesantemente si finisce nel limbo ma non ce ne rendiamo conto ( vedi Saito) e accettiamo il limbo come la realtà a meno che non ci sia un condizionamento “esterno” che ci possa riportare alla realtà (Cobb che gli ricorda che sta sognando).L’addormentarsi invece permette l’accesso coscente al limbo, motivo per cui è Arianna che fa tornare Fischer ( che non era cosciente di essere nel limbo o per lo meno l’unica scena in cui lo vediamo non ne suggerisce la consapevolezza) al livello superiore perché in quel momento Fischer doveva ritornare al terzo livello per aprire la camera blindata dove troverà la proiezione del padre. La cosa che non ho capito in questo passaggio è con quale dinamica gettandosi dal balcone ritornino al livello superiore dal limbo (perché gettandosi dal balcone dovrebbero morire) invece di risvegliarsi completamente ( se muori nel limbo ti svegli del tutto). E’ da escludere che sia un “auto-calcio” perché il calcio funziona solo se lo genera qualcuno che è sveglio al livello superiore… La tesi della consapevolezza di essere nel limbo è data dal fatto che Cobb e Mal vi erano acceduti sperimentando il concetto di un sogno nel sogno quindi addormentandosi più volte ( e non morendo) sprofondando in livelli più bassi fino al limbo in cui coscentemente hanno costruito il loro mondo. Questo non significa che non si possa perdere consapevolezza di sognare sebbene si abbia avuto accesso coscentemente, infatti è quello che succede a Mal e succede comunque nella realtà perché anche se si sta vivendo un sogno lucido si può comunque perdere la consapevolezza e accettare il sogno come reale come quando dormiamo di solito. Lo dico per esperienza personale perché sono un lucid dreamer (in caso tu voglia saperne di più puoi dare un’occhiata a Dreamviews)
2 Perché poi Mr. Saito è invecchiato in quel modo quando di fatto è entrato nel limbo molto dopo che Cobb c’era entrato?
Perché nel limbo il tempo non esiste, forse diventa un parametro soggetivo. Saito vi è acceduto morendo, quindi inconsapevolmente e confondendo il limbo per la realtà con conseguente dilatazione temporale. Cobb che invece vi era acceduto addormentandosi ed essendo quindi cosciente di essere nel limbo ne ha probabilmente avuto una percezione diversa, più breve. Queste sono comunque supposizioni 😉
@Sean
Grazie anche a te per i chiarimenti 🙂
Un film davvero meraviglioso, molto affascinante anche l’interpretazione proposta… vi ricordate questa frase:<>??
😀 non è detto che la ricordiate, perché è tratta da un altro film… ‘beautiful mind’, ma si può applicare anche a questo film, ai due bambini, belli come sogni, che appaiono sempre della stessa età rivelandosi pochissimo, come neanche esistessero.
A mio avviso questo film non prevede spiegazioni risolutive, ha il finale in sospeso per lasciare qualcosa di cui chiacchierare usciti dal cinema, è zeppo di dettagli, incerti, confusi e pochissimo correlati per fornire il substrato ideale alla genesi di teorie, supposizioni, interpretazioni e quindi pubblicità.
Il film scaraventa lo spettatore in un mondo impossibile da comprendere e figurare tanto quanto lo sono i viaggi nel tempo e le dimensioni parallele; è un prodotto che fonde arte, marketing ed intrattenimento ad altissimi livelli
@Eu
Ti riferisci alla conclusione di nash quando la moglie sta per scappare con la macchina “La bambina non è reale perché non cresce mai”.
Bellissimo film 🙂
In verità, come dicevo nelle curiosità dela recensione di Incetion, nel film l’età dei bambini
cambierebbe di circa 2 anni lungo il film. Infatti sono stati impiegati 2 coppie di bambini, la prima rappresenta i figli all’età di 3 anni (la grande) e 20 mesi (il piccoli), la seconda che suppongo sia quella che si vede nel finale li rappresenta all’età di 5 e 3 anni. Quindi in teoria sarebbero cambiati di 2 anni, anche se i bambini sono somigliantissimi e non sembrano per nulla cresciuti. Ora potrebbe esere reale e allora i 2 anni sono trascorsi davvero, ma potrebbe, come sostengo, stare sognando e non sono cambia di molto perché Cobb non li ha visti realmente crescere e la loro proiezione è costruita dai ricordi (non può estrapolare più di tanto).
Come hanno detto sempre infatti, nei sogni il tempo scorre, 2 anni nel sogno di Cobb potrebbero essere poche ore reali, IMHO
Ciao a tutti!
Condivido anche io l’idea che l’intera sequenza di livelli e sogni sia in realtà tutto un lavoro di Cobb, probabilmente per potersi manipolare e tramite una punizione auto inflitta superare il senso di colpa anche se solo all’interno del limbo. Quando succede qualcosa tanto dolorosa da renderti impossibile la vita e ne sei anche colpevole è facile preferire un sogno dove al contrario della realtà alla fine puoi rimediare.
Nel livello “reale” ci sono alcuni personaggi che in discorsi, che possono anche non essere bene ascoltati dallo spettatore che deve ancora ambientarsi, esortano Cobb ha risvegliarsi in modo anche esplicito: sono forse dei piccoli pensieri che nella sua testa gli ricordano che sta sognando e può ancora tornare indietro?.
Sempre a proposito del livello reale: è inverosimile che le autorità perseguitino Cobb per il suicidio della moglie così come la sua vita da fuorilegge è lasciata molto indistinta.
In generale per tutto quello che riguarda i vari problemi legati ai risvegli bisognerebbe distinguere se si ipotizza che gli altri componenti della squadra siano solo proiezioni o meno. Se Saito e gli altri non esistono hanno rispettato le leggi dei vari risvegli solo perché si ritrovano nella mente di qualcuno che conosce queste regola tanto bene che razionalmente quando immagina che essi avvengano lo fa in modo corretto e che soprattutto deve o vuole convincersi che sia tutto vero. Il susseguirsi dei livelli ha tutta l’aria di essere un gioco di inganni per convincere lo spettatore che sia tutto reale, cominciare a seguirne la vicenda in maniera scientifica significa lasciarsi prendere dal’inganno e cercare di spiegare in senso razionale qualcosa che è solo onirico e funzionale all’innesto. Sempre in merito a questo un esempio: se Cobb non si risveglia ma muta soltanto l’ambientazione del suo sogno il rivedere tutti allegri sull’aereo significherebbe solo che lui immagina che tutto sia finito bene, se gli altri erano persone vere che lo aiutavano non sappiamo dove erano nella realtà e neppure chi erano. Per la trottola è invece mia opinione che abbia avuto solo il compito di ingannare lo spettatore illudendogli di avere lui stesso un totem per capire se quello che vedeva era sogno o realtà, questo perché la trottola non era di Cobb dunque per quale motivo avrebbe dovuto funzionare con lui?. Mettere delle regole (i salti, i totem) potrebbe essere servito solo per dare un contesto a ciò che accadeva, come nei tipici racconti di fantascienza dove si ritrovano date e luoghi precisi, serve tutto per dare l’illusione che quello a cui assistiamo sia vero. La nostra razza del resto non fa altro che cercare di individuare le regole del mondo per poterci vivere e controllarlo no?.
Ad ogni modo, qualsiasi sia l’interpretazione che ognuno preferisce è uno stupendo film e credo che su questo ci si possa riappacificare tutti.
P.S.: Complimenti per la recensione e per le idee ed i suggerimenti di tutti.
a mio parere nel limbo Saito è più vecchio di Cobb perchè se ci vai consapevole nel limbo (come hanno fatto Cobb e Arianna che sono giunti al limbo scendendo al 4° livello) non invecchi perchè sai che è solo un sogno e quindi non ti vedi più vecchio, se invece ci vai morendo sotto effetto dei sedativi allora invecchi … infatti Cobb all’inizio entra nel limbo con la dream machine (per recuperare Fischer e prima che Saito muoia) e solo dopo Di Caprio muore annegato al 1° livello (cosa avvenuta dopo la morte di Saito) e penso che trovi Saito poco dopo esser morto annegato nel furgoncino … piuttosto io mi chiedo: il salto che fanno al 1° livello con Yusuf che guida il furgoncino non dovrebbe riportarli subito alla realtà … perchè Arianna,Arthur,Fischer ed Eames subito dopo escono dal furgoncino e vanno a parlare a riva del fiume, non rientrano immediatamente alla realtà … anche se forse fare il calcio al 1° livello vuole dire svegliarsi dal 2° livello al 1°
io credo ke inception non sia altro ke la metafora di un viaggio intrapreso da un uomo per raggiungere la vera conoscenza di se attraverso io l’ego l’es e il super es ( ke sono i vari piani in cui si articola il sogno)i personaggi rappresentano invece ulteriori sfaccettature della psicologia umana Arianna per esempio non è altro ke la razionalità, l’amico a cui affida la ragazza per farla istruire è la sua coscienza e cosi via..
La trottola è il senso del reale ke come affermava anke pirandello si finisce per perdere quando si diventa coscienti della “trappola” della societa… vacilla perke Cobb è “impazzito” è andato troppo nel profondo di se stesso
Trasposizione cinematografica di un manuale di psicologia.. ^_^ complimentissimi a Nolan
Veramente notevole.Sia la tua spiegazione che il film.
Volevo solo dire una cosa: Ogni minimo particolare merita attenzione in questo film,perche tutto e pensato bene.
La ramificazione del dubbio sorge quando Cobb dice che il totem e una cosa personale e lui ha quella di Mal.Per lui una chiave di realta da qualcun altro.Mi domando ma perche non si e accorto della sua stessa frase.
solo il fatto che noi si scriva mille interpretazioni è il più grande successo di Nolan, che mostra le mille vie che la nostra mente è capace di prendere….il nostro cervello solitamente lavora nelle tre dimensioni della fisica, Nolan ci mostra la quarta dimensione della nostra mente che un giorno forse potremo imparare ad usare…
Encomiabile il tuo tentativo di spiegare il film, anche se, come già detto da qualcuno, ognuno si dà la sua spiegazione. Il tuo post può essere tuttavia un ottimo spunto per la riflessione e il confronto, proprio come è accaduto
Sono d’accordissimo con la spiegazione e avevo avuto le stesse impressioni anche se avevo perso alcune finezze che tu hai notato!Bravo!
te ne sei persa una che ha aiutato me….all’inizio del film quando di caprio parla con il vecchio lo fa in una sceneggiatura IDEANTICA a quella che si vedrà dopo…ambientata però teoricamente nel sogno di un suo “collega”. Il fatto che fossero cosi simili mi ha fotto pensare che TUTTO IL FILM, come hai detto tu, fosse a questo punto un sogno del protagonista!
Ancora bravo comunque per la speigazione completissima!
@ganodorf
Farò caso la prox volta che guarderò il film (appena esce in dvd oramai). Grzie 🙂
@annarita
Sì, infatti nel post ho specificato “la mia spiegazione” basata su elementi comuni nei film di Nolan. Ma poi ci ritornerò su in futuro.
Interessante soprattutto una cosa: sento molte critiche agli spot delle famiglie felici (mulino bianco etc), del tipo “irreali”, “favoleggianti” “buoniste”, invece girando in rete moltissime persone hanno preferito considerare reale quel finale.
Ci sarebbe da pensare 😉
Buona giornata 🙂
..ciò che mi chiedo io invece…quando fanno vedere che Mal si uccide è la realtà avete detto…è successo veramente..da quel momento in poi Cobb quand’è che inizia a sognare..?? perchè non viene spiegato..mi spiego meglio..o ci provo..se tutto il film è incentrato su un sogno..Cobb deve essersi ben addormentato una prima volta..deve avere preso il sedativo una prima volta..ma nel fil non lo fa vedere…
@anonimo
Ho scritto la mia idea nel post al paragrafo “QUANDO è INIZIATO IL SOGNO DI COBB?” e ho concluso che lui sta dormendo nella stanza dei sognatori a Mombasa ma non si vede perché è successo prima dell’inizio del film, che è un sogno di Cobb, imho 🙂
Ciao, ti segnalo questa analisi:
http:// www. badtaste. it/index .php? option=com_content&task=view&id=15994&Itemid=152
Volevo sapere cosa ne pensi 🙂
@Mattia Paoli
Più che un’analisi riporta solo le domande essenziali, molte delle quali sono indicati nel mio post e nei commenti come troppo strani per un film di Nolan che parla di differenza tra sogno e realtà, ed utilizzati per dedurre che è tutto un sogno.
A tutte quelle domande la mia spiegazione, che è tutto un sogno di Cobb per autopunirsi, dà risposta soddisfacente. Sono secondo me indizi perché hanno l’aspetto delle bizzarrie tipiche del sogno, molto diverse dalle illogicità che spesso vedamo nei film.
Il problema è che da che esiste il cinema, alla media degli spettatori non piace mai appassionarsi ad una storia e poi in finale sentirsi dire che è solo un sogno, per cui anche un finale alla Mulino Bianco diventa accettabile come realtà. E Nolan lo sa 😉
Chissà però quel sito cosa pensa della mia analisi 😉
Ciao e grazie del commento:)
…a quindi secondo la tua teoria Cobb si addormenta la prima volta nella stanza dei sognatori..ke nel film non lo si vede..perchè il regista lascia tutto all’immaginazione di ciò che è successo prima..giusto??? però nel suo sogno Cobb sogna di essere nella stanza dei sognatori…xkè questo…???
@francesco
D:”a quindi secondo la tua teoria Cobb si addormenta la prima volta nella stanza dei sognatori..ke nel film non lo si vede..perchè il regista lascia tutto all’immaginazione di ciò che è successo prima..giusto???”
R: Sì
D:”però nel suo sogno Cobb sogna di essere nella stanza dei sognatori…xkè questo…???”
R: Perché secondo me in quel momento sta parlando la parte ancora razionale del suo inconscio, rapresentata dal vecchio con cui scambia il dialogo bizzarro. Quando gli dice “il sogno è diventato la loro realtà chi è lei per dire altrettanto?” lo fissa in modo enigmatico ma Cobb lo guarda stranamente e non gli risponde, secondo me il suo cervello sta cercando di avvisarlo che sta sognando, IMHO
Ciao!…
Sono daccordo su molte delle cose dette da te, ma ho visto un’altro finale:
Tu dici che la moglie è morta nella realtà una volta usciti entrambi dall’ultimo sogno, e quindi è nato il senso di colpa ecc…
Ma se si ipotizzasse che la moglie in realtà non è mai morta? se la moglie avesse avuto realmente ragione di credere che essi non si trovassero nella realtà bensì ancora in un sogno?quindi lui sarebbe rimasto incastrato in questo sogno…
Tutto ciò che ci fa vedere il film è solo sogno ,e i ricordi che lui conserva non sono altro che ricordi di altri sogni fatti in precedeza prima di cadere nel limbo con la moglie: quindi è possibile che non siano esistiti nemmeno i figli e cioè che abbia semplicemente sognato di avere dei figli con Mal.
Insomma la spiegazione che ho trovato è la seguente:
è possibile che il film sia un sogno condiviso,al quale partecipano tutte le persone che entrano in contatto con Cobb e che quindi essi non siano delle sue proiezioni, ma persone che cercano di innestargli l’idea che la sua realtà è sogno.Queste persone sono state ingaggiate stesso dalla moglie per salvare Cobb.
Perchè la moglie non entra nel suo sogno e gli dice di star sognado? Perchè è possibile che ci abbia già provato, ma visto che Cobb la crede morta, il suo subconscio la uccide immediatamente proprio perchè lui è fortemente convinto di essere nella realtà e il suo subconscio protegge questa convinzione.
Quindi ho pensato che l’idea che cerca di innestargli Mal è semplicemente quella di suicidarsi per tornare alla realtà, ed infatti sembra quasi di esserci riuscita perchè quando si risveglia sull’aereo Cobb ha il sospetto di essere ancora in un sogno tanto che tornato a casa lancia il totem convinto di essere in un sogno, ma alla fine viene distratto dal suo subconscio ( I figli ), e non nota che la trottola non si è fermata.
L’innesto di Fisher è solo un mezzo per scendere nella profondità della sua mente in cui c’è il forte sospetto che la moglie non era in raltà impazzita.
Fammi sapere che ne pensi!
Carlonz.
@Carlonz
La tua spiegazione è interessante, e dimostra quanto ci abbia stimolato questo film 🙂 C’è il particolare però che Cobb non riesce mai ad uccidere la moglie (la scena sulla neve quando appare Mal e lui resta bloccato col fucile in mano)
Rispondo alla tua domanda, perché credo che Mal sia morta?
Non ho utilizzato solo Inception pe capire Inception ma come mio totem ho usato tutta la filmografia di Nolan evidenziando uno schema che si ripete sempre nella sceneggiatura.
Lo schema a grandi linee è
– protagonista uomo
– la sua donna amata muore (nella realtà).
– l’uomo resta coi sensi di colpa per non averla potuta salvare
– l’uomo non riesce a vivere con quel senso di colpa e inconsciamente cerca di liberarsi
– si illude di potersene liberare, in genere perseguitando l’assassino per fargliela pagare e lo fa utilizzando il suo lavoro
– questa cosa diventa la sua ossessione, gli fa lentamente perdere il senso di cosa è reale cosa non lo è.
– alla fine resta ingabbiato nella sua ossessione che, nata per espiare il suo senso di colpa, è diventata la sua punizione per non aver impedito la morte della donna amata
Per tutti questi motivi io credo che Mal sia davvero morta, che lui sia lentamente impazzito e che poteva punirsi solo usando il sogno, che è la cosa che conosce meglio, convinto invece di liberarsi del senso di colpa 🙂 E nonostante gli avvertimenti va avanti come un caprone verso la sua ossessione 🙂
Grazie del contributo 🙂
Anche io durante il film ho avuto la stessa sensazione che ha avuto Carlonz: Mal aveva ragione, è tutto un sogno e devono suicidarsi! Però la tua recensione è altrettanto convincente…
Mi sa che mi toccherà rivederlo per capire meglio quale delle due spiegazioni è la più convincente. Quello di cui sono certo è che quello che vediamo non è reale 🙂
@Maske
In realtà io e Carlonz stiamo dicendo la stessa cosa, la mia spiegazione sostiene proprio che Cobb stia sognando, l’unica differenza è che per me, come ho detto, quella Mal non è reale (in quanto quella vera è morta) ma è essa stessa una proiezione del subconscio di Cobb. Infatti Cobb nel Limbo sottolinea che quella che ha davanti non è la vera Mal, sarebbe stata proprio un’arpia sinceramente , IMHO
Grazie per la visita 🙂
Ciao. L’ipotesi per cui l’anello al dito di Cobb possa essere il vero totem (nei “sogni” c’è nella “realtà” no), come la giudichi?
Secondo te potrebbe essere l’ennesimo inganno/prestigio di Nolan?
@Balda
Io lo ritengo un inganno per gli spettatori, se fosse stato il totem di Cobb non avebbe avuto bisogno di usare la trottola.
Ciao, grazie della visita 🙂
Secondo me tutto il film è la pubblicità del Geomag versione 2010, guardatevela e ditemi che non è così 😉
http: // www. youtube. com/watch?v=BsQlrPOAoDA
Alla fine io condivido la maggior parte delle osservazioni del recensore…tranne una ma forse la fondamentale..Non si vede se la trottola cade perchè Nolan vuole che lo spettatore resti col dubbio..perchè dare una risposta ad una domanda che non la presuppone..la vita è un sogno?Sia filosoficamente che metafisicamente ogni persona potrebbe dare una risposta diversa..senza dubbio nel film si entra nella mente di cobb dato che il film stesso ci dice che nei sogni compare il suo subconscio. m a può altresi essere vero che cobb non sta sognando, semplicemente opera nei sogni affidandosi al suo totem. Il fatto che non si vede il totem cadere nel film è perchè non lo si vede mai girare ad eccezione della scena finale. In ogni caso la risposta non c’è. Un teorema è valido se dimostrato. Esistono tante congetture che possono aiutare l’intuizione, ma non bastano. E qualora non se ne dimostrasse la verità non potrei comunque asserire che è vero il contrario..dovrei dimostrare anche questo. Nolan ci lascia nel “limbo” tra sogno e realtà, cosi come nella vita reale nessuno può essere sicuro al 100×100 di non essere solo in un sogno.
La gente insegue i propri sogni..può darsi che mal sia morta perchè la sua realtà non era la vita che sognava..sperava fosse un brutto incubo..
@Anonimo
Riflessione interessante, però il cinema è arte e non scienza, come nei quadri anche nei film si può vedere l’inconscio di chi lo ha girato e/o di chi lo guarda.
Per quanto riguarda lo schema di Nolan anche questo non sappiamo perché lo segue ma per dimostrarne l’esistenza basta guardare i suoi film 🙂
Grazie del commento 🙂
Già durante il film ho avuto il sentore che tutto fosse un sogno di Cobb. Alcuni elementi hanno poi confermato che quella che Cobb crede sia reale in realtà non lo è. -Pensiamo al suicidio di Mall: perchè si trova sul cornicione di fronte e non sul cornicione della propria camera? Probabilmente il subconscio(è lui che posiziona le persone all’interno del sogno) di Cobb la pone dell’ altro lato della strada a mostrare l’impossibilità di intervenire.
-Quando Cobb sta fuggendo a Mombasa rimane incastrato in un vicolo da cui riesce poi ad uscire ( avete mai visto un vicolo restringersi così? nella realtà non avrebbe alcun senso ma nel sogno potrebbe essere una delle scorciatoie del labirinto, un po come il condotto dell’aria sulla montagna).
-Come mai Arianna accetta di fare qualcosa di ”illegale” senza remore, fidandosi di un uomo sconosciuto e riuscendolo a capire così profondamente in pochissimo tempo? Credo che ella rappresenti la guida di Cobb nel suo subconscio per sfuggire al senso di colpa.
-Perchè quando Mall poggia la trottola nella cassaforte gira come se fosse in un sogno mentre quando Cobb la trova è ferma? Cobb può essersi convinto che quella era la realtà.
Nel finale a Cobb non interessa se la trottola cada o meno, ormai ha raggiunto il suo scopo ha ritrovato i figli e può vederli in viso, si è tolto questo senso di colpa che lo attanagliava.
Ci sarebbe da discutere anche per quanto riguarda i ricordi conservati nel limbo che Arianna visita ma siccome ho visto il film una sola volta devo rivederlo e capire meglio i meccanismi.
C’è da dire che i film di Nolan sono davvero splendidi
BY MR.X
Ciao, complimenti per la tua analisi davvero dettagliata, però secondo me il film non può essere tutto ambientato in un sogno, sarebbe troppo “banale” e scontato..è la trottola alla fine ad innestarci il dubbio che possa essere tutto un sogno..Per me il film se è ambientato in un sogno non è in quello di Cobb..potrebbe anche essere tutto ambientato nel ricordo del vecchio che viene portato alla mente da Cobb all’inizio..il resto del film è il ricordo del vecchio di come è arrivato lì..il finale invece è la realtà..ma il totem è lasciato lì per dirci “E se fosse un sogno anche questo”?..non sappiamo quanti livelli ci sono..
@Anonimo
Beh considerando la complessità della spiegazione non mi sembra poi un finale così banale (vedi in rete quante persone preferiscono l’altro finale a tarallucci e vino altrettanto scontato ma più gradito).
Non ho considerato la trottola, che ritengo ingannevole e messa apposta per confondere, ce la fa vedere che gira poi sembra barcollare, come se il regista ci sfottesse “è tutto un sogno… ne siete sicuri sicuri?” ma il fatto che i protagonisti dei film di Nolan si ingannano sempre e non hanno mai il lieto fine.
Grazie della visita 🙂
Una cosa non mi è affatto chiara..perchè lui ha avuto necessità di innestare un’idea a sua moglie?l’obbiettivo era farle capire che il mondo in cui erano non era quello reale giusto?e non bastava rimostrarle il totem che lei aveva nascosto per non guardarlo più?..
@anonimo
A quanto pare no 🙂
Perchè lui le fa quel discorso di attendere il treno quando si sdraiano sulle rotaie?..
@Anonimo del 14 ottobre 16.50
Facendo girare la trottola di mal Cobb aveva finalmente convinto Mal che era tutto un sogno, quindi stanno sulle rotaie per suicidarsi e risvegliarsi nella realtà. Quel discorso penso sia per darle forza (non credo sia bello suicidarsi sotto un treno manco in sogno)
avevo alcune piccole considerazioni..la prima di caratte generale è che credo che nel film non ci sia nulla di nascosto e che la realtà che ci mostra è quella del film.In soldoni nel film c’è vita reale e non è tutto un sogno.
Seconda cosa: come fai a dire che conosce gia Yusuf quando è Eames che gli parla di Yusuf??
Terza cosa:il prequel in fumetto penso possa chiarire la parte iniziale del film dato che spiga il come e il perchè il film cominci nel sogno di Saito
Quarta e ultima:se tutto è un sogno di Cobb tutto ciò che esiste nel film è una proiezione della sua mente e quindi com’è possibile che queste proiezioni ospitino a loro volta altri sogni (Yusuf primo livello,arthur secondo e 3 Eams)
Spero di essere chiaro ma sto film mi ha fritto il cervello 😀
Matteo
@Matteo
rispondo alla Seconda cosa
Cobb sapeva già che servivano dei sedativi visto che era già stato nel Limbo con Mal, da chi lo aveva saputo? Da chi aveva avuto i sedativi per l’esperimento con Mal? Non lo dice ma se fosse stato un altro fornitore non sarebbe andato da quello e buonanotte, senza aspettare il consiglio di Eames?
Terza cosa:Quel prequel, che per chi è interessato è visibile qui, http:// movies. yahoo. com/feature/inception-comic.html
non mi pare molto importante, Cobb poteva già stare sognando, tant’è che vedi quante volte si ripete che non sta sognando che è tutto reale, non c’è una spiegazione univoca
Quarta e ultima: non vedo la sorpresa, come ho scritto nel post il fatto che lui immagini che siano altri a sognare, che sia Fischer o altri, è un escamotage per convincersi a scendere i livelli del suo subconscio, cosa necessaria per farsi un autoinnesto. Difatti sottolineavo che l’intero film è strutturato proprio come lo schema di un inception fatto a Cobb
Ciao 🙂
A me una cosa torna molt strana il fatto Che quando Cobb parla con mal nel 4 livello diciamo lei prima di essere occisa da arianna gli dice di guardare I visi dei figli ke si stavano per girare per mostrarsi per cue é dicaprio ke nn li vuole vedere nn Loro Che non si possono mostrare e poi sinceramente noto che quando vengono inquadrati I figli sono sempre vestiti uguali messi nella stessa posizione tutto identico di come Cobb li aveva visti prima di scappare per colpa Dell accusa di omicidio.per cue alla fine quando torna a Casa ancora una Volta sono sempre uguali I figli vestiti luogo movenze ecc. Tranne il fatto ke si girano ma lui ovviamente si ricorda I loro visi del giorno Della sua partenza perciò sta sognando e in più creando il suo sogno con I ricordi per quello I figli sono sempre uguali ovviamente perché é sempre lo stesso sogno e dicaprio permette al suo subconscio di I visi dei figli per autoconvincersi di essere tornato nella realtà e a Casa ma purtroppo nn é cosi. Vorrei il vostro parere.grazie ciao e complimenti per le vostre interpretazioni
E se Tutto il film fosse il delirio onirico di Cobb in Coma?
Alla fine nell’aereo, nessuno ha più nessun ago e la strumentazione è sparita, mentre negli altri casi vi era sempre una qualche manovra prima del risveglio “calcio”.
Nell’ultima scena in aereo il calcio viene saltato…. qiundi vuol dire solo una cosa; il mondo che Cobb crede reale è invece solo il frutto del suo cervello!
IO penso che Nolan abbia descritto il sogno di un uomo che sta morendo!
Alla fine dall’Inferno della dannazione passa al Limbo e poi arriva alla pace del paradiso dove tutti saranno ritrovati pienamente trasfigurati!
Insomma ci vorrebbe un Inception2… per capire se Mal è degna del paradiso, oppure se deve rimanere confinata nel limbo per il suo grave peccato di essersi suicidata, e sopratutto per sapere se Cobb e Morto o in Coma… e pure il Giapponese non è chiaro come abbia fatto a tornare indietro… nel limbo non vediamo Cobb ucciderlo e invece prababilmente sono enrtambi morti nel furgone sotto il fiume… quindi nella realtà da quel momento, potrebbero essere andati in coma!
Altro fatto… in aereo nessuno controla il proprio totem… e pensando che il giapponese non lo ha mai avuto… tutto fa pensare al finale come una sorta di viaggio…verso la redezione del paradiso!
Si è sicuramente così tutto il film è il percorso delle ultime ore di una mente in coma e morente! Quella di Cobb!
Comunque sia… davvero molto efficace e ben fatto!
Quasi da oscar… peccato però che molte scene ricordano Matrix … e 2001 odissea nello spazio e pure 007 con la scena dellla fortezza simil spectre… insomma un miscuglio e un guazzabuglio di mitologia greca, religione, di psicologia e filmografia, sapientemente usati e adattati al soggetto!
Bhe diciamo che a riguardo dei rimandi cinematografici, diciamo che rappresentano bene il mondo del sogno, e la scena finale in aereo e in aereporto ricorda molto ….
Il FINALE DI LOST! N’è vero..?
Grandioso davvero beeeeeeellllllo!
Ciao complimenti per la tua elaborazione. Ma io sto stato colpito da un particolare. Ho notato che quando cobb sogna porta sempre la fede al dito e questo capita in qualsiasi sogna che faccia o che partecipi. Invece nella realtà cobb non ha mai la fede nel dito !! Infatti quando il padre lo va a prendere all’aereo porto cobb ha la fede al dito !!… che ne pensi ?? può essere un punto interessante no ??
@Nick_92
Interessante che tu sia il primo a dire di avergli visto la fede in quella scena che tutti reputano essere la realtà, nei commenti qui sopra infatti in vari alla fine lo hanno visto senza 😉
Appena esce il dvd controllo, comunque siccome considero Nolan un illusionista cinematografico tendo a non considerare quelle che lui indica come guide 🙂
Grazie del commento 🙂
Interessante film… davvero stimolante!
Pensare che è tutto frutto di una mente morente … risolverebbe molti dubbi.
Insomma il film è la descrcrizione immaginaria del percorso che la mente fa mentre muore.
Rivede amici si riappacifica con i nemici e finalmente dopo essersi riscattato dai rimorsi e dalla coscienza vive in piena grazia e virtù in un qualche paradiso fatto di puro sogno condiviso con tutto il resto del’universo che lo ha da sempre circondato!
Insomma un bel pensiero positivo e edificante che riconduce all’idea del Paradiso come un unico, immenso e infinito sogno pieno di gioia e di vita!
Bello davvero Bello… questo pensiero ….
Le Idee non muoiono!
Continuano a vivere anche dopo la morte!
Il sogno Condiviso è un modo molto elegante per farci comprendere il passaggio dalla vita alla morte!
Tutto questo è confermato anche dalla sensazione che hanno le persone che hanno avuto una esperienza di morte apparente o momentanea… Tutti dicono di vivere come in un sogno!
E poi la morte stesse è detta sono eterno…
Che dire di più?
La vita va vissuta a pieno in quanto dopo la morte noi ritornereme a condividere le nostre esistenze in modo onirico e definitivo sognando il nostro paradiso ideale!
Bello Bello… Bello da VEDERE!
@anonimo
Bel pensiero, condivido 🙂
nn è vero nulla…la storia che viaggia veloce nn è vero xk il volo x l australia dura 13 ore ed è x qll k riescono ad andare in profondita di 3 livelli…poi il finale neanke è vero xk nn puoi sapere se la trottola cadra o meno…inoltre si nota chiaramente che sta perdendo velocità rotatoria…
@anonimo ha scritto
“nn puoi sapere se la trottola cadra o meno..”
Beh se per questo nemmeno tu puoi saperlo, né concludere che il barcollamento sia indice di una caduta spontanea o se la trottola barcollerà all’infinito (altra cosa possibilissima in un sogno)…
nobody knows…
Grazie per l'”sms” 🙂
io credo che la dimostrazione che Cobb si sia perso nei suoi sogni stia anche nel fatto che durante il film (quindi il suo limbo) lui non ha mai un SUO totem. Ad un certo punto Arianna se ne fabbrica uno suo e quando Cobb le chiede di mostrarglielo lei non lo fa perchè ha imparato che se il totem viene toccato da qualcun altro perde la sua efficacia….ecco, Cobb tocca quello di sua moglie e se ne impadronisce fin dal principio quindi fin dall’inizio noi abbiamo la certezza che Cobb ha già perso l’orientamento nel mondo chiuso dei sogni nei sogni proprio perchè non ha un suo totem.
infatti io nn ho mica detto che lo so…e cmq alla storia del volo di 13 ore nn hai risposto..e cmq qnd lui entra nel sogno fa vedere che la trottola gira perfettamente senza mai barcollare…
@anonimo 14.59
Sul volo da Sydney non ti ho risposto perché nell’articolo era scritto che non sto parlando del volo da Sidney. Io parlo degli spostamenti che avvengono in quella che Cobb chiama realtà(va a Parigi, poi a Mombasa senza problemi nonostante sia ricercato in tutto il mondo, lo dimostra l’inseguimento a Mombasa e addirittura Miles a Parigi glielo fa notare), nel volo da Sydney comunque il film specifica che il loro sogno sull’aereo dura 10 ore, non 13 e nei livelli successivi il tempo si espande ad 1 settimana, 6 mesi, 10 anni. E comunque ci sono anche gli altri indizi, Saito Arianna, la necessita di avere Yusuf anche se non servirebbe, la stanza dei sognatri, non vi concentrate solo su quello che a vostro avviso pare sbagliato ma su tutto il ragionamento.
Per la trottola, l’ho detto mille volte, secondo me è una falsa guida, era di Mal non di Cobb. Per orientarti nel sogno devi avere un tuo totem, non prenderti quello di un altro, anche questo è detto nel film, l’anonimo del 16 ottobre alle 11.41 lo ha rispiegato bene, ma come è stato detto “Cobb spende molto tempo a fare cose che vieta agli altri 🙂
Ciao 🙂
voglio essere sincero e sicuramente nn offensivo, ma per quanto la tua spiegazione del film sia esaustiva e completa (se nn avessi visto il film, mi sarebbe bastato leggere le tue righe) sicuramente tu parti da un presupposto totalmente errato: la certezza che Cobb stia sognando dalll’inizio. Gran cazzata. é un grande peccato perche la tua analisi nn è sbagliata, ma evidentemente nn sei un atttento osservatore. Avresti senno notato che proprio mentre la trottola gira asd un certo punto rallenta e impercittibilmente si squilibra, concedendo all’osservatore esterno la sensazione che stia per cadere….peccato che partano subito i titoli di coda. Quindi nn è ASSOLUTAMENTE vero che SICURAMENTE quella trottola girerà all’infinito. Avrei apprezzato molto di più un tuo commento concernente magari quello che il film ti ha lasciato e ti ha provocato emotivamente, piuttosto che legge una spiegazione che NOLAN nn ha mai dato….
@Michele
non sei assolutamente offensivo ma non sei nemmeno tu un buon osservatore perché non hai letto la nota del 7 ottobre presnte nel post e tutti i commenti qui sopra (l’ultimo prima che tu commentassi) dove dico che la trottola è una falsa guida e, ohibò, che ho notato benissimo il barcollamento, che ho sottlineato che è avvenuto proprio quando la camera restringe il campo e non ci fa vedere l’ambiente, quindi non si sa se Cobb la sta guardando o se qualcuno ha spinto il tavolo….
Nel film è detto e ripetuto: Mai usare un totem non vostro, la trottola è di Mal 😉
Come guida ho usato e userò sempre lo schema che Nolan usa nei fuoi film, compreso il preziosissimo Cavaliere Oscuro, facilmente visibile in anche Memento e The Prestige.
Per le emozioni che m’ha lasciato inception c’è la dettagliata Recensione di inception era linkata nelle prime righe del post.
Ciao 🙂
Ho visto ieri sera il film e secondo me Nolan è un grande, perchè ci fa vivere la sensazione, il dubbio di essere in un sogno e non capire se siamo svegli o se stiamo sognando…
Sono d’accordo con la spiegazione letta, vi sono inoltre queste stranezze:
1) Arianna mostra in una scena un labirinto infinito che intrappola cobb, facendo il gioco con gli specchi, simboleggiando l’infinito del limbo o del numero di livelli del sogno… (si rifà al numero infinito di cloni in the prestige, e ognuno ogni volta viene ucciso)
2) I bambini hanno sempre la stessa età alla fine del film
3) Come mai il giapponese è vecchio decrepito mentre cobb è giovane?
4) Quando fanno il gioco di “Mr Bridge”(non mi ricordo il nome) Arthur gli dice che è gia andato male una volta… arthur potrebbe essere la sua coscienza (inception su mal)
5) come mai in un scena il treno entra in un sogno? dovrebbe essere lo stesso treno che usano lui e mal per uscire dal sogno
6) Chi è la voce femminile che parla al telefono e gli nega di parlare con i suoi figli? Non credo sia la nonna
Infine due spunti alternativi:
1) Stiamo vivendo il sogno di mal è lei che cerca di salvare cobb
2)Il film si sviluppa nel tempo della morte tra il passaggio del treno sopra la testa di mal e il passaggio del treno sopra la testa di cobb, che porterebbe morte certa e vera ai due protagonisti(infatti nella scena sono giovani).
Perciò cobb insinua un’idea sbagliata, (perchè si sbaglia anche cobb pensando di essere in un sogno mentre è nella realtà) nella testa di mal e sono convinti di essere in un sogno mentre invece sono già nella realtà, quindi il treno uccide mal e lui prima di morire (pochi istanti) inizia a sognare a piu livelli per fermare il tempo visto che si dilata esponenzialmente… prima poi di morire definitivamente…
@anonimo
interessante anche la spiegazione 2 🙂
Per la domanda 2) posso risponderti io: nei credits del film si vede che i bambini sono stati interpretati da due coppie di attori bimbi, la prima li mostra all’età rispettivamente di 3 anni e 20 mesi, la seconda a 5 anni e 3 anni.
Quindi in teoria sarebbero cresciuti di 2 anni, anche se la enorme somiglianza tra i bambini ce li fa sembrare praticamente non cresciuti e questo mi ha fatto ulteriormente pensare che nel finale lui veda solo la proiezione dei suoi figli e che siano cambiati poco perché li crea da suoi ricordi e non li ha visti realmente crescere 🙂
Per la 4) era Mr Charles, io pensavo che potesse addirittura essere un precedente tentativo di inception che Cobb aveva sventato (si era accorto di stare sognando). In effetti non viene detto in quale missione avevano usato questo personaggio 🙂
Grazie del contributo 🙂
Ciao,
ho appena visto il film e sto piano piano leggendo tutti gli interessantissimi commenti. Può essere che altri abbiano indicato questo particolare ma non ho letto tutto quindi in caso chiedo scusa: se il finale fosse realtà sarebbe plausibile che lui veda i figli sempre nella medesima posizione, con gli stessi vestiti? il film lascia intendere che lui davvero abbia dovuto abbandonarli per fuggire all’accusa di omicidio. E che abbia impiegato del tempo a tornare da loro. E invece li ritrova come li ha lasciati…questo dovrebbe accadere in un sogno no?
@anonimo
nei credits del film si vede che i bambini sono stati interpretati da due coppie di attori bimbi, la prima li mostra all’età rispettivamente di 3 anni e 20 mesi, la seconda a 5 anni e 3 anni.
Quindi in teoria sarebbero cresciuti di 2 anni, anche se la enorme somiglianza tra i bambini ce li fa sembrare praticamente non cresciuti.
Ovviamente può essere che siano cambiati di poco ma può anche essere, se Cobb dorme, che siano proiezioni di Cobb che, non avendoli visti per due anni, elabora dai ricordi 🙂
Wow…ma quante volte dovrò vedere il film per notare tutti questi dettagli? Però sbaglio o i bambini sono sempre nella stessa posizione e con gli stessi abiti?
E sempre a proposito dei bambini, ma qui potrei dire una grande cavolata (ho visto il film solo una volta), ho addirittura messo in dubbio la loro esistenza nel mondo reale, perchè sembra che siano nati durante il periodo in cui già loro erano all’interno del lungo sogno e ho avuto l’impressione che potessero essere anche loro frutto del sogno. un po’ esagerato vero? come voleva Nolan del resto…portarci fuori strada 😉
@anonimo
La posizione e gli abiti dei bambini ho letto in giro che pare che cambino, anche se di poco.
Se son realmente esistiti boh, io penso di sì ma chi lo sa 🙂
Io la vedo esattamente come te, anzi mentre leggevo pensavo che tu fossi entrato in un mio sogno per rubarmi l’interpretazione ^_^
@Nikkapo
🙂
nolan dice che per interpretre i bambini di Cobb sono stati unsati due coppie di bimbi, più grandi di 2 anni circa.
Il che ci fa pensare che nella scena finale i bambini siano cresciuti durante l’assenza di Cobb da casa.
Il particolare che il protagonista veda i figli nella stessa identica posizione in cui li vede proiettati per tutta la durata del film, personalmente mi ha fatto immediatamente credere che non sia realtà quella in cui Cobb ritorna.
Ma questo particolare dei figli cresciti mette dell’atra benzina sul fuoco.
Se non vede i figli da 2 anni, come fa a conoscere il modo in cui sono cresciuti, se davvero è una sua proiezione, i figli dovrebbero essere identici al suo ricordo, come daltronde risulta essere la casa in cui fa ritorno.
é tutto al suo posto, stesso arredamento, nulla spostato di un millimetro, figli compresi, posizionati fuori, uno a sedere e l’altro che arriva.
Questo Nolan intriga con false allusioni e finte nozioni.
Da la mano allo spettatore come per chiedere fiducia, ma poi ti porta lontano dall retta via.
Una vera spiegazione non esiste.
Esiste l’interpretbilità più totale dell’intero film!
e questo non è un risultato casuale,ma ciò che Nolan cerca di fare costantemente in tutti i suoi film!
Aggiunge quel pizzico di irrazionalità (vedi the prestige, dove il protagonista alla fine supera la sua nemesi con un trucco, che trucco non è, ma scienza/fantascienza) che rende il film così pieno di domande.
Bravo Nolan, splendido labirinto creatoci intorno. Labirinto dal quale è impossibile uscire, se non rassegnandoci a crearci un “arianna” che ci aiuti che il mondo reale è quello del labirinto;).
Ciao, e compliementi per la “recensione-spiegazione”.
Se in futuro ne farai altre, se vorrai, continuerò ad espirimere la mia idea…ciao
Micha.
@michael
Grazie, sono sempre bene accette tutte le opinioni 🙂
Se ti interessa avevo scritto tempo fa la mia spiegazione del bellissimo The Prestige
Ciao 🙂
@michael
Grazie, sono sempre accette tutte le opinioni 🙂
Se ti interessa avevo scritto tempo fa la mia spiegazione del bellissimo The Prestige
Ciao 🙂
126 commenti!!!!!
Un vero record!!!
Io il dubbio l’ho avuto ripensando alla scena in aereo quando Cobb fa le condoglianze a Fischer….
quella scena mi è sembrata un pò strana, poco realistica….
e quindi, il giorno dopo aver visto il film, ho pensato: è tutto un sogno……
e quindi mi son sentito preso in giro…
un film da vedere una massimo due volte nella vita…..
Buonanotte!
@Giampaolo/Paveloescobar
Direi che Nolan ha centrato il bersaglio, far pensare al film anche dopo la visione 🙂
‘Notte
Ho letto con piacere la tua spiegazione che ho trovato molto ben argomentata, forse perché anch’io concordo sul fatto che tutto il film è un sogno, non ci sono scene reali, al massimo ci possono essere dei “ricordi” dai quali possiamo cercare di dedurre il background reale del sognatore.
Apprezzo quando dai un’ interpretazione “logica” ad una scena del film, anche se magari non coincide con la mia, rimango un po’ perplessa quando dici “è un’altra di quelle stranezze che avvengono in un sogno”. E’ vero che i sogni non sono regolati dalla logica ma è anche vero che, come detto, il sognatore è un profondo conoscitore dei meccanismi del sogno e dei poteri del subconscio, e non riuscirebbe ad autoingannarsi se ci fossero delle “stonature” troppo evidenti.
Il mio intervento è per dare una spiegazione un po’ diversa ad una scena del film, quella in cui Cobb e Mal si suicidano sulle rotaie di un treno (scusate se qualcuno l’ha già detto ma non sono riuscita a leggere tutti i commenti), alcuni si chiedono come mai erano invecchiati e poi in questa scena li vediamo ringiovaniti. Potrebbe essere spiegato così: la scena non riguarda come sono usciti dal limbo una volta che Mal si è convinta di essere in un sogno, ma come ci sono entrati (anche se Nolan ha montato la scena in modo da ingannarci). Potrebbe essere che si esce dal limbo non uccidendosi ma maturando la convinzione di trovarsi in un mondo irreale, per questo Saito non può uscire da solo dal limbo, uccidendosi, ma ha bisogno di Cobb che glielo deve ricordare.
Questa spiegazione però mi fa dubitare di altre cose (per esempio il livello a cui è sceso Fischer è davvero il limbo?) ma credo che per ora basti così.
Mi è venuta anche l’idea che potremmo raggruppare gli spunti interpretativi per categorie così da facilitarci la comprensione globale. Per esempio io ho raccolto le seguenti battute da cui si può capire che tutto il film è un sogno, anche le scene “reali”:
1) il padre dice a Cobb “torna alla realtà, Dom, ti prego (scena ambientata nella “realtà di Cobb”)
2) il vecchio di Mombasa dice a Cobb “il sogno è diventato la loro realtà, chi è lei per dire altrimenti?” (scena ambientata nella “realtà di Cobb”)
3) la proiezione di Mal dice a Cobb “non ti senti perseguitato, inseguito per tutto il pianeta da società anonime e forze di polizia così come le proiezioni perseguitano il sognatore? Tu non credi in una sola realtà, ammettilo.” (scena ambientata nel sogno di 4° livello o limbo)
Se ne avete altre, aggiungetele.
Un saluto a tutti voi, sognatori persi nel labirinto di Inception.
@francesca
Aggiungerei anche la scena iniziale, durante la missione con Saito, in cui fanno notare che non riescono a svegliare Cobb.
Grazie del contributo interessante 🙂
qualche incomprensione…
nella sscena iniziale a casa di saito viene detto che l’architettura della casa era del compare di cobb
per quale motivo viene sottolineato?? ha qualche relazione con la scena finale di cobb quando va a casa di saito
e l’architettura è la stessa???
Quando cobb è nel limbo come fa a sapere che saito è li????
perchè saito è diventato così vecchio e cobb no, che sono entrati nel limbo praticamente nello stesso momento?
anzi forse ci sono entrati prima cobb e arianna.
perchè cobb quando è già nel limbo e rimane per cercare saito si trova catapultato in un’altro
livello/limbo svegliandosi sulla spiaggia)???
in poche parole cobb aveva così tanta voglia di stare con i suoi figli che si è fatto convincere/fregare dal
suo subconscio a rimanere nel sogno con loro e a credere che sia reale (qualora poi nel sogno dovesse
morire si risveglierebbe??? e cosa direbbe?? cazzo sono stato fregato dal mio subconscio???)
Saluti e Complimenti!!
Purtroppo la risposta a tutte le domande è soggettiva e restano dei dubbi.
Per l’ultima, cosa direbbe Cobb se si risvegliasse, Cobb nel film dice ad un certo punto che se ti perdi nel limbo ci rimani fino a che la mente si consuma (non mi ricordo purtroppo le parole precise) quindi in teoria se ho ragione, se è rimasto nel Limbo e e nessuno lo recupera ci resta fritto 😉
Grazie della visita 🙂
Ciao, volevo porti una questione che riguarda una possibile prova del fatto che il finale sia reale, cosa che io comunque non credo, dato che sono d’accordo con te.
Comunque, riguarda lo shooting script di Inception. Nolan per indicare il passaggio a un altro livello di sogno, usa le parole “cut to”, mentre alla fine, nell’ultima scena, dopo la descrizione della scena finale usa le parole “fad out”… come ad indicare che non c’è un ulteriore livello di sogno e che siamo nella realtà. Cosa ne pensi?
@taymour
Ciao, non ho letto lo shooting script ma, se ho ragione io e Cobb sogna, penso che fossero termini riferiti a dove Cobb pensava di stare 🙂
Ciao!!! ho letto il tuo post e lo trovo molto interessante!!! da un lato speravo che alla fine fosse reale il finale…comunque volevo farti un paio di domande che scommetto ti avranno già fatto in molti
Se siamo nel limbo di Cobb, il fatto che loro si intrufolano nelle menti degli altri e scendano di livelli non vale piu? Mi spiego meglio, nel limbo non ci sono i “livelli” quindi tutto il loro “viaggio” è come se fosse stato percorso nello stesso piano (limbo) ma in stanze diverse (nei livelli delle altre menti)?
Ancora una cosa, come mai Cobb non è invecchiato quando trova il suo amico Saito? è perchè sono nel limbo? e allora come ha fatto Cobb ad arrivare proprio li?
Grazie della tua attenzione 😉
@R.
Nella spiegazione che mi sono data io, ho supposto che inizialmente Cobb non fosse nel Limbo ma nel suo primo livello di sogno normale, poi man mano che scendono nei livelli del sogno, che lui pensa appartenere a Eames, Arthur, Fischer, che pò sono proiezioni, scendiamo di fatto nei livelli del sogno di Cobb, in base alla battuta che esclama Arianna “Più scenderemo nella mente di Fischer più scenderemo nella tua“. Nella scena finale lui è davvero finito nel Limbo , che è diventata la sua realtà.
Come è arrivato nel limbo è un’altra bella domanda, sulla neve ci fa vedere che scende solo di un livello, poi il Cobb al secondo livello muore annegato nel furgone e lui si ritrova a olpochi passi dalla fortezza di Saito, e questo ha scatenato un sacco di discussioni su come funzioni davvero. Comunque il limbo è una zona comune, perciò se due che condividono il sogno vanno nel Limbo si possono benissimo ritrovare.
Per l’invecchiamento di Saito penso siano risposte che non avremo mai
Cobb è già nel limbo.. e in qualche modo l’ ha capito..all’ inzio se ci badate i figli di Cobb chiamano la madre, Mal, e lei mette giù…Cobb è nel limbo e Mal nella vita reale, Cobb sa che non può risvegliarsi e l’ unico modo possibile è l’ innesto nella sua mente stessa, sicchè lui possa credere di essere già nel mondo reale e non nel sogno…
I livelli di subconscio raggiunti non sono 3 ma molti di più 5 o 6 a mio parere
@Carlos
Ma ti riferisci alla telefonata di Cobb con i figli, che parla di una nonna che non si vede mai nemmeno nella scena finale?
più o meno si…perchè non si vede mai il Totem di Cobb?? hanno fatto vedere il Totem di Arianna, per incarnazione del Filo di Arianna 😛 e non il suo, il protaginsta 🙂
@Carlos
Infatti chissà qual era quello originale di Cobb, visto che lui aveva quello di Mal. Io ho ipotizzato che alla fine il suo totem fosse proprio Mal 🙂
Ho avuto una visione 🙂
Ho provato a vedere la parte iniziale del film e quella finale
In realtà l’ ultima missione di Cobb era salvare Sato che era finito nel limbo. in realtà si erano già svegliati tutti tranne Sato…e dato che Sato doveva mantenere il patto con Cobb, Cobb doveva ritornare nel sogno e svegliarlo, ecco perchè non si sa da dove arrivi Cobb all’ inizio…si sveglia in riva al mare e poi lo portano da Sato….
A diversi livelli di sogno il tempo passa più in fretta, per Sato che non riusciva a rsivegliarsi erano passati diversi anni nel sogno,e pochi minuti nella vita reale
Il film finisce con Sato che si sveglia e chiama subito i “suoi amici di potere” per il passaporto e i guai con la legge di Cobb..la prova che quella era la realtà viene data dalla trottola che alla fine perde velocità di rotazione,e anche se non lo mostrano era prossima alla caduta xD
si, questa versione mi piace 🙂
Ciao.. ho letto la tua interpretazione.. molto interessante… mi sapreste spiegare queste cose che nn sono riuscito a capire durante il film?
1) Nel film Clobb spiega ad Arianna che quando si trovano in un sogno nn ricordano nulla di cio ke è successo prima dell’inizio del sogno stesso infatti nn sanno nemmeno come fanno a trovarsi in quel posto… Nn potrebbe bastare questo per capire se si trovano in un sogno o meno? Basta cercare di ricordare come si è finiti in quel posto..
2) Perchè quando Clobb trova nel limbo il giapponese lui è giovane mentre l’altro vecchio? Chi arriva prima nel limbo? E nel limbo si invecchia?
1) perché poi il film finiva subito 🙂
2) sembra prima Cobb, lui di che quando vai nel Limbo ci resti fino a che la mente non si consuma e diventi un vecchio, ma la questione del non invecchiamento di Cobb è un mistero 🙂
ma Cobb non invecchia come Saito perchè all’inizio ci và coscientemente nel limbo (scende dal 3° livello con Arianna per salvare Fischer) , per me se vai da cosciente nel limbo non dovresti invecchiare, questo perchè la tua mente sa che non è reale e quindi il tuo corpo non te lo fà vedere invecchiato … Cobb va nel limbo “morendo” solo quando affoga al 1° livello e subito dopo si ritrova sulla spiaggia dove c’è la casa di Saito
Ciao e complimenti per le tue elucubrazioni.
Una cosa non mi è chiara (ho letto giù un commento precedente al mio su questo ma vedo che non hai replicato): come mai al terzo calcio Arianna , Fisher etc si svegliano nel fiume invece di svegliarsi sull’aereo? Fisher si confida in riva al fiume con quello che lui crede essere lo zio… come si risveglierà poi sull’aereo?
Geazi e complimenti ancora per lo spazio al dibattito,
G
Ciao G e grazie dei complimenti
Per la tua domanda, non ne ho la più pallida idea, vediamo se qualcuno dei commentatori ha una proposta 😉
beh, credo che il motivo per cui non si svegliano sull’aereo sia perché sono sedati, infatti si svegliano solo quando finisce l’effetto del sedativo, poco prima di atterrare.
E penso che Fisher risvegliandosi sull’aereo si ricordi semplicemente l’idea che gli hanno innestato, senza ricordarsi di tutto il resto, rapimento, albergo, fortezza nelle montagne, etc…d’altra parte a tutti sarà capitato di svegliarsi con un ricordo vago del sogno senza riuscire a mettere a fuoco i dettagli
Come dici tu Nolan ha volutamente dato un finale ambiguo che ognuno può interpretare come vuole. Eppure io l’ho interpretato nel modo più semplice e cioè che il protagonista ritorna alla realtà. La dimostrazione è nel fatto che finalmente vede i volti dei suoi bambini, che invece nei sogni non avrebbe mai visto.
c’è un fatto nella tua spiegazione che la rende impossibile:
se tutto il film è un sogno allora potrebbe anche essere il sogno di una vecchietta di Canicattì…
voglio dire che allora tutto è possibile anche che il sogno l’abbia fatto chiunque…
non ha alcun senso!
Nel cinema vale una regola fondamentale: esiste solo ciò che si vede e non si vede MAI DiCaprio che sogna nella “realtà” come intesa da te…
Come regola generale narrativa DEVE esserci un punto del film in cui i protagonisti sono nella realtà altrimenti nulla ha più senso…
mmm, no, non chiunque, nella mia spiegazione questo sogno è il delirio del più abile estrattore di sogni che dopo aver trascorso 50 anni d’amore in un mondo irreale con la moglie l’ha persa per colpa sua perdendo anche i figli, ed è consumato dai rimorsi. Ho visto il film come una lenta discesa nell’abisso della sua mente.
Quella regola di cui scrivi devo dirti che non l’ho mai letta, ma tieni presente che io sono una spettatrice (come dice il claim del blog) e non un tecnico; è anche vero che le regole i talenti come Nolan le bypassano o le reinventano.
La parte reale comunque c’è anche nella mia spiegazione nel paragrafo dedicato, l’ho attribuita all’antefatto che ci viene mostrato attraverso i ricordi di Cobb (mal e la sua trottola, il suicidio, la fuga di cobb) quando spiega ad Arianna la sua storia.
Grazie per il commento 🙂
Io sinceramente me ne sono sbattuto di chiedermi se era tutto vero o falso e il perchè lo dirò alla fine del post .Ssecondo me qualsiasi buon regista sa che è più facile insinuare dubbi nella mente dello spettatore, piuttosto che dargli risposte certe, basta fare scene squinternate ma possibili qua e là tipo Saito che compra gli aerei in 2 secondi, visti di ingresso a comando, trottole che si fermano ogni tanto e ogni tanto no…è il potere della narrazione…rimane il fatto che assumendo la tua teoria giusta (e io la reputo tale) rimane il fatto che è una perdita di tempo chiedersi era un sogno o no, non esistono macchine che permettono di vivere i sogni e soprattutto questo è un film…direi che questo totem va più che bene per non perdere tempo con domande senza risposte…
Apprezzo la tua opinione, ti dico solo che per quanto mi riguarda ragionare sul film non è stata una perdita di tempo in quanto il cinema è anche arte, come la scultura, la pittura e se c’è chi si chiede cosa pensava il tal pittore quando ha dipinto il tale quadro, ci sta pure chiedersi che aveva mangiato Nolan quando ha sognato questo film, che in fondo non è un film dei transformers 🙂
Grazie della visita
Did you know… phonetically, “Cobb” means “dream” in Sanskrit, Hindi, Urdu, and Punjabi.
Yes I did 🙂 l’avevo riportata tra le curiosità quando scrissi la recensione di Inception, ma grazie per averlo fatto notare 🙂
una domanda ma se è tutto un sogno di cobb il film( e l’idea mi piace) che fine ha fatto cobb nella realtà? è vivo ma sogna perennemente? e sogna 24 ore su 24 o un minimo di vita reale la vive?o è morto?
Secondo la mia idea Cobb è in coma e il suo corpo l’ho posizionato a Mombasa nella stanza dei sognatori
domanda: ma perchè cobb e mal vogliono vivere nel mondo dei sogni? e da chi nasce l’idea e come di entrare nei sogni da cobb stesso?una cosa poi che mi è sfuggita ma per sognare ” insieme ” cosa usano? una specie di macchinario ma cosa è?grazie
Da quello che ho capito, i militari avevano inventato questo sogno condiviso, poi divenuta una specie di scienza. Il suocero di Cobb era appunto esperto di questa tecnica, nel film lui ha degli allievi, insegna questa materia e Cobb era stato suo allievo.
Anche sua figlia Mal aveva imparato dal padre e probabilmente aveva conosciuto cobb grazie a lui. Dopodiché si erano sposati e Mal voleva spingersi più in profondità, a scopo di studio penso. Cobb dice che andando sempre più in profondità si sono trovati nel limbo. Poi ci sono rimasti 50 anni ed evidentemente sarà stato così bello che Mal ha deciso che quella era la loro realtà 🙂
Nolan non spega come si va in sogno condiviso, si vede una valigetta con qualcosa che si iniettano ma non mi pare che abbia detto altro.
Ho visto il film e sono arrivato ad una conclusione…
Quando Cobb e Arianna entrano nel quarto livello, loro fisicamente stanno nel quarto livello… cioè Mr. Saito stà da un’altra parte!!!!!!!!!
Il limbo e tutt’altra cosa… nel film viene spiegato benissimo, si può raggiungere soltanto muorendo in un sogno sotto effetto di sedativo.
Quando la macchina tocca l’acqua e Cobb rimane addormentato sotto effetto di sedativo e il suo caro amico Arthur lo lascia intrappolato dentro l’auto… li Cobb entra nel limbo.
A questo punto tutti quanti noi possiamo pensare… Cobb entrando nel limbo può aver trovato il Mr. Saito?
Ci sono 2 possibili risposte:
RISPOSTA NUMERO 1: Cobb ha trovato veramente Mr. Saito, infatti quest’ultimo e molto più vecchio, perchè nel limbio c’è entrato qualche secondo prima… NEL SECONDO LIVELLO i secondi che scorrono equivalgono a molto di più che nel TERZO LIVELLO, per questo lo troviamo più anziano rispetto a Cobb Mr.Saito. Se questo è vero, l’ultima scena del film che noi vediamo è reale, la trottola cade.
RISPOSTA NUMERO 2: Cobb è entrato nel limbo subito dopo aver toccato l’acqua con la macchina… in poche parole è morto sotto effetto di sedativo! Fino a qui ci siamo???????? OK
Ora da qui inizia la mia ipotesi
LA GENTE COME FA’ A SAPERE DEL LIMBO, se VERAMENTE NESSUNO PUO’ TORNARE INDIETRO???
IL LIMBO è infinito perchè ci si entra da soliiiiiiiiiiiiiiiiiiii! IN POCHE PAROLE SI VAGA NEL NULLA, E NULLA PUO’ UCCIDERTI FISICAMENTE… Per questo è INFINITO. Nulla e nessuno può aiutarti SEI DA SOLO.
Cobb ha detto una bella cazzata a tutti… IL LIMBO è infinito, e come l’inferno di DANTE… la gente vaga per eterno senza una meta!!! Questa è un vero limbo.
Cobb e Mal come facevano a soffrire nel limbo se stavano FELICI E CONTENTI INSIEME per 50 anni???
Come faceva Cobb a capire che stava nel limbo se era felice???
Se questa ultima ipotesi è esatta, il registra ci ha preso in giro da quella scena, in poche parole il regista stesso a fatto supporre 2 finali.
1 Cobb e Mr. Saito vagheranno per sempre nel limbo, non incontrando mai più nessuno.
2 Lui è entrato nel limbo, ha incontrato di nuovo Mr. Saito e si è fatto uccidere per tornare nel secondo livello… ma stando sotto l’acqua lui rimuore e torna da saito, che lo riuccide e lo fà tornare dinuovo dentro l’auto sotto l’acqua… QUESTO CICLO non PUO’ FINIRE.
Il registra a taroccato bene…
Il finale che noi vediamo e perchè vogliono fare un finale…
Il vero LIMBO l’ha creato a noi spettatori, che vagheremo per sempre senza una RISPOSTA LOGICA!! QUESTA è LA RISPOSTA….
NOI STIAMO NEL LIMBO, E vagheremo per sempre in cerca di una spiegazione logica a quel finale che lui ci ha fatto vedere…
Ho visto il film 2 volte e ho ripensato a mille conclusioni, poi però rileggendo questo articolo mi è venuta in mente una cosa. Cobb e Mal prendono dei sedativi per andare sempre più in profondità nel sogno. Sappiamo che se si muore nel sogno sotto l’effetto dei sedativi non ci si sveglia, ma si rimane intrappolati nel limbo. Quindi quando Mal e Cobb si uccidono insieme, in realtà non si svegliano ma vanno nel limbo. Quindi Mal in realtà non si butta dal cornicione dell’albergo, anzi uccidendosi di nuovo va ancora più in profondità nel limbo. Quindi per me tutto il film è frutto della mente di Cobb e Mal.
Questa è una mia idea, ma credo che ognuno interpreti il film a modo suo e ogni conclusione potrebbe essere quella giusta. Trovo questo film geniale e uno dei più belli visti ultimamente.
Veramente, nel finale del film, visto 3 volte, la trottola “tende a cadere”, nel sogo la trottola gira all’infinito e non cade mai, ma sul tavolo si vede benissimo che inizia a èperdere l’equilibrio, naturalmente il finale e’ fatto in modo che non si veda che cada del tutto, comunue e’ visibile che la trottola si piega.
@dantes76
Visto anch’io 3 volte prima di proporre una spiegazione, nel film è detto che basta che violi le leggi della fisica, non è scritto da nessuna parte che non possa barcollare all’infinito, non si vede se qualcuno ha urtato il tavolo, se Cobb si p girato a guardarla…tutto è possibile.
Per questo ho scritto nel paragrafo “Ma la trottola….” che secondo me la trottola è una falsa guida messa apposta.
Questa è la mia idea. Quindi che cada o no, indica solo cosa pensa Cobb, non necessariamente cos’è.
La trottola era di Mal e il totem che usiamo in sogno deve essere solo nostro, altrimenti non è più attendibile.
Perciò ho eliminato la trottola come guida.
non posso che dire “grazie!” al creatore/creatrice di questa spiegazione! senza di te mi sarebbe rimasto il dubbio per sempre( ero caduta nella trappola di Nolan! ahah) ci sono rimasta malissimo alla fine, tant’è che continuavo a ripetermi: “cadi, cadi, CADI trottolina maledetta!”….ma non è caduta….va bhè, mi piace pensare che l’abbia fatto…. 🙂
ps. per CAOSS: la frase finale del tuo commento del 14 novembre fa venire i brividi! XD
Prego 🙂
[…] Spulciando in rete ho trovato una recensione veramente interessante sil film che mi permetto di riportare per completezza e dettaglio… (http://www.recensioniagogo.com/2010/10/inception-spiegazione-del-film.html) […]
Non per deludere nessuno ma mi è venuto un dubbio….Non è che tutte queste spiegazioni sono inutili?
Gia’ perché se:
1) La scena con michael caine è reale ci sono un sacco di incoerenze….(gia’ dette e ridette)
2) Se è tutto frutto della mente di Cobb PERCHE’ VI SFORZATE DI CREARE una logica (e quindi delle spiegazioni) con delle premesse che sono generate dalla stessa mente di Cobb (la trottola, i livelli, il subconscio, le regole)? Mi spiego come fate a scegliere i “paletti” di certezza secondo i quali costruire LA VOSTRA logica se è non è tutto logico quello di Cobb quello che vediamo?
Se guardiamo tutti il cielo ognuno ci trova pecore, aquile e volti. Il nostro cervello vuole mettere ordine anche in quello che non ha un ordine. E’ un vizio 🙂
@luca
La domanda è: perché non farlo? La vita stessa porta ordine nel caos, è la natura umana cercare spiegazioni, fosse anche in un film.
Come faccio a trovare le mie certezze… Come ho detto più volte nei commenti, il mio totem è lo schema che segue Nolan nei suoi film: il protagonista ha dei sensi di colpa per traumi precedenti, vuole espiarli ma si ingabbia nella sua ossessione, alla fine si fa fesso da solo. Non è che lo vedo io, sta nei film di Nolan. Lo schema è la mia guida e Nolan lo segue in modo ossessivo. Lo farà anche in futuro secondo me.
Io con questa spiegazione ho voluto mostrare come, compatibilmente col film, [Cobb] poteva riuscire a ingannarsi. Tutto qui. Un giorno lo approfondirò. Non pensare per me sarebbe come non vivere, non ci si evolve a preoccuparsi solo di escort e veline 🙂
Grazie della visita
io non mi sto troppo a scervellare su trottola o non trottola perchè nessuno potrà dire con certezza quale sia la verità!
quello che non capisco e a cui non è ancora stata data risposta è:
loro sono addormentati nel furgoncino passando dal 1 al 2 livello.. il calcio è il furgone che cade che dovrebbe svegliarli dal 2 al 1.. infatti loro una volta svegli si trovano sulla riva del fiume ma ancora nel 1 sogno.. come tornano sull’aereo!?!?! il sogno termina con un calcio, con la morte o ci si può anche dopo un po svegliare da soli!?
Il sogno-livello 1 finisce, e di conseguenza “tornano sull’aereo”, quando finisce l’effetto del sedativo o il timer di quella strana macchina nella valigia…almeno credo!!
Ciao!
Mi sono rivisto il film ieri sera e ho cercato di risolvere alcuni dubbi che mi ero trascinato dietro dalla visione al cinema. In molti casi ci sono riuscito: per esempio, perchè Cobb non invecchia nel limbo e Saito si; come fa Cobb a rientrare dal limbo al “livello realtà” (cioè sull’aereo) avendo perso tutti i calci precedenti; come fa Fischer a tornare dal limbo al 3 livello, etc.
Ma ci sono un paio di cose che secondo me, o perlomeno da quello che ho capito io, nel film non vengono spiegate a sufficienza:
1. “Tu crei il mondo del sogno, noi portiamo il soggetto dentro quel sogno e lui lo riempe con il suo subconscio” (parole di Cobb mentre “fa lezione” ad Arianna)… Ok, ma come? Come trascinano il soggetto nel sogno? Mi sbaglio o nel film non lo si spiega e lo si presenta come un fatto pressoché immediato e inevitabile (del tipo: io sogno il mondo che mi ha creato il mio architetto e il soggetto a cui voglio rubare o innestare l’idea automaticamente lo riempirà)?
2. Come fanno di volta in volta a stabilire nel sogno di chi stanno entrando? Ok, a posteriori uno lo scopre perché il sogno-livello è di chi non scende nel livello successivo…ma prima di addormentarsi? Sanno in quale sogno stanno andando o no? Per esempio, sull’aereo: l’hostess aziona la macchina del sogno, si addormentano e si ritrovano nella LA sotto la pioggia e tutti sanno che quello è il sogno di Yusuf (lo si capisce chiaramente dai dialoghi non appena il chimico sale in macchina), ma in nessuna scena precedente si fa anche vagamente riferimento ad una qualche successione dei sognatori prestabilita. Quindi come fanno a saperlo? Mi sono perso qualche passaggio?
Certo, una soluzione a qualsiasi dubbio potrebbe essere che dobbiamo fare tutti un atto di fede verso Nolan e il suo film 🙂
La tua interpretazione del film è molto interessante (e molto il frutto di una mente ben contorta :-)) ma personalmente non mi convince del tutto, soprattutto l’idea dell’auto-innesto. O meglio, diciamo che sono combattuto: da un lato, la tua teoria permette di spiegare alcune apparenti incongruenze del film (come ad esempio, e l’hai fatto giustamente notare, il fatto che Arianna capisca al volo tutte le nozioni che Cobb le spiega, e per di più senza battere minimamente ciglio, anche quando lui le dice che quello che faranno non è “strictly speaking legal”); dall’altro continuo a credere che il livello finale sia la realtà, che quella trottola nel finale stia per cadere e che riflettendoci ci sia il modo di risolvere i passaggi più oscuri.
In ogni caso, era da moltissimo tempo che un film non mi prendeva così tanto da voler cercare di capire tutto fino all’ultimo dettaglio… a memoria solo con Fight Club era successo. Certo che ultimamente DiCaprio ha fatto film molto leggeri: da Revolutionary Road a Shutter Island fino a Inception…!
Grazie per l’attenzione e per le eventuali risposte tue o dei commentatori.
Manuele
Sì, effettivamente DiCaprio preferisce i film “facili” 🙂
Per la faccenda chi è il sognatore di ogni sogno, l’hanno deciso prima – non ce l’hanno fatto vedere – e ognuno conosce la successione dei sognatori già prima di addormentarsi. Il piano dell’inception è così complesso che hanno dovuto progettare tutti i livelli con la massima cura IMHO
Solo il Limbo è imprevisto.
Grazie a te per i contributi 🙂
Ciao,
complimenti per la spiegazione.
Purtroppo non ho avuto il tempo di leggere tutti i commenti (mi sono fermato circa a metà) e quindi non so se quello che sto per chiedere è stato già chiesto. Per ovviare a questa cosa non sarebbe male aggiungere al post iniziale tutte le cose uscite fuori dai commenti, che confermano la tua tesi. Sempre se hai il tempo di farlo…eh eh eh.
Per esempio eccone una che la conferma:
– a Mombassa quasi all’inizio dell’inseguimento c’è una ripresa dall’alto che fa sembrare la città un labirinto e poi quasi alla fine Cobb passa da un vicolo strettissimo quasi innaturale e di fantasia.
Avrei delle domande però:
– per quale motivo non ci viene rivelato il totem che usava Cobb nel limbo quando Mal usava la trottola?
– perchè Saito ha aspettato di diventare vecchio nel limbo? Non poteva uccidersi e tornare alla realtà fin da subito? E perchè Cobb è così serio e pensieroso mentre mangia la sbobbaglia?
– perchè Cobb sembra sorpreso al risveglio dal limbo? Forse perchè si è liberato del senso di colpa e non gli sembra quasi vero?
– è vera la storia che dice Arthur che il sogno condiviso veniva utilizzato dai militari per simulare il dolore reale?
Io comunque mi sono fatto un’idea particolare la prima volta che ho visto il film. Che il suocero assieme ad Arthur e gli altri avessero architettato tutto il sogno per aiutare Cobb a togliersi definitivamente il senso di colpa per la morte di Mal. Dunque per fare un’innesto nella mente di Cobb.
E quindi si spiegherebbe anche perchè Arianna ha un ruolo così importante. Difatti gliela presenta il suocero. Cosa ne pensi? Dopo tutto è molto simile alla tua teoria eccezion fatta per il fatto che a questo punto dal risveglio sull’aereo in poi è tutto reale.
Vorrei far notare comunque come i film di Nolan non siano solamente dei film…cioè solo intrattenimento, ma, come si può vedere anche da questo sito, un allenamento per la mente e per la memoria…altro che Brain Training o pasticche di Ginko Biloba 🙂
Attendo con ansia una tua risposta! 🙂
Riccardo
A tal proposito si spiegherebbero anche le dichiarazioni di Michael Caine:
“La trottola cade alla fine quando (nel momento in cui) ritorno in scena. Se sono presente alla scena vuol dire che è reale, perché io non ci sono mai nel sogno del protagonista. Io sono quello che ha inventato il sogno.”
Riccardo
Ciao Riccardo,
appena trovo il tempo necessario aggiungerò sicuramente gli spunti più interessanti al post.
Veniamo alle domande:
non so perché non mostrano il totem di Cobb, penso che probabilmente Nolan voleva che noi lo associassimo a lui per ingannarci 🙂
Per Saito, non credo che Saito conoscesse come uscire dal Limbo o si fosse reso conto di essere in un Limbo.
Cobb al risveglio forse era perplesso perché non credeva di riuscire a farcela davvero? Boh.
Non so se la storia dei militari fosse reale, in una delle spiegazioni avanzate nei commenti è stato detto che se Cobb sogna tutto anche l’invenzione poteva essere un sogno. Nella mia invece la dò per reale 🙂
Vero, i film di Nolan fanno pensare moltissimo, per questo mi piace 🙂
Allora il film è stato interessante e sono daccordo con la te quando dicci che l’intero film è frutto di un sogno di coob.
quindi quella che cobb e gli altri protagonisti(tutti frutto della mente di coob) del film credono sia la realta altro non è che un sogno(primo livello?)di coob e mal ed in realta l’unica che si è svegliata tornando da i suoi figli è MAL mentre coob ancora sta dormendo. siete daccordo?
ma perche mal che uccidendosi 2 volte è tornata alla vera realta non cerca di svegliare cobb che sara’ li sdraiato da qualche parte a dormire nella realta vera .?
Ottima domanda.
Perchè Mal è morta veramente nella vita reale.
Tutto il film è incentrato sul senso di colpa di Cobb, a mio parere.
Secondo la mia teoria infatti Cobb sogna solo nell’aereo e non tutta la durata del film o quasi.
complimenti per tutta la spiegazione che hai fatto che ho letto e sono stati preiziosi anche i commenti di tutti quelli che hanno partecipato alla discussione per capire il film…comunque volevo farti una domanda : volevo sapere come cobb fosse arrivato asulla riva di quella spiaggia dove dopo poi viene preso da delle persone che lo portano da saito invecchiato…come ci è arrivato?
@Daniel
La conclusione a cui si è arrivati con l’aiuto dei commenti dei lettori è che ci arriva perché è annegato nel furgone. Arianna nel frattempo si era svegliata ed è uscita dal furgone ma Cobb continua a dormire, annega e siccome se muori mentre sei sottosedativo finisci nel Limbo, si ritrova sulla spiaggia vicino a Saito, che essendo morto prima era già nel Limbo.
Io do la mia spiegazione basandomi su queste immagini trovate in internet, la prima è funzionale alla spiegazione, la seconda serve come riflessione:
http://www.blogzero.it/wp-content/uploads/5livelli.jpg
http://www.blogzero.it/wp-content/uploads/5livelli_tris.jpg
Ecco qua: Lo schema descritto nel 2° disegno, oltre che ben fatto, avrebbe rispecchiato anche l’esatta sequenza dei fatti se solo il regista avesse lasciato in fin di vita Fisher, Cobb e Adriane avrebbero a quel punto dovuto solo collegare anche Fisher con loro per andarlo a riprendere nel sogno condiviso che avrebbe avuto come architetto Cobb (questo spiegherebbe perchè l’architettura del sogno sarebbe stata molto simile o uguale al vero limbo)…..Ora, dato che questo non accade perchè non collegano Fisher con loro, l’unico modo è cambiare il punto di vista prendendo lo schema proposto dalla prima immagine; per fare ciò però dobbiamo prendere per assunto (altrimenti crollerebbe tutta la teoria e non ci sarebbero spiegazioni prive di errore al film) che già tutti sapessero che il limbo è sì un livello condiviso, ma rappresentato dal 5° livello di sogno condiviso (assunto il 1° come realtà, da fig.), scoperta fatta da Cobb e Mal; dobbiamo inoltre assumere che il limbo sia un livello cosciente per chi ci arriva tramite il “sogno nel sogno” e incosciente per chi ci arriva morendo in uno dei livelli precedenti (da qui la sua pericolosità perchè se non sei cosciente che il limbo è un sogno non ti uccidi per uscirne e ci rimani intrappolato fino alla fine del sogno nella realtà). Con questi presupposti vediamo Fisher e Adriane risalire tramite il calcio da caduta, mentre Cobb lo vediamo inspiegabilmente catapultato (sempre rimanendo nel limbo) da casa sua con Mal, alla spiaggia (luogo di ingresso al limbo). Questo accade perchè Cobb muore al 2° livello (fig. corrispondente al 1° livello di sogno) poichè non esce dall’auto e quindi affoga. Mentre però Adriane Cobb e Fisher erano nel limbo da Mal, Saito era morto al 4° livello ed era stato catapultato nel limbo e gli attimi necessari a Cobb per morire affogato nel 2° livello erano diventati anni nel limbo, questo spiega perchè Saito è diventato vecchio e perchè all’entrata del limbo c’è edificata la sua dimora di inizio film. Ora, poichè sia Saito che Cobb sono morti per arrivare al limbo spiega perchè non abbiano coscienza del fatto che quello sia un sogno (da ipotesi assunta in precedenza), questo si nota dal fatto che Saito in quegli anni ha fatto del limbo la sua realtà e spiega il perchè delle facce di stupore di Cobb quando incontra Saito. Durante questo incontro infatti entrambi, fino a quel momento ignari del sogno, parlando tra loro si ricordano quello che era successo e realizzano di essere in un sogno riuscendo così ad uccidersi per uscirne.
Per curiosità tu cosa ne pensi di tutto il film?pensi davvero che sia tutto un sogno di Cobb? e se si potresti illustrarmi le motivazioni…grazie
Ti vorrei fare un’osservazione che ho pensato adesso…Allora non ho capito come fanno Mal e Cobb ad andare nel limbo visto che per andare nel limbo in maniere cosciente devi essere almeno in 5 persone(come hanno fatto arianne e cobb che sono coscienti di essere nel limbo)…nel senso ci possono essere pure andati ma l’unico modo era quello di fare un condiviso (cobb e mal)e essere sotto sedativi cosi che quando si fossero uccisi nel sogno sarebbero così andati nel limbo…pero cosi facendo non sarebbero stati coscienti di essere in tale posto…per questo mi chiedo come cobb potesse essere coinvinto di essere in un sogno e non nella realtà…
Io penso che nel film si veda anche la realtà (se non si capiva dal mio discorso), non possiamo esserne certi ovvio, ma senza che ci sia la realtà a darti le regole del gioco non sarebbe possibile fare alcun ragionamento logico sul film, tutto potrebbe essere finzione creando così una situazione in cui ogni spiegazione, per quanto fantasiosa, potrebbe andare bene. C’è poi il discorso che tutti gli indizi e le prove portate dai sostenitori del sogno, o non hanno proprio sostanza e logica in partenza o possono essere confutati da una più attenta visione del film.
Per quanto riguarda la spiegazione del limbo non devi essere necessariamente in 5 persone per arrivarci cosciente, nulla vieta di entrare nei propri sogni più volte quindi anche in 2 ci si può arrivare. Presumibilmente nel sogno iniziale fatto fare a Saito il 3° uomo rimasto fuori serviva per gestire la situazione con il subconscio (gente arrabbiata fuori che fa scoppiare roba) e con il sognatore (Saito) nel caso fosse stato il primo dei 3 a svegliarsi. Nel sogno di Fisher ci sono diversi motivi per cui 1 persona resta in ogni livello: per far avere il calcio agli altri, per gestire il subconscio (e successivamente le guardie del subconscio) e facendo ciò dare il tempo necessario agli altri su ogni livello. Se fossi in 2 per esempio ti riaddormenteresti subito al passaggio su ogni livello fino a giungere al limbo, e senza nessuno che cambi le cose nei livelli precedenti il subconscio non dovrebbe attaccare, e se anche lo facesse non avrebbe il tempo dato che nel limbo c’è molto più tempo che nei livelli precedenti, per progressione quadratica.
Scusate se intervengo, volevo ricordare che anche nella mia spiegazione c’è una parte reale (paragrafo cos’è reale in Inception) ma è accaduta prima del film-sogno e quindi la vediamo solo attraverso i ricordi di Cobb quando racconta i suo passato ad Arianna assieme alle regole del sogno condiviso 😉
Grazie per le spiegazioni moolto esaurienti…ci voleva proprio 😉 mo me lo rivedo perche mi è piaciuto troppo!
al regista non interessava che il film avesse un finale chiaro (guarda un pò quanta gente parla di sto film!!!)
a me comunque sembra abbastanza evidente che di caprio (o meglio il suo personaggio) sogni tutto mentre è in aereo e i suoi compagni di ventura sono prima di tutto compagni di viaggio come può esserlo la bionda che nel tuo prossimo viaggio sarà seduta accanto a te e che tu sognerai di portare a mare nel tuo sonnelino durante il volo.
insomma cobb (che magari di mestiere vende frutta al mercato) sogna di essere un “estrattore” di segreti e questo è l’artificio che nolan usa per raccontarci la sua affascinante visione del carattere conservativo dell’inconscio della mente umana.
😉
Ottima spiegazione, un commento mi è piaciuto molto: “non importa se la trottola cade o meno l’importante è che lui non la osservi più”
Comunque non si vede mai nel film il vero totem di Cobb, usa quello di Mell ma prima ne usava uno suo che non è mai stato mostrato. Se usa quello di Mell è perchè non vuole tornare al primo e vero strato di realtà.. Vuole sciogliere il labirinto della sua mente per fermarsi allo strato subito prima, quello in cui dopo aver sciolto il labirinto, passa il resto della sua vita con i figli.
@giulio cosio
Grazie, infatti non sapremo mai qual è il totem di Cobb: io avevo avanzato l’ipotesi che il totem di Cobb, dopo la morte di Mal, fosse diventata proprio Mal.
Alla prox
Ne ho lette molte di “spiegazioni” sul film e mi spiace dirlo… la tua è la + coerente ed intrigante!
Grazie 🙂
Molto interessante la spiegazione, concordo in quasi tutto, ma ti pongo una domanda:
non sarebbe più coerente se:
_tutto il film effettivamente fosse ambientato in un sogno ( ci sono molti indizi che ci fanno arrivare a questa conclusione)
_La polizia e la fantomatica organizzazione che ha commissionato il primo lavoro a Cobb, e che durante la presunta “realtà” del film gli danno la caccia.. non sono altro che le proiezioni del subconscio del sognatore (suggerimento fatto anche da Mal).
_Il sogno è quindi di Cobb
_La trottola a volte cade, a volte no, e cade anche se, come oramai tutti abbiamo capito, quella che teoricamente sarebbe la realtà è un sogno… La spiegazione più logica è che la trottola sia pienamente comandata e controllata dall’architetto del sogno, che la deve conoscere bene…e chi meglio di Mal conosce quel totem, che è il suo?
non sarebbe quindi una soluzione semplice pensare che tutto il film sia un enorme INCEPTION nella mente di Cobb, guidato da Mal in un sogno condiviso? Infatti, come già scritto sui commenti, tutto il film non è che una catarsi di Cobb.
Questo potrebbe sollevare altre discordanze… ma non ho il tempo materiale di mettermi lì ad esaminare la questione in tutte le sue sfumature…
mah…
@brogi
tutti quegli elementi sono nella mia spiegazione, ma mi hai letta davvero? Te lo dico perché
Infatti io questo sostengo alle prime righe dell’articolo
Sì c’era nella mia spiegazione, ho detto che fin dalla prima scena Cobb sogna e saito non è reale, come no lo è Arianna e tutti gli altri
Detto anche questo, avevo detto infatti che è un delirio onirico di Cobb
E io che ho detto? Nel paragrafo sul ruolo della trottola avevo appunto detto che la trottola era di Mal e quindi non era attendibile
Ma infatti che tutto il film è un inception a Cobb, la catarsi etc per liberarsi del senso di colpa della morte di Mal e ritrovarsi degno di rivedere i suoi figli è proprio la tesi che avevo epresso nell’articoloe che gli altri avevano commentato, boh.
Praticamente la pensi come me, ma forse non hai letto tutta la spiegazione, quindi condivido il mah
Solo su Mal ci discostiamo se intendi per Mal quella reale e non la proiezione del subconscio di Cobb. Io infatti avevo scritto che l’inception era fatto a a Cobb ma dal suo subconscio, ovvero dalla proiezione di Mal che ancora aleggiava tra i ricordi di Cobb.
Per me, come tutti i protagonisti di Nolan, Cobb alla fine resta vittima di un’autopunizione.
Grazie della visita
ciao,
certo che l’ho letta, ed attentamente, anche perchè fino ad allora non riuscivo a capire molte cose, e ti ringrazio per aver messo a disposizione di tutti la tua perspicacia!
effettivamente la mia versione è analoga alla tua, con a sola variante che, se tutto fosse un sogno di Cobb con Mal come architetto, si potrebbe spiegare senza problemi la maledetta trottola che fa un po’ ciò che vuole, senza ipotizzarla come una falsa pista di Nolan del tutto inattendibile.
che dici?
grazie ancora per le spiegazioni, senza non sarei arrivato ad avere un’idea così ben definita.
@brogi
Sì, ora è più chiaro. Interessante variazione sicuramente quella di Mal-architetto e Cobb-sognatore, la inserirò nell’articolo sulle varie spiegazioni che sto preparando.
Grazie a te per il contributo 🙂
Io ritengo che la spigazione più semplice sia anche quella esatta,cioe mi rifaccio al rasoio di Occam secondo qui evito di complicare il semplice con l’inutile e seguo la spiegazione più elementare,evitando dietrologie.Credo quindi che Nolan abbia sognato e si sia svegliato per ritrovare i suoi figli.Interpreto i “segnali” ben individuati in questa recensione,che trovo ottimamente scritta e interessante,quali diversivi messi ad’arte per allontanare dal vero significato del film che è quello all’apparenza più scontato.Le interpretazioni di determinati “segnali” sono,appunto,intrepretazioni,e quindi lasciano spazio a un numero sconfinato di congetture,questo fà il gioco del regista che punta a far “scervellare” i suoi spettatori quando forse il significato del film…è solo il più elementare.
Non ho capito se ho visto veramente un film o se stavo sognando (la mia proiezione inconscia)
@gianfi
Concordo;) Credo che sia proprio quella la sensazione che voleva lasciare il Nolan, in Inception il film è rappresentato come un sogno e gli spettatori sono i sognatori, infatti nei titoli di coda sentiamo la canzone Je ne regrette rien che nel film usano come conto alla rovescia per svegliarsi; in The Prestige il film è costruito come un prestigio e il regista ci tratta come spettatori di uno spettacolo d’illusionismo cinematografico, mentre in Memento siamo detective in una indagine, e potrei citare gli altri film. Cinema in full immersion insomma 🙂
Grazie per il commento 😉
ciao. Premetto che non ce l’ho fatta a leggere tutti i commenti, di conseguenza non so se la domanda che sto per fare sia già stata fatta o meno. Nell’eventualità che sia già stata fatta, mi scuso anticipatamente. Dunque, ciò che volevo chiedere non riguarda l’interpretazione del film, bensì l’interpretazione di un singolo fatto che accade in esso: analizziamo i fatti.
1) Per innestare un’idea ci viene espressamente detto che occorre creare tre livelli durante i quali pian piano l’idea viene innestata in maniera tale da far credere al sognatore che sia un’idea propria.
2) Il primo livello di Fischer e’ quello del rapimento, per intenderci. Il secondo e’ quello dell’albergo. Il terzo e’ quello del “bunker” in mezzo alla neve.
3) Dopo che Fischer viene ucciso da Mai, Arianna e Cobb saltano ulteriormente in un altro livello, quello in cui incontrano Mai. Ergo, siamo al livello numero 4.
E sorge spontanea la domanda: dal momento che Fischer e’ stato ucciso nel livello 3 e dal momento che per buona parte del film ci hanno detto che se muori in un sogno ma nella realtà sei sedato, non puoi risvegliarti ma resti in un limbo…cosa diamine ci fa Fischer nel livello 4? Non solo…Cobb, dopo la morte di Mai, afferma di dover restare al livello 4 per trovare Saito…e ancora, cosa diamine ci fa Saito al livello 4? Questa e’ una cosa che non riesco a spiegarmi…per tutto il film sembra palese il fatto che per saltare di livello occorra essere collegati allo strano marchingegno che ci e’ stato fatto conoscere, eppure Cobb e Arianna, dopo aver saltato di livello con il marchingegno di cui sopra, trovano al livello successivo due personaggi che non solo non sono stati collegati al marchingegno, ma che addirittura sono morti al livello precedente…leggerezza di Nolan o motivazione che mi sfugge? Detto ciò, sinceramente non mi sono posto il significato del senso di tutto il film, un po’ perche’ ritengo che in film di questo genere una spiegazione vera e assoluta non ci sia, un po’ perche’ mi piace un po’ di incertezza…l’importante per me e’ dare significato alle piccole chicche del film (sto pensando alla scena iniziale/finale in cui Cobb incontra Saito anziano nel limbo…con i due che si completano le frasi a vicenda…geniale)…
ciao a tutti
P.S. Film spettacolare!!!
@domino
Non mi ricordo chi ma aveva proposto che per arrivare nel Limbo ci siano due strade
– morire mentre sogni da sedato – in questo caso se raggiungi il Limbo non lo riconosci e lo confondi con la realtà
– scendere di un certo numero di livelli nel sogno – in questo caso lo raggiungi restando cosciente e sai che è il Limbo
In pratica è possibile che il livello sulla neve fosse quello subito prima del Limbo, perciò Cobb arriva nel Limbo una prima volta riaddormentandosi e scendendo di livello con Arianna, ma ne sono coscienti e quindi sanno che è il Limbo; Cobb risolve la faccenda con Mal e Arianna lo lascia, nel frattempo però il Cobb che dorme qualche livello più su nel furgone, annega nel fiume e quindi Cobb, morendo da sedato, si ritrova di nuovo nel Limbo, ma in questo caso senza riconoscerlo.
Il limbo è una zona comune, per cui Cobb ci ritrova sia Fischer che Saito
Complimenti sinceri per la spiegazione!
l’ho riguardato stasera,dopo averlo visto il giorno dell’uscita al cinema,ed io e un mio amico notavamo (come avranno fatto anche altri in questa stessa pagina,ma non ho letto tutti i commenti)come sul finale quando Cobb si trova al tavolo davanti ad un vecchio Saito,come quest’ultimo pronunci le frasi + importanti dette invece precedentemente dalla moglie durante il film..Saito,sarebbe in qualche modo un alterego della proiezione di Mal?..che quindi opera in modo da spingere Cobb ad una missione che lo riporti stabilmente nel limbo?..è questo il senso di quel dialogo con frasi di Mal riutilizzate da Saito?
aggiungo un’altra cosa..aiuto!..forse un’altra chiave per capire DEFINITIVAMENTE a che livello di realtà si trovi Coob,basta seguire la musica..mi spiego meglio..non so se l’avete già visto,ma un GENIO ha notato questo:
http: // www. youtube .com /watch? v=h 6lh9hAVUpY ,il “segreto della colonna sonora di inception”!..che indicherà senza dubbio alcuno ,secondo me,a quale livello si trovi Coob a seconda della musica che viene suonata
come avevo scritto in un altro post,(ripeto,mi scuso se già altri lo avevano fatto notare,ma non ho tempo di leggere tutti i commenti!)la chiave per capire l’esatta “posizione” in cui si trovano i protagonisti,a quale “livello” di sogno o realtà,probabilmente si trova nella musica del film
Come ha fatto notare un genio su youtube la musica,imponente,fatta di 2 battute di timpani e fiati orchestrali,che si ripete su un tappeto di simil violini,non è altro che la musica della canzone “non,je ne regrette rien” di Edith Piaf,rallentata di 20 volte che ascoltano i protagonisti nel primo livello del sogno..ascoltatevi quindi la musica invece che c’è nella scena finale in cui Cobb riabbraccia i figli!
Nolan è un genio!
@gurd
Ciao, giorni fa avevo aggiunto il paragrafo Elementi a sostegno della tesi del sogno, come vedi sono d’accordo con te, bisogna sentire anche la musica.
Il punto focale del mio discorso però non è solo la parte rallentata della canzone di Edith Piaf, che dovrebbe essere presente nella musica da quando Cobb si sveglia sul’aereo fin quando torna a casa.
Riguardando il film, avevo notato che quando Cobb è con Mal nel sogno (quando Arianne lo scopre e anche quando sono nel limbo, ma probabilmente anche altrove solo che io mi ricordo in particolare questi due punti) le scene sono musicate dai violini che suonano quattro note tenute a lungo.
E quei violini sono l’unica cosa che accompagna Cobb nell’ultimo minutio di Inception, da quando arrivato a casa fa girare la trottola alla fine.
Per esemplificare il tutto ho aggiunto nel paragrafo il video dell’ultimo minuto di Inception 🙂
Grazie per il contributo
ciao!!
si hai ragione,io avevo proprio inteso la cosa come -diciamo- un messaggio del regista,che ti comunica “adesso racconto fatti del 1° livello” “..adesso del 3°” e così via..
sicuramente potrò sbagliarmi ma diciamo che mi son lasciato affascinare da questa teoria dell’indicazione/esplicazione temporale attraverso la musica..! anche questo video è abbastanza esplicativo: http:// www .youtube. com/ watch?v=hVf6NBHI0Ac ed è impressionante come la stessa musica di Edith Piaf sia stata smembrata e ricomposta 4/5 volte in parti diverse del film..
per quanto riguarda poi ciò che dicevo sul personaggio Saito->Mal->Cobb,secondo te ho dato molto di fuori??
grazie ancora per il tuo splendido lavoro su questo incredibile film!
@gurd
Sulle frasi tra Cobb e Saito nel Limbo a me, onestamente, parevano le frasi che Cobb e Saito si erano detti quando Saito convinceva Cobb a fare l’inception, non ricordo se le diceva anche Mal.
Comunque se è tutto un inception a Cobb, ogni personaggio deve essere una proiezione e quindi Saito è stato mandato per convincere Cobb a tornare nel Limbo con la missione fittizia dell’Inception a Fischer. Quindi concordo che sarebbe stato complice della proiezione di Mal anche se non so dirti se quelle frasi che hai indicato ne siano la prova 🙂
Credo che il dvd di inception sarà uno tra i più venduti 🙂
quando Mal si butta giù dal cornicione parla di “atto di fede” mi pare..e via via altre frasi che poi appunto vengono ripetute nel dialogo finale tra Saito e Cobb.,,dovrei però rivederlo,ma ne sono abbastanza sicuro.
Ed in effetti hai ragione anche te,ognuno dei vari personaggi è uno degli aspetti dela carattere,della personalità e della storia di Cobb
@gurd
E’ vero, lo diceva, devo anch’io riguardare meglio quella scena 🙂
Spiegazione interessante e molto approfondita, ma a mio avviso fà acqua in un solo punto, che è quello cruciale 🙂
il finale: DiCaprio lancia la trottola, che inizia a roteare sul tavolo compiendo delle curve (in cerca del punto di equilibrio come spiegato bene dall’autore)..quando però si torna sulla trottola (DiCaprio di spalle coi figli) non si deve fare a meno di notare una cosa: ha smesso di spostarsi sul tavolo, è ben fissa in un punto..per questo motivo la spiegazione della variazione del punto di equilibrio non ha più senso, la trottola è ferma e dovrebbe roteare all’infinito in quel punto e la presenza delle oscillazioni, escludendo imperfezioni del tavolo (siccome ruota sempre nello stesso punto e all’inizio dell’inquadratura non oscilla) si spiegano solo con la perdita di energia cinetica.
Inoltre si può notare anche che le oscillazioni (nel giro di quei pochi secondi di ripresa) prima sono assenti (moto perfetto), poi passano ad essere appena percettibili e infine a dei movimenti decisamente ampi e fuori dall’asse di rotazione verticale, segno che la trottola stà perdendo il suo moto rotatorio
Questa è la MIA opinione 🙂 .. la trama del film è complessa, e le interpretazioni possono essere molteplici, ma stando a quello scritto finora questo esclude la possibilità che il finale si tratti ancora di sogno
Poi si può contestare la mia opinione dicendo ”la trottola non è caduta” o ”potrebbe oscillare all’infinito senza cadere”
Io rispondo: bene, allora visto che nel sogno ”si violano le leggi fisiche” la trottola potrebbe benissimo cadere e poi rimettersi a roteare, nulla lo vieta (ipotesi altrettanto assurda di una trottola che ruota all’infinito)..ma di questo passo, escludendo anche le spiegazioni più ”ragionevoli” tutti hanno torto, tutti ragione e il film perde qualsiasi trama e quasi tutto il suo fascino 😉
saluti 🙂
P.S: solo un piccolo appunto..il fatto che la trottola non cada nei sogni non è dovuto all’assenza di gravità, ma alla presenza di attrito col punto di appoggio che dissipa l’energia cinetica della trottola acquisita con la spinta, facendola di conseguenza rallentare fino a cadere 🙂 in assenza di attriti pur con gravità normale la trottola girerebbe all’infinito ugualmente, una volta trovato il punto di equilibrio (questo nella realtà fisica ovviamente xD )
edit: piccola confusione nel P.S. 😀
il fatto che la trottola non cada nei sogni non è dovuto all’assenza di gravità, ma all’ASSENZA di attrito col punto di appoggio che DISSIPEREBBE l’energia cinetica della trottola acquisita con la spinta…
Molto bene, il problema della mia spiegazione, però, non è se la trottola cade o no, in quanto nel paragrafo il vero ruolo della trottola ho spiegato che non va usata come totem per capire il film;) Nella mia spiegazione il totem di cobb era mal, infatti la trottola era sua 😉
Grazie del contributo 🙂
Ne sei sicuro? Per scupolo ho rivisto il filmato e sinceramente quando la camera passa dai figli al tavolo si vede che la trottola sposta in modo continuo il suo punto di appoggio verso la destra del tavolo, tantevvero che osservando il bordo sinistro della trottola lo si vede passare dalla zona in luce alla zona in ombra….
LoL, ho bisogno di un altro caffè!
Mi ero perso quella parte..quindi tu dici che il totem trottola non è attendibile..ma fino ad un certo punto del film lui usava quella (del resto una trottola non può roteare all’inifinito nella realtà)..quindi se una trottola che ruota all’infinito è inidice di sogno, per contro una che cade non dovrebbe indicare la realtà?
Lui dice che quello era il totem di Mal, e che nel sogno di Mal (e quindi, col senno di poi, il SUO sogno) quella trottola roteava all’infinito e serviva a distinguere la realtà dal sogno..
oddio rileggendomi da solo mi son perso xD vediamo se riesco a trarre le conclusioni per farmi capire: se il punto di distinzione (in tutto il film) è che in sogno si può violare la fisica e nella realtà no, una trottola che a volte cade e a volte ruota all’infinito (sempre all’interno del sogno secondo la tua interpretazione) mi sembra una contraddizione
E sempre secondo la tua interpretazione quindi l’inquadratura finale (che mi sono riguardato anche io e prendendo vari punti di riferimento mi sembra proprio che sia ferma, cmq è ininfluente) sarebbe priva di significato, se la trottola non stabilisce la differenza tra sogno e realtà..giusto?
Secondo me la trottola non ha l’obbligo di violare le leggi della fisica in sogno, come non ha l’obbligo di rispettarle. Cobb dice che lo dovrebbe fare, ma nella mia spiegazione la trottola viola le leggi della fisica se Cobb è convinto di essere nel sogno e le rispetta se è convinto di essere nella realtà.
La trottola perciò secondo me non stabilisce se è sogno o realtà ma solo cosa pensa chi la usa come totem, come Cobb.
Perché ho detto questo? Perché prima di Cobb la trottola rappresentava le convinzioni di Mal. Infatti lei la fermava pur essendo in un sogno proprio perché voleva convincersi di essere nella realtà. Se la trottola fosse obbligata a girare all’infinito nel sogno mal non avrebbe potuto fermarla, si sarebbe rimessa a girare subito dopo op avrebbe fatto qualcosa per violare la fisica.
E’ quindi evidente che il comportamento della trottola nel sogno deriva dalle convinzioni di chi la usa come totem, se siamo convinti di essere nella realtà la trottola rispetterà le leggi della fisica.
Se una persona ha il cervello in pappa come Mal, la trottola, essendo comunque nel sogno una creazione della sua mente, come fa ad essere affidabile? Non può. Io ho supposto che anche Cobb dopo 50 anni nel limbo e il suicidio della moglie non ci stesse tanto bene con la testa, Poiché la trottola non può essere considerata un totem affidabile, inutile usarla per capire se siamo nel sogno o realtà.
Alla fine lui lascia la trottola e se ne disinteressa, in quel momento la trottola farà quel che gli pare non essendo più comandata da Cobb, dopo aver abbracciato i figli lui potrà anche rigirarsi e vederla cadere o non guardarla più. Miles ad esempio potrà rientrare nella stanza e prenderla in mano. Ma non ci interessa, il regista non ci fa vedere cosa succede, ci lascia col dubbio. Valgono entrambe le spiegazioni, sogno o realtà? Lui dice che ha una sola spiegazione anche se ha fatto di tutto per fare un film ambiguo.
Tutti i protagonisti di Nolan si ingannano da soli per espiare un senso di colpa, l’unico modo per un estrattore di sogni di ingannarsi era confondere sogno con realtà, come i sognatori a Mombasa. E se sogno e realtà si sono sovrapposti la trottola potrà anche barcollare all’infinito. Finché noi spettatori non decidiamo cosa farà in base alle nostre convinzioni 🙂
Post veramente ricco ed interessante. Da parte mia non riesco a inquadrare nel contesto generale la primissima scena tra Cobb e Saito anziano. Non credo si possa considerare una anticipazione delle scene finali, anche perchè ci sono differenze sia nelle immagini che nelle battute.
Sembra invece che sin dall’inizio Cobb sia nel Limbo (o nel sogno di Sato ?), poi c’è uno stacco netto verso il primo tentativo di “estrazione” su Sato in cui non si capisce come si arriva. Considerato che per tutto il film Cobb & C. dicono che per capire se ci si trova in un sogno bisogna ricordare come ci si è arrivati, è lecito pensare che sin dall’inizio della estrazione sia tutto un sogno.
Accettando questa interpretazione, risulterebbe che tutto il film si svolge nel limbo e gli accadimenti sono solo ricordi di Cobb che rielabora cose che son successe “prima”.
Che ne pensate ?
BELLA TEORIA SECONDO ME è IMPOSSIBILE DARE UN SIGNIFICATO VERO POICHè TUTTI QUELLI CHE VENGONO DATI HANNO ELEMENTI TROPPO ASTRATTI PER POTER ESSERE PROVATI E DATI PER CERTI, DI CONSEGUENZA è BELLO FARE TUTTE QUESTE FLESCIATE MA ALLA FINE L’IMPORTANTE è CHE STO IFLM SPACCA
Vi invito a ricordare che la trottola serve a capire se sei nel sogno di qualcun’altro, dove non conoscendo il peso e la durata della trottola che scorre, avrebbe continuato a girare.. Se sei nel tuo sogno conoscendo bene tu peso e durata della trottola, potrebbe benissimo cadere! Spero di ricordare bene che l’ho visto un po di tempo fa il film =)
una domanda se mal era il totem di cob , perche quando lui crede di essere sveglio non la vede ?
Secondo me, perché Mal è morta, Cobb lo sa bene e se la vedesse quando pensa di essere sveglio capirebbe subito di essere in un sogno. Una persona defunta la puoi vedere solo in sogno 🙂
Ragazzi…ma qualcuno di voi si è accorto che durante tutta la durata del film, in sotto fondo, si sente il suono di qualcuno che “russa”? (io ad un certo punto non riuscivo a non sentirlo, mi stava facendo uscire di testa)
E che nei titoli di coda, hanno utilizzato come musica la canzone “Non je ne regrette rien” (quella che dovrebbe servire a svegliare le persone)?
Comunque complimenti per l’esauriente ed interessante analisi!!!
@lilly
Aspetterò di vedere se c’è anche in dvd prima di concludere che era Cobb che russava 😉
L’uomo che russa si sente in una versione di pessima qualità sia audio che video registrata dal cinema e rintracciabile nei peer-to-peer appena dopo l’uscita del film sulle sale … state tranquilli che nella versione DVD non sentirete nessun sottofondo “rumoreggiante” :-))
Lo farò anche io! Grazie per averci dato la possibilità di leggere così tante spiegazioni e opinioni, e di nuovo complimenti! 🙂
Grazie a voi che avete partecipato 🙂
Cobb è e rimarrà per sempre nel suo sogno, nel suo limbo. La sicurezza di ciò ci viene fornita nel finale: Cobb guarda i suoi figli nel giardino. E questi sono ancora piccoli, non sono cresciuti. Sono rimasti come se li ricordava Cobb prima di vederli per l’ultima volta nella realtà!
Innanzitutto complimenti per le spiegazioni che continuo a seguire con molto interesse, cercando di mettere un punto fermo alla domanda: sogno o realtà? (ma ancora non ci sono riuscita).
Mi chiedevo per quale motivo Miles (M. Caine) nella scena finale entrasse nella stanza oscurando completamente, per un momento, Cobb e i suoi figli. Poi ho letto che qualcuno ha notato che Cobb prende in braccio Philippa, poi l’inquadratura passa a Miles e poi subito dopo torna su Cobb che però tiene in braccio James. Secondo te è possibile che, nella realtà, Cobb abbia potuto fare lo scambio così velocemente? E la strana intromissione di Miles, non fa pensare che il regista l’abbia fatto apposta e quindi non sia un semplice errore?
Sogno o realtà, per me la scena finale da quando Cobb si risveglia nell’aereo fino a quando riabbraccia i suoi figli (compresa la bellissima musica) è una delle più belle e commoventi che abbia mai visto. Complimenti a DiCaprio per l’interpretazione! (ma perché non l’hanno nemmeno nominato per gli oscar?)
Aggiungerei che gli stessi bambini non sono mai diversi, ne cresciuti ne con abiti diversi e questo conferma che si tratti di proiezioni “ricordi” di Cobb dalla prima loro comparsa fino alla loro ultima, il finale. A beutifull mind insegna! Schizzofrenia o sogni infondo creano illusioni che possono confondere realtà ed illusione con meccanismi simili. Non avrei lasciato una traccia tanto esplicita, ho intuito subito “il perno” dell”intero film molto prima del finale.
Hai inventato spiegazioni dove non c’e n’era alcun bisogno. Comunque i figli cambiano, è un dato di fatto. Ci sono interpreti diversi. 😀 Spari delle stronzate. E poi non dirmi che un tipo brillante come te non si è accorto che Philipa alla fine ha una maglietta bianca sotto il vestito, maglietta che non aveva nelle proiezioni di Cobb.
Aspetto una risposta.
Unica rettifica: “A beautifull mind”, non mi ero accorto dell’errore ortografico. A me è apparso macroscopico che lo pseudo filo di Arianna fosse la stessa trottola ed evidente che l’età e l’aspetto dei figli fosse un cosi chiaro “totem onirico”; come giustamente altri hanno notato un totem della realtà basato sulla fisica della gravità era ben manipolabile dal mente del sognatore e questo suggeriva da sè di cercarne e notarne, come era facile fare uno che di contrario fosse “totem della realtà sognante”. Non scriverò altro, non sono interessato a cercare dialoghi personali con gente che non conosco ne mi interessano puerili critiche per altro del tutto gratuite, ho dato una mia semplice interpretazione del film non ho avuto interesse a criticare e volgarmente altre interpretazioni. Per rispondere a chi mi ha commentato e soltanto a lui dico che non ho espresso vanti per me stesso o cerco io personali attenzioni in una pagina internet e che anzi mi rattristo per chi lo fà e magari anche volgarmente. Trovo triste la possibilità che esista qualcuno che prende anche solo in considerazione di ottenere cosi attenzioni o di occupare anche solo il proprio tempo. Non attendo alcuna risposta..! Il film, UNICO OGGETTO per me di questi post a me è piaciuto molto e per molti aspetti altrimenti non avrei cercato informazioni per conoscerne opinioni e/o interpretazioni, arrivando qui. Buona serata a tutti.
Parto dal presupposto, come già detto, che il film sia tutto un sogno. Potrebbe, a mio avviso, essere anche un sogno fantastico e che tutto il contenuto non sia reale: moglie, figli, sogno condiviso, etc. Tutto un semplice sogno abbastanza fantastico. Ecco, tutto il film potrebbe essere il racconto di un sogno abbastanza elaborato.
Oppure, ho fatto alcuni calcoli con i vari livelli, potrebbe anche essere che la moglie avesse anche ragione, perchè se l’inception richiede almeno un terzo livello, e loro muoiono due volte, si ritrovano di conseguenza in un ipotetico I livello che Cobb invece scambia per realtà. Lei invece, suicidandosi, può ritornare alla realtà.
Ho letto tutta la descrizione, alcuni commenti, spero di non aver perso alcuni passaggi!!
Anche la tua spiegazione è interessante. Grazie per averla condivisa 🙂
Salve ragazzi, anche io ho dato una spiegazione analoga a quella descritta da Gianfra!!
Premettendo che Mal è davvero esistita, così come i figli , etc…; effettuando un calcolo dei livelli dell’Inception Cobb-Mal, loro muoiono esattamente due volte!Arrivati a questa conclusione le opzioni sono 2!
1) La moglie è l’unica che si è salvata dall’Inception, tornando alla realtà.E quindi Cobb per tutti i motivi spiegati da “recenso” è vittima e colpevole del suo stesso artifizio onirico.
-Nota positiva prima o poi si deve svegliare…magari tra tot anni e capirà che è la vita reale..
-Nota negativa: se si sveglia e rivede la moglie impazzisce più di quanto non lo sia già e si suicida nel mondo REALE poichè è fermamente convinto che Mal non esiste più ma è solo una proiezione di un mondo fittizio onirico.
2) Questa è per me la conclusione più contorta,triste e senza via d’uscita! Prendendo in considerazione la meravigliosa spiegazione di “recenso” sui particolari del film e il significato intrinseco dei personaggi(proiezioni) e delle situazioni/avventure, nessuno ha mai riflettuto sul fatto che Mal e Cobb hanno forzato l’Inception con l’uso dei sedativi??E quindi tutte le volte che si suicidano per risalire di livello (sotto sedativi), in realtà scendono in un livello ancora più profondo di un Limbo onirico accelerando di conseguenza le proprie attività mentali e favorendo più la costruzione di artifizi onirici?!!(vedi le varie missioni di Cobb)
Ovvero, la realtà oramai non esiste più per Mal e Cobb!Insomma un gran casino della mente, dove Mal e Cobb risiedono in livelli distinti di profondità del Limbo…
Complimenti davvero per la tua recensione. Riguardo l’interpretazione del film, sono d’accordo con te, infatti alla fine la musica è la stessa dei suoi sogni, inoltre quando alla fine Cobb torna negli USA, c’era qualcosa che non mi tornava, mi sembrava che anche quello fosse un sogno!! Che spettacolo di film!!!
dal numero di commenti mi consolo nel sapere di non essere l’unica ad essersi lasciata ossessionare da questo film stupendo…..la tua spiegazione mi piace..e la prenderò per buona finchè non rivedrò questo film con più attenzione….Hai notato che la canzone che dà il calcio è una canzone della Piaff che parla di non aver rimpianti?è sempre il tentativo di cobb di convincersi a non avere più i sensi di colpa?
Può essere, Cobb aveva un rimpianto per non aver potuto salutare i figli prima di fuggire e aveva paura di diventare un vecchio pieno di rimpianti (proprio saito glielo dice per spronarlo a fare l’inception), rimpianti svaniti appena riabbraccia i figli 🙂
[…] Inception (2010) – Spiegazione di Inception […]
salve a tutti
complimenti per le spiegazioni e i dubbi..gran bel topic
volevo invitarvi a ragionare pero su una dichiarazione fatta da Caine, ha detto infatti che lui non appare mai in sogno…e quindi il film non è tutto un sogno a parte i ricordi…lui interagisce 2 volte con Cobb e quindi anche Cobb appare in scene fuori dal sogno…poi è lui stesso che presenta Arianna a Cobb, e quindi anche Arianna non dovrebbe essere solo una proiezione di Cobb, ma almeno inizialmente esiste veramente….
la mia idea è che il suocero di Cobb ha organizzato un Inception su Cobb organizzando un team (come crede di fare cobb stesso nel sogno) composto da Fischer,Saito,Arianna ecc….
acnh’ inoltre non sono riuscito a capire come mai il limbo combaci con il 4° livello…il fatto che si arriva nel limbo anche scendendo di livello non viene detto nel film, per me è + probabile che il tutto si svolga in un solo livello nel quale Cobb sogna di essere a innestare un’idea a Fischer e scendere di vari livelli, ma in realta è solo il suo sogno, in quei livelli non ci va davvero, sogna semplicemente di crearli col suo team e di andarci per via dell’innesto, ma lui è sempre nel solito livello…dove poi muore e si risveglia nel limbo (inizio film e anche fine ovviamente) dove trova saito che lo uccide e uccide se stesso, al risveglio Cobb ha una visione diversa (proprio perche questa esperienza la cambiato nel profondo, gli è stata innestata un’idea) : vuole e puo tornare a casa….e il fatto che la trottola giri o no non conta niente..se Nolan non ce lo fa vedere non è per lasciare un doppio finale o per ingannarci ma solo per invitarci a osservare il fatto che prima dell’innesto subito Cobb aveva sempre bisogno di controllare la trottola (che poi come dettto giustamente da molti di voi non è il suo totem), dopo l’innesto invece a Cobb non serve + affidarsi a un falso totem, perche è sicuro di essere nella realtà
se ho ben capito tu sostieni che Arianna è complice di Mal nel tentativo di far credere a Cobb che lui non è colpevole, solo per farlo perdere nel Limbo. Ma a un certo punto dici anche (sempre se io ho inteso bene) che Arthur e il suocero sconsigliano a Cobb di accettare la missione dell’innesto di Saito. Ma è stato lo stesso suocero a presentare a Cobb Arianna. Come spieghi il fatto che lo stesso personaggio che mette in guardia Cobb dall’innesto gli fornisca il mezzo per farlo?
@AngElDorado
No, nella mia spiegazione Arianna NON è complice di Mal, è alleata di Cobb. Sia Mal che Arianna sono proiezioni del subconscio di Cobb, che è sia architetto che sognatore del suo sogno. Ogni proiezione rappresenta quindi una parte dell’inconscio di Cobb.
Mal rappresenta il senso di colpa di Cobb, emozione negativa, Arianna il desiderio di Cobb di rivedere i figli, emozione positiva, senza la quale, come dice Cobb, l’inception non potrebbe avere luogo. E’ il desiderio di gratificazione che offre la spinta per superare gli ostacoli, e rivedere i figli per Cobb sarebbe una gratificazione. Sarà infatti Arianna ad accompagnare Cobb e sostenerlo per tutta la missione dell’Inception.
Arianna è per forza di cose burattino del subconscio di Cobb. All’inizio Cobb ha paura di fare l’inception perché teme di perdersi nel Limbo, e perciò di non rivedere mai più i suoi figli, dunque Arianna lo sconsiglia fortemente di fare la missione.
Poi Saito convince Cobb, e gli elimina gli ultimi dubbi sull’Inception. Saito infatti gli dice “Non vorrà diventare un vecchio pieno di rimpianti?” (per non aver provato a rivedere i figli, ricompensa promessa da Saito per la riuscita dell’inception).
Nel momento in cui la missione dell’inception diventa per cobb l’unica strada per rivedere i figli, si convince e lo vuole fare e perciò arianna, che è alleata col desiderio di gratificazione di Cobb, sembra cambiare così stranamente idea e addirittura convince Cobb ad andare nel limbo ed elimina lei stessa Mal.
Il suocero, Miles, non è altro che la parte razionale di Cobb che lo mette in guardia, ma anche lui è sempre una proiezione di Cobb e quante volte abbiamo un campanello d’allarme che ci dice di non fare una cosa ma poi la facciamo? Miles è il grillo parlante, che resta inascoltato. Stessa parte toccò a Caine in the prestige.
Ho letto con interesse questa recensione e una parte dei commenti, e non solo di questo sito. A un certo punto (dopo un buon paio d’ore) mi sono reso conto di una cosa che mi ha illuminato: i miei ragionamenti seguivano lo schema in cui sono intrappolati quando si cerca di risolvere un paradosso. In definitiva sono giunto alla conclusione che questo film, come la scala di Penrose, è un paradosso. per dirla in quattro parole: NON SE NE ESCE! Non c’è soluzione. Lo spettatore è intrappolato nello stesso “incubo” di Cobb, il non sapere qual’è è il sogno e quale la realtà, pur convincendosi di tanto in tanto di saperlo. Solo per poi perdere tale convinzione poco dopo, e lanciare di nuovo la trottola :). Trovo che questo sia il finale spunto di genialità che ne fa un capolavoro, anche se personalmente mi lascia un filo di amaro in bocca…
[…] VINCITORE: Wally Pfister – Inception Leggi la recensione di Inception e una spiegazione del fil […]
Questo è un video che ho trovato su youtube—- http: // www. youtube . com/watch?v=h6lh9hAVUpY
Potrebbe essere un indizio utile? 🙂
Secondo me e’ tutto molto piu’ semplice capire l’inganno. Stiamo sempre in un sogno perche anche nella scena finale quando lui riabbraccia i bambini questi hanno gli stessi vestiti, gli stessi capelli la stessa posizione, probabilmente la stessa età e l’erba e’ lunga nella stessa maniera di quando (secondo lui) li aveva lasciati. Non ci accorgiamo perche stiamo guardando solamente la trottola.
Esatto, quando ritrova i bambini sono proprio come li aveva sempre immaginati! Come se il sogno fosse divenuto PERFETTAMENTE realtà! O meglio ancora, interpretazione che appoggio, che semplicemente Cobb abbia superato quegli ostacoli “psicologici” che non gli permettevano di vedere i bambini in faccia, ostacoli che alla fine supera con conseguente continuazione del sogno…
qua sbagliate…i bimbi non sono uguali e non sono vestiti nella stessa maniera…sono 2 coppie di attori bambini diversi e i vestiti, se pur simili, sono diversi…è Nolan stesso a dire questa cosa
Ciao!
Grazie per gli ottimi spunti di riflessione; volevo chiedere la tua opinione su questo punto; non ho letto tutti i commenti ma non credo sia stato trattato.
Allora,La “Missione Incepion” avrebbe dovuto svolgersi su tre livelli (escludendo il Limbo, che non era preventivato): in ogni livello tutti i sognatori sono fortemente sedati e l’unico modo per tornare alla realtà (o, meglio, al livello dell’aereo) è il calcio, anzi, una serie di tre calci sincronizzati tale da far “precipitare” i protagonisti direttamente al livello iniziale.
Cobb dice testuamente: “Il trucco è sincronizzare un calcio che possa penetrare tutti e tre i livelli”: e per fare questo usano il famoso conto alla rovescia musicale.
Fin qui nulla di nuovo.
Dopo l’inception (a parte per Cobb e Saito che sono nel Limbo) tutto sembra funzionare come previsto: Arianna si risveglia sulla fortezza innevata giusto in tempo per franare assieme a Eames e Fisher: si risvegliano sull’ascensore un attimo prima che questo precipiti del tutto e poi si ritrovano assieme ad Arthur e Yusuf sul camioncino che sta per cadere in acqua.
E qui secondo me Nolan si “incarta” …
Appena il camioncino tocca l’acqua, dovrebbe partire l’ultimo calcio che porterebbe i protagonisti (tranne Cobb e Saito) a risvegliarsi sull’aereo, invece rimangono dentro (tra l’altro con il grosso rischio di morire), escono alla meno peggio dall’acqua e si fermano a parlare; Eames/Browning con Fischer e Arianna con Arthur.
Il film non spiega come sono poi ritornati a svegliarsi sull’aereo … con un altro calcio? Ma allora se bastavano tre calci isolati perchè tutta questa storia del conto alla rovescia musicale, del calcio sincronizzato e del tuffo dal ponte??
A mio parere Nolan ha usato questo momento per far capire che l’innesto era avvenuto con successo, come si evince dalle parole di Fisher a Eames/Browning e per introdurre la scena successiva di Cobb nel Limbo e la fiducia di Arianna nei suoi confronti (“Se la caverà”).
In questo modo però ha falsato a mio parere in modo un po’ grossolano l’ultima parte di un meccanismo quasi perfetto (dico “quasi” perchè anche il famoso Limbo pone un po’ troppi interrogativi).
Sono stato un po’ prolisso per esprimere chiaramente quale fosse il mio dubbio; mi farebbe davvero piacere sapere come la pensi a riguardo.
Ti ringrazio in anticipo
Qualcuno aveva detto che quella conversazione poteva avvenire perché il tempo era dilatato rispetto al livello superiore…
Non mi sembra una gran spiegazione … e sinceramente preferirei sapere cosa ne pensi tu.
Grazie
@Filibro
Personalmente ho pensato che quella scena serva per sottolineare agli spettatori che Cobb muore annegato nel fiume in modo da tornare nel Limbo per cercare Saito 🙂
Scusa se insisto … pensi anche tu allora che qui ci sia stato un errore grossolano di Nolan?
@Filibro
Penso che si sia preso una licenza di montaggio e che nella logica del sogno appaia come un errore 🙂
e se è tutto un sogno? se sono tutte proiezioni della mente di Cobb? Se la moglie non è morta ma è l’unica ad avere capito di vivere in un sogno ed infatti si suicida dal palazzo ” DI FRONTE” per tornare alla realtà? .. io ho una mia versione .. l’ho scritta sotto al tuo commento 😉
film semplicemente geniale. Nolan è un artista e lo dimostra ogni volta. Il film lascia libero arbitrio allo spettatore che può sceglierne la trama ed il finale .. ognuno può avere la propria ( a differenza di altri film come shutter island) . La mia? semplicemente che tutto è un sogno .. compreso la morte della moglie. ” nel sogno tutto sembra reale fino a quando non ci si sveglia e ci si rende conto che c’era qualcosa di strano” .. la cosa strana è che la moglie si butta dal palazzo.. ma nel palazzo di fronte rispetto a quello della camera d’albergo!! .. Cobb e la moglie vivono un sogno su due livelli .. il primo costruito da Cobb stesso ( quello della camera d’albergo ) il secondo livello creato dalla moglie ( con i palazzi la casa d’infanzia etc etc) .. Cobb riesce a svegliare la moglie e se stesso suicidandosi sotto al treno.. ma dimentica che c’è ancora il suo livello. La moglie lo sa e si suicida per tornare alla realtà ed ai suoi figli veri..mentre cobb rimane intrappolato nel suo livello.. e da li il film inizia.. con tutti i livelli costruiti da cobb stesso! .. Una vera perla è il personaggio “ARIANNA” … con i suoi labirinti.. Arianna il personaggio della mitologia che grazie al suo filo permetteva a Teseo di uscire dal labirinto del Minotauro. Qui i labirinti sono quelli della mente .. ed arianna è il personaggio del subconscio di Cobb che vorrebbe trovare una via di fuga dal sogno perenne!
@marcello
E’ una bella variante, concordo con la funzione di Arianna. Grazie per il contributo 🙂
Altra curiosità …
Cobb al momento del primo calcio (terzo livello, fortezza nelle nevi) si trova addormentato con Arianna vicino a dove Mall aveva sparato a Fisher.
Arianna riesce a svegliarsi all’ultimo momento dopo essersi buttata dal palazzo nel limbo, apre gli occhi e si sente cadere, riuscendo così a passare al livello sottostante.
Cobb invece non si sveglia e la fortezza gli frana sopra… non dovrebbe morire?? Alla fine la dinamica è la stessa del primo livello, dove lui muore sott’acqua non essendosi svegliato dal calcio precedente.
Ma in realtà era già morto prima … la ricerca di Saito sarebbe stata allora molto più complicata.
Mi rendo conto che è una sottigliezza, però visto che vogliamo analizzare più aspetti possibili del film anche questo mi sembra uno spunto di riflessione.
Beh certo, un sistema così complesso come il sogno condiviso rischia di incartarsi da solo. In questo caso non mi sembra un problema che muoia più volte, ma volevo sapere perché secondo te la ricerca di Saito sarebbe stata più complicata?
Ho scritto così (ed è tutto da “verificare”) perchè la storia del Limbo è parecchio complicata … allora, da quello che si è scritto si finisce nel limbo quando si muore in un sogno codiviso che andava molto in profondità e che quindi necessita di un sedativo. Il “morto” si risveglia incosciente di essere in un sogno e ci rimane per un tempo indeterminato. Per svegliarsi è necessario morire
Oppure si finisce nel limbo quando si va parecchio in profondità col sogno condiviso, però in questo caso si è consapevoli di essere in un sogno e si possono “scalare” i livelli attraverso il calcio.
Non si capisce quindi se il limbo sia uno o ci siano più “livelli” anche nel Limbo.
La mia idea era che Cobb era riuscito a trovare Saito perchè era morto nello stesso livello del sogno (il sogno di Yusuf, dove il camioncino precipita in acqua) … se era già morto nel livello della fortezza innevata sarebbe comunque finito sulla riva di quel mare oppure da un’altra parte??
Boh, non ci sarà mai un’unica spiegazione ma è bello discuterne e cercarne una più verosimile possibile no?? 😉
Non lo so però la tua è davvero una bella osservazione 🙂
Filibro rispondo alle tue domande
-il discorso dei 3 calci….è giusto che si sveglino nel primo livello perche è li che arrivano in contatto con l’acqua e non sull’aereo…per svegliarsi direttamente sull’aereo dovrebbero subire un calcio nel mondo reale (ammesso che lo sia)….ricordi il primo sogno quando gettano cobb nella vasca per svegliarlo??? mica si sveglia sul treno dove loro stanno sognando, si sveglia nell’appartamento di saito perche è li che ha avvertito il calcio…il calcio ti fa svegliare nel livello dove sei e non in quello superiore
-sull’aereo si svegliano quando finisce il sedativo come avevano programmato inizialmente..quando loro si risvegliano nel primo livello per via dei calci sono ancora sedati per un po, poi quando finisce l’effetto si risvegliano sull’aereo
-su cobb che dovrebbe morire col franare della costruzione del 3°livello, potrebbe anche essere morto li…non possiamo escluderlo,non c’è la certezza che muoia di annegamento al primo livello, puo darsi infatti che muoia prima li….pero non sappiamo cosa succede se si è in un 4°livello (come è cobb) e il corpo dormiente che sta sognando a un livello superiore muore, probabilmente si finisce nel limbo lo stesso …e lui ci va a finire ,puo essere che muoia nel terzo o nel primo
Bè,può darsi anche che l’abbiano lasciato così per un seguito,no?
Avevo già letto questa recensione dopo aver visto il film al cinema e mi aveva davvero intrigato. Ora che ho acquistato il blu-ray e rivisto il film mi è venuta in mente una possibile spiegazione (sempre secondo me ovvimente^^). Comunque rileggendo la tua recensione non ho ancora capito che cosa intendi quando dici “non vediamo in faccia nessun sognatore ma vediamo il corpo di Cobb che sta sognando”, intendi che si vede proprio nel film che c’è un altro Di Caprio?? E comunque da quello che ho capito tu supponi che tutto il film lo sta sognando sempre lì da Mombasa.
Ti propongo invece la mia idea, che mi sembra ugualmente molto in linea con la filosofia cinica di Nolan che traspare in molti suoi film:
Secondo me il film è tutto in sogno come da te spiegato ed è reso palese, oltre che dalla facilità con cui avvengono certe cose, dalle frasi dette da Saito o dal vecchio a mombasa che invece è ovvio che sono frutto del cervello di Cobb; così come concordo sul ruolo di “altro subconscio di Cobb” di Arianna. Però secondo me sarebbe interessante se il sogno lo fa Cobb poco prima di subire la condanna di morte, in uno stato americano dove è permessa, in seguito all’accusa di omicidio nei confornti della moglia così come descritto nel film. In pratica lui si fa concedere questo sogno come ultimo desiderio per discopalrsi e convincersi che può tornare a vivere tranquillo con i figli mentre in realtà è costretto a lasciare i suoi figli per sempre, che andranno in affidamento al padre (Caine), al suocero, ai servizi sociali o a chicchessia….
Che cosa ne pensi?? Attendo fremendo una risposta 😉
Intanto ancora congratulazioni per la recensione ed infine un urlo…..INCEPTION MERITAVA L’OSCAR(per miglior film)!!;P
@sergio Beh ti dirò che sarebbe molto carino se fosse andata così. Quasi quasi desidero il sequel per vedere come la quagliano 🙂
Per quanto riguarda la frase che hai detto, è scritta così
ovviamente non ho visto il corpo di Cobb, ho notato anzi che la regia fa in modo da non farci vedere bene i corpi di nessun sognatore, neanche un viso in primo piano, e mentre guardavo il film mi sono chiesta forse Nolan mi sta nascondendo qualche particolare importante, qualcuno che conosciamo dorme a Mombasa? Da cui la risposta che secondo me Cobb è tra i sognatori e Cobb ci era andato per non cadere nel limbo in quanto, come ormai gli altri sognatori, non sapeva più sognare se non col sogno condiviso.
Grazie per il contributo 🙂
ho rivisto il film per la seconda volta a distanza di mesi questa sera, oltretutto in blu ray e con un bell’impianto audio e devo dire di aver apprezzato molto anche fotografia, scenografia, colonna sonora ed effetti speciali…apparte questo molti particolari che non avevo notato alla prima visione sono invece stati oggetto della mia attenzione questa volta…
sono d’accordo con la tua tesi, cara recensitrice…ho anche letto in un paio d’ore tutti i commenti e le risposte che hai prontamente dato alle domande e ai dubbi di tutti…ad avvalorare la nostra tesi porto un’altra semplice osservazione: che tutto il film sia un sogno di Cobb si puo` notare dal fatto che in tutti i vari sogni della vicenda compaiano spesso Mal o comunque elementi che solo Cobb puo` conoscere (il treno che passa per strada nel primo livello durante l’innesto ad esempio); e a quanto si dice nel film solo il soggetto del sogno e` in grado di portare le sue proiezioni, i suoi ricordi e quant’altro nel sogno stesso…concordi? spero di essere stato chiaro…
teo
Caro teo, sapessi quanto ti invidio! Ho acquistato il dvd di Inception pochi giorni fa ma non ho ncora avuto tempo di guardarlo e non vedo l’ora.
Diceva Cobb che se tu sei nel sogno di qualcun altro puoi riempirlo col tuo subconscio, quindi l’apparizione di ricordi di Cobb potrebbe essere nomale, anche perché non conosciamo il passato di Yusuf, Eames, o Arianna. Certo ho trovato molto strana la somiglianza tra il treno del suicidio di Cobb e Mal avvenuto nel limbo con quello della sequenza del furto delle informazioni di Saito, che avrebbe dovuto svolgersi nella realtà, ma devo rivedermi il dvd per controllare se sono proprio identici 😉
Grazie per l’osservazione 🙂
Ciao a tutti!
Siccome mi sto scervellando anch’io con Inception, vorrei partecipare e chiedere cosa ne pensi tu Recenso e altri di questi tre piccoli particolari che non mi spiego. Grazie.
Comunque parto dal fatto che tutto sia un sogno!
1) Perchè se tutti hanno un totem, nessuno lo usa mai (apparte Cobb) e solo Arianna prova il suo facendolo cadere sul tavolo una sola volta per prova?
2) Perchè a Mombasa il chimico prende le chiavi della stanza dei sognatori, si ferma un istante e tutto serio dice:”Quello che vedrete potrebbe non piacervi”.?
3) Perchè poco dopo l’inizio del film si gioca con l’inquadratura dell’orologio di Cobb diverse volte e in una le scritte nel quadrante sono leggibili da destra a sinistra e questo succede anche in qualche inquadratura che ho trovato su youtube dove Cobb legge le informazione su Ficher e i ritagli di giornale si leggono da destra a sinistra? (in entrambi i casi i dettagli si notano per un istante ad un occhio molto attento, ma sono puri errori, un caso o sono messi li apposta?).Mi spiego, qualcuno nel web avrebbe detto che mentre si sogna si usa l’emisfero del cervello opposto a quello di veglia, ma non sò se questa teoria sia vera e sia poi inserita nel film per confermarci che tutto è un sogno, anche se si vede palesamente, poi, nei documenti che Cobb ruba a Saito la dicitura Confidential in rosso e ben leggibile da sinistra a destra! Boh! potete dirmi la vostra? grazie! (spero di essere stata chiara):)
Ciao @alessandra
1) In effetti non vediamo se lo usano, ma può essere che il regista abbia ritenuto quelle scene superflue.
2) In quella scena, penso che abbia detto questo perché siccome stavano parlando dell’idea di fare un sogno condiviso ad almeno tre livelli e nel terzo livello il tempo di permanenza percepito sarebbe stato, se non erro, di un anno, ho sentito che era suo dovere informarli dei pericoli connessi. Oppure, se Yusuf era solo una proiezione del subconscio di Cobb che dorme a mombasa, la frase era riferita proprio a lui 😉
3) Qui devo rivedere il film perché non ci ho fatto caso 🙂
ma qualcuno mi sa spiegare come mai Michael Caine ha dichiarato che lui non appare mai in sogno??? questo significa che il finale si svolge nella realta, e anche la scena quando lui presenta Arianna a Cobb, e quindi anche Arianna è reale e di conseguenza il film non è tutto un sogno ma ci sono scene alternate tra sogno e realta…di certo il totem della trottola non conta niente, non essendo il vero totem di Cobb è + facile che rappresenti il suo stato d’animo, cioe a dire : se gira Cobb è convinto di essere in un sogno, se smette di girare Cobb è convinto di essere nella realta….ovviamente solo in un sogno sarebbe in grado di far girare o meno un oggetto (ovviamente questa cosa lui gliela fa autoamticamente il suo subconscio), e il finale significa proprio questo, che siamo nella realta proprio perche a Cobb non interessa + di vederla o meno perche nella realta il suo subconscio non puo controllare un oggetto metallico
escluderei che il finale è un sogno se non altro perche Caine ha detto quello che ha detto, sarebbe assurdo se uscisse con queste dichiarazioni inventate
@Mr.Charles
Se n’era parlato nei primi commenti, io personalmente non credo che Nolan abbia rivelato il finale proprio a lui. Perché allora non svelarlo di persona alla stampa? Se leggi l’intervista di Wired, Nolan stesso non si è aperto più di tanto sul finale, io penso che, come tutti, anche Caine abbia dato una sua personale interpretazione 🙂
ah, tu credi che neanche agli attori Nolan ha spiegato il film?????
Agli attori il regista ha fatto leggere il copione e detto cosa in quel momento devono fare e mostrare, inoltre le scene del film non vengono girate in ordine sequenziale ma sparso.
Secondo te invece diceva il finale solo a Michael Caine e non lo svelava lui personalmente a tutto il mondo in occasione delle tante interviste? Non credo che Nolan faccia queste leggerezze. Caine nell’intervista ha solo detto, secondo me, una frase, che molti hanno diffuso come rivelazione ma non ci sono prove che lo sia. Nell’intervista di gennaio a Wired Nolan invece ha detto che per capire il finale di inception sono importanti la frase “Non credi più in una sola realtà” che Mal dice a Cobb nel Limbo, e il fatto che ci si può smarrire. Di Caine non ne ha parlato e per me conta quello che dice il regista 🙂
è ovvio che il regista conta + di tutti e che se lui non ha detto niente è perche vuole che nessuno dica qualcosa, ma è assurdo che gli attori non sappiano il senso del film, secondo me Caine si è fatto scappare questa dichiarazione che rivela il vero senso del film ma Nolan non avrebbe mai voluto che venisse detta
Il senso del film secondo me è mostrare quanto sogno e realtà possano essere simili e come sia facile confonderli e che alla fine la realtà è quella che ci scegliamo noi. Questo sicuramente glielo avrà detto, ma il resto del meccanismo, come funziona il Limbo o se Mal sia davvero morta, sono piccoli dettagli superflui per la loro interpretazione. Io la penso così 🙂
Ah! scusate! aggiungo pure: ma all’inizio del film non è lo stesso Saito che usa il Totem di Cobb facendo girare la trottola, quindi non è affidabile!
(grazie ancora)
Ciaooooo!!!
Sicuramente, far usare il suo totem ad altri è una delle cose che Cobb vieta agli altri di fare ma che lui fa comodamente. Sono d’accordo che la trottola non è mai stata un totem affidabile. Grazie per aver condiviso con noi le tue impressioni 🙂
Grazie a te! 😉
Si ma…verso l’inizio del film…dopo che sono scesi tutti dal treno e Cobb si trova in un Hotel…fa girare la trottola e cade…significa che quella è la realtà…quindi il film non è un sogno di Cobb giusto? Perchè se vogliamo pensarla con il fatto che la trottola cade quando “LUI” pensa che sia realtà…la trottola in tutto il film non ha senso…
@Forcyghter
Questa è l’idea 😉
complimenti per la lunga spiegazione, sono riuscita a mettere a confronto più pareri su questo epico film!
io credo che tanti, compresa me, facciano “storie” sul fatto che tutto sia un sogno o che solo il finale sia un sogno perchè alla fine dispiacerebbe sapere che “in Realtà” (si, la Realtà con la r maiuscola) non è andata a finire bene per cobb… io personalmente ho deciso di non farmi più troppe domande e accettare un po’ tutte le spiegazioni, compresa la tua che tra l’altro è argomentata molto bene a mio parere.
ps: probabilmente ne avrai già discusso, il mio è solo un piccolo appunto: per quanto riguarda la tesi della fede come totem, ho controllato 5 minuti fa e alla fine del film, alla dogana, sembra che cobb non porti nessuna fede… questo non vuol dire nulla, ma avevo riguardato la fine dopo aver letto un blog (che appoggiava la tesi fede=sogno, non fede=realtà) e volevo solo controllare!
@anonima
Sì, avevo parlato della fede di cobb qui, concludendo che se Cobb ha confuso il Limbo con la realtà la fede non dovrebbe apparire (non sono riuscita comunque a vedere bene la mano in quella scena). Grazie del commento 🙂
Bellissima la tua spiegazione.
Una cosa però non mi è ancora chiara: la scena prima del finale di Coob con Saito vecchio…me la potete spiegare? Grazie mille.
Non vorrei dire una castroneria, mi ritengo ignorante in materia di analisi così approfondite, ma ormai anche io sono in un limbo di soluzioni dopo aver letto quasi tutto … 🙂
comunque, fare una inception a Fischer, iniezione di autostima, quando è chiaro da subito che non ha il carattere per portare avanti un progetto così ambizioso come quello sviluppato dal padre (è un’ombra del carattere paterno), significa che Fischer probabilmente alla fine porterà avanti quel progetto, nonostante la sua immediata convinzione contraria (inception riuscita) alla fine. Lui è solo un metodo per raggiungere il limbo e riuscire a tornarne indietro. Saito sta cercando di salvare se stesso e Cobb ne popola l’ambiente con il suo inconscio e con le sue proiezioni. L’unico modo era di avere qualcuno fortemente motivato al punto di scendere fin laggiù per recuperarlo…
Potrebbe essere?
@timeline
Certo, potrebbe essere.
Grazie della tua spiegazione 🙂
Mmmm ci son tantissime cose strane in questo film, ma ad un certo punto nel primo livello del sogno mi pare, c’è una scena che appare quasi inutile: Tutti si mettono in allerta e cominciano a guardare Cobb & co, e in quel mentre Arthur e Arianna sono seduti, lui le dice: “presto dammi un bacio” lei senza esitare lo bacia e dice: “ci stanno ancora guardando” e Arthur come niente fosse “valeva la pena tentare”, poi subito l’inquadratura stacca.
Ma questa scena non vi sembra completamente inutile? Ma a che cosa serviva una scena del genere con un dialogo del genere? Almeno che Il subconscio di Cobb (Arianna) non avesse una voglia disperata di una relazione con Arthur a cosa serviva??
Sarà mica che Mal si è suicidata perchè Cobb aveva una relazione omosessuale con Arthur? eheh Ovviamente scherzo, però è stata una scena che mi è parsa talmente inutile che non riesco a farmene una ragione! Vi prego ditemi che era utile in qualche modo ai fini del film!
Questa mi mancava, è bellissima 🙂 Grazie 🙂
Per quanto mi riguarda, dopo un’ora il film aveva già impiantato in me l’idea che fosse tutto un sogno di Cob. La trottola nel finale, sebbene barcolli, non la si vede cadere. Per essere nella realtà con assoluta certezza dovrei vederla cadere. Il dubbio c’è, per cui mi dico: svegliati! La cosa più oggettiva a cui mi posso aggrappare è l’idea che nei sogni il tempo è un’illusione ancor più che la fisica… si susseguono i fatti, certo… ma il tempo non sembra essere precisamente definito: da quanto tempo è morta Mal? Da quanto ha lasciato i suoi figli? Direi poco, visto che appaiono sempre uguali. Ed ancora: i suoi figli sono nati nel sogno? Mi parrebbe difficile pensare che a quella età con dei figli piccoli andrei a fare un sogno di 50 anni con mia moglie lasciandoli soli… mi sembra importante il particolare per cui ogni volta che si vedono, anche alla fine, i figli hanno sempre la stessa età… mi viene il dubbio che non siano reali… quasi fossero un obbiettivo da raggiungere… bel film, sebbene mi sia piaciuto di più The Prestige.
@Francesco
Anch’io ho preferito leggermente di più The Prestige. Interessante l’annotazione che hai fatto sull’indefinitezza del tempo in Inception
Per quanto riguarda i figli, gli attori che li interpretano sono diversi sebbene molto somiglianti e secondo i credits sarebbero cresciuti di circa 2 anni anche se non viene detto.
Grazie per il commento 🙂
Non sapevo che gli attori fossero diversi… d’altronde li si vedono in volto solo alla fine… dalle immagini la differenza, se c’è, è minima. Grazie per l’informazione.
Ottima spiegazione, ma ho una domanda da porti. Arthur fin dall’inizo spiega ad Arianna che ognuno deve avere il suo totem personale da non deve far toccare a nessuno, in quanto solo il suo creatore ne conosce forma ed equilibrio affinchè possa separare sogno e realtà. Se qualcun altro ne venisse a conoscenza, sarebbe vano il suo utilizzo. [Vedi infatti quando Cobb chiede ad Arianna di farglielo vedere e lei si rifiuta]. Perchè Cobb utilizza quello di Mal?
Chiedo scusa se ti hanno già fatto questa domanda, forse non sarò il primo ad averti porto questo quesito, ma mi risulta difficile leggere centinaia di commenti. Ti ringrazio comunque se deciderai di rispondermi e per la spiegazione che hai postato, la migliore e la più convincente sotto tutti i punti di vista che abbia letto finora.
Grazie a a te per il commento 🙂
@Mario
Cobb lo fa perché viola sempre le regole. In tutto il film fa sempre quello che agli altri vieta. E poi penso che gli manchi la moglie, quindi non ci riflette troppo 🙂
Inception,innesto,innesto d’un’idea
Questo film lascia aperti molteplici scenari:
è tutto un sogno? In quali parti? Sogno di chi? Mal è viva in realtà? Quali sono le regole VERE del passaggio tra gli stadi di sogno? Etc…
Potrebbe essere che il titolo ci suggerisca la vera interpretazione del film?
Potrebbe forse essere l’idea generale del film la cosa che il Grande Regista volesse trasmettere come in un’opera impressionista?
Si potrebbe dibattere a lungo sui particolari salienti,di cui quest’opera è costellata,senza arrivare a soluzioni condivisibili oggettivamente,essendo comunque un film,quindi finzione,esso è conosciuto a pieno solo dal creatore dello stesso(o forse nemmeno da lui XD).
A me piace interpretarlo guardandolo “da distante”.
L’idea che il regista “innesta”,oltre a non pretendere di sapere,nè di comunicare,quale sia la realtà oggettiva delle cose,è il lungo,misterioso e duro percorso di redenzione che il protagonista affronta per arrivare al “suo paradiso”. Superando tutte le avversità,soffrendo,arriva infine ad avere ciò che vuole.
Ciò è un’idea stupenda da innestare,dona molta speranza,coraggio di vivere e ci lascia felici per il “lieto fine”.
Una scena chiave non molto citata perchè “marginale e strana”,ma geniale per questo,si svolge quando
nel bel mezzo del film,senza ragioni,Arthur(personificazione del dovere e del “Cobb a lavoro”) ruba un bacio ad Arianna(ossia la volontà del protagonista di redimersi e di andare avanti)e commenta:”beh,almeno ne è valsa la pena!”. Questo è un pò ciò che Cobb per tutto il film deve accettare per arrivare alla sua catarsi.
Il suo senso del dovere deve rendersi conto di ciò che è stato e considerarlo concluso con una visione ottimistica per il futuro grazie all’intesa con la parte di Cobb che vuole vivere.
Solo così DiCaprio riuscirà a liberarsi di Mal(Amor perduto,morte,gabbia) per ritrovare la sua strada,la sua libertà ed il suo futuro(i figli).
Il messaggio del regista,per me,è anche migliore delle sublimi Trama,sceneggiatura,interpretazioni,musiche,etc.. che il film sa donarci,come contorno di questo suo “innesto” di fondo.
Grazie Nolan!
P.S.: Avrei potuto scrivere di più e più chiaramente,ma vi avrei imposto un polpettone più duro da digerire =) ho cercato di riportare solo la sostanza(“catarsi”) dei miei viaggi mentali. Cercando d’aggiungere solo ciò che non era già stato scritto d’interessante nei commenti e nella splendida recensione 😉
@Mr2d
Grazie infinite a te per la tua interessante analisi 🙂
Complimenti a tutti, davvero un’ottima discussione 😉
Tra un argomento e l’altro continuo ad avere dei dubbi che nonostante le 3 visioni del film ancora non riesco a schiarire…
E io credo che il nocciolo della questione stia nella differenza tra la scena iniziale e quella finale del film.
Voglio dire… Inizialmente mi era sembrato una specie di cerchio che si chiude… Ma in realtà le due scene non combaciano, i dialoghi sono diversi… E di conseguenza l’espressione di Cobb al risveglio sull’aereo, anche se non sappiamo cosa è successo tra lui e Saito, lo possiamo solo immaginare (o inventare). Poi quella trottola… Sappiamo che nel film la toccano almeno 3 persone… Di chi era realmente quel totem? Ed era davvero attendibile, specialmente nella scena finale (qualunque fosse il suo responso)?
io penso che questo sia tutto un sogno di cob sin dall’inizio…lui forse nemmeno aveva dei figli…è strano il fatto che li veda sempre nella stessa posizione e vestiti allo stesso modo no? (questo anche alla fine ovvero la “realta”) inoltre secondo me quando cob e mal si uccidono si svegliano dal sogno si,ma solo da un livello del sogno…infatti credo che loro avevano più livelli del sogno perchè lo dice anche nel film mal voleva andare sepre più in profondità e cob anche perciò probabilmente mal aveva ragione a dire a cob che uccidersi era l’unico modo per svegliarsi perchè in effetti cob era ancora nel sogno.Anche il fatto che parli al condizionale dicendo che nella realtà avrebbero dovuto scegliere tra la villa e il palazzo implica che loro non abbiano mai scelto e quindi che la villa dove si svolge il finale non esista nella realtà (un’altro segnale che è tutto un sogno).per quanto riguarda la trottola (come hai già detto) questa era controllata dal subconscio di cob per questo quando voleva essere nella realtà la trottola cadeva e quando voleva dimostrare di sognare no,ma alla fine cob non si cura della trottola che continua a girare qui la trottola non viene controllata da cob ma agisce spontaneamente e dimostra che cob sta sognando.Perciò secondo me TUTTO è un sogno di cob,la sua missione dell’inception e probabilmente anche arianna e tutti gli altri personaggi,cob semplicemente è intappolato nel suo sogno e tutto ciò che fa sono solo altri livelli di sogno a dimostrare che cob si era spinto molto in profondo.Anche il fatto che Yusuf dice che i sedativi dati per far addormentare tutti per innestare l’idea erano così pesanti da rischiare di non svegliarsi più,e il fatto che cob li abbia presi anche con mal (perchè il suo sogno con mal era più profondo di quello per immetere l’idea a fischer infatti quello con mal dura 50 anni)non è possibile che che dimostri che essendo così forti questi sedativi cob non si sia mai svegliato? Comunque ottima spiegazione la tua 🙂 fantastico il ruolo che hai assegnato a arianna non ci avrei mai pensato
@sara
E’ possibilissimo eccome, a quella cosa della villa non ci avevo fatto caso. Grazie per aver condiviso la tua opinione 🙂
Ciao,
innanzitutto complimenti per la spiegazione, l’ho apprezzata molto e vorrei aggiungere le mie impressioni. Ho letto molti commenti, non tutti perchè ci vorrebbe troppo tempo, quindi mi scuso in anticipo se scriverò qualcosa già scritto da altri…
Il film mi è piaciuto tantissimo, me lo sono visto 3 volte per arrivare, anche soltanto intuitivamente, a dubitare seriamente che la “realtà” del film fosse tale. Da solo non sono arrivato a spiegare tutto, però dal mio punto di vista in questa “realtà” succedono troppe cose assurde, slegate fra loro rispetto ai vari livelli di sogno, che nonostante siano tali, mantengono un livello di coerenza maggiore. Mi pareva un po’ troppo semplice liquidare tutto come esagerazioni da film… La stessa Mal fa notare a Cobb come questa “realtà” sia un po’ troppo psicotica e poi anche i continui salti istantanei senza scene d’intermezzo da un posto all’altro ricordano la meccanica dei sogni, in cui gli spostamenti possono essere improvvisi e non seguono necessariamente una logica.
Un particolare mi ha colpito molto e potrebbe essere significativo a conferma della teoria che si tratti di un sogno dall’inizio alla fine: la parte dell’inseguimento a Mombasa in cui Cobb attraversa il passaggio fra i due edifici, che va a restringersi verso il fondo; i muri che sembrano stringersi su Cobb mi ricordano molto l’angoscia tipica di alcuni sogni, veri o raccontati da letteratura e cinema, in cui per quanto si corra o ci si sforzi non si riesce ad andare da nessuna parte.
Che ne pensate?
Alex
@Alex
Sì, anche a me tutti quei particolari hanno destato sospetti, anche la stessa superficiale personalità dei personaggi di contorno 🙂
Grazie per il commento 🙂
Io vorrei far notare, che nonostante vi possano essere molteplici ipotesi sul finale, non si può trascurare che se ascoltate i suoni della scena finale vi accorgerete che proprio quando s’interrompe la ripresa della trottola che traballa si sente un suono particolare, che è lo stesso identico suono che fa un qualunque corpo ruoti come una trottola nel momento in cui compie gli ultimi giri, una volta caduto….provate pure con una trottola e ascoltate il suono che fa, su di un tavolo, quando gira per l’ultima volta…questa ipotesi è debole lo so, e io sono il primo a pensare che è probbabilmente Cobb sia ancora in sogno…di fatti mi pare anche strano che i figli siano sempre nello stesso punto e facciano sempre la medesima cosa…sia nelle visioni che nella scena finale…però l’ipotesi riportata sopra potrebbe screditare tutte quelle a favore della permanenza nel limbo…
Salve sono affascinato e per la maggior parte daccordo sulla tua tesi anche se credo che quel geniaccio di Nolan abbia lasciato apposta il beneficio del dubbio sia per quanto riguarda i punti da te descritti sia per il finale per il semplice motivo di poter cambiare tutta la storia del film con un ipotetico sequel.
Comlimenti per le tue considerazioni.
@l’innestato
In effetti, l’autoinnesto sarebbe un buon punto di partenza per la continuazione della storia, però spero che il sequel non lo faccia, i suoi film son belli così 🙂
Grazie per la visita e i complimenti 🙂
Grande recensione… sono completamente d’accordo con te.
per quanto riguarda la trottola, a mio parere Nolan ”l’ha fatta traballare” solo per lasciarci interdetti… se la trottola avesse continuato a girare in modo lineare non ci sarebbero stati dubbi sul finale…. in questo modo si da spazio ad entrambe le conclusioni (sia che sia tutto reale o che sia tutto un sogno) 🙂
@Giulia
Possibile, comunque non credo che svelerà mai cosa aveva in mente.
Grazie per la visita 🙂
complimenti per l’interpretazione ma ho dei dubbi
-come è possibile tecnicamente fare un sogno condiviso???? basta addormentarsi uno vicino all’altro(come si vede nel momento in cui mel e cobb si risvegliano dal limbo) o come si vede in tutte le “sessioni” bisogna collegarsi a quella macchina che seda tutti i partecipanti in uno stesso momento??
-ma per uscire dal limbo non dovevano passare anni?(il tempo che il corpo smaltisca il sedativo?)allora perchè cobb e mel la prima volta e cobb e saito la seconda si uccidono per risvegliarsi??? se bastasse uccidersi la paura nel primo livello della mente di fisher sarebbe inutile no?
ripropongo una domanda fatta:
c’è stato un errore nel calcolo dei tempi:
se 5 minuti nella realtà sono 10 ore nel primo livello volete dire che il primo livello è durato realmente una settimana? una settimana in macchina?? mentre il secondo 6 mesi?? e il terzo addiritutta 10 anni? (quando ci impiegano meno di un ora)??
spiero di essermi spiegato bene
@manuel
Grazie per i complimenti, cerco di rispondere ai tuoi dubbi 🙂
– Non viene mai spiegata la tecnica del sogno condiviso. Nel film loro si collegano ad una macchina e buona notte 🙂 Ma in fondo, ai fini della storia non ci serve sapere nei dettagli il funzionamento.
– Puoi uscire dal limbo senza problemi prendendo coscienza che sei in un limbo e suicidandoti, senza attendere la fine dell’effetto del sedativo. Dato che nel limbo la percezione del tempo è accelerata, per poche ore di sedativo dovresti aspettare anni nel limbo rischiando di perdere il senso della realtà come successe a Mal. Quindi Cobb e Mal hanno preferito suicidarsi.
– La paura dei ragazzi era dovuta al fatto che se muori quando sei sotto sedativo mentre ti trovi in un livello di sogno (non nel limbo) finisci nel limbo. Arrivandoci in questo modo non capisci che è un limbo e ti convinci che è la realtà. Siccome nel limbo il tempo scorre più velocemente, a te sembrano anni ma in realtà sono trascorsi minuti o poche ore. Infatti Saito nel limbo invecchia, perché crede che il limbo sia la realtà e per lui sono trascorsi molti anni. Cobb invece non invecchia mai nel limbo perché lui sa perfettamente che non è la realtà.
– Sull’errore dei tempi sono d’accordo con te, ma penso sia una scelta voluta di Nolan che in altro modo avrebbe allungato troppo il già lungo film. Fa parte di quella sospensione dell’incredulità che si richiede in certi casi allo spettatore.
Riguardo l’uscita dal limbo non credo che bastasse prendere coscienza di essere lì.
I modi erano solo 2 (secondo la teoria del film ovviamente): 1- attendere la fine dell’effetto del sedativo nella realtà; 2- morire (uccidendosi o facendosi uccidere). Il punto è (come già detto da Recenso) che se ci arrivi volontariamente (come Cobb e Mal la prima volta, e come Cobb e Arianna la seconda volta) sai che sei lì e puoi scegliere in quale dei 2 modi vuoi uscirne (a meno che, come nel caso di Mal, non intervenga qualcosa che ti faccia perdere coscienza del fatto che quella non è la realtà). Se invece ci arrivi morendo in un livello superiore di sogno sotto sedativo potente ti ritrovi lì e non sai che è il limbo, quindi ci resti per forza fino alla fine dell’effetto del sedativo nella realtà, col risultato che ti risvegli col cervello “andato” e ti ritrovi come uno col morbo di Alzheimer in stato avanzato (a meno che qualcuno nel limbo non ti uccida o non ti convinca ad ucciderti, come ha fatto Cobb prima con Mal e poi con Saito, impedendoti di restare lì sotto per decenni e impazzire).
Riguardo ai tempi, quelli che vengono citati nel film sono solo ipotetici, cioè quello che ogni livello potrebbe durare se non si risvegliassero prima coi vari calci. Tu vedi che Cobb e Saito si risvegliano per ultimi quando l’aereo sta quasi per atterrare, ma perchè loro sono rimasti più tempo addormentati perchè erano finiti nel limbo, mentre tutti gli altri si erano risvegliati molto prima coi calci nei vari livelli.
@Giak
Infatti non basta prendere coscienza di essere in un limbo per svegliarsi, bisogna anche suicidarsi. L'”e” della frase
era sequenziale 😉
Grazie dei chiarimenti 🙂
Esatto Giak, riguardo ai tempi era proprio quello che intendevo io, cioè che sono le durate dei vari livelli in base alla durata dell’effetto del sedativo. Tempi che in parte sarebbero stati sfruttati a pieno nel loro piano iniziale ma che poi non vengono proprio considerati più che altro a causa della ferita mortale inferta a Saito. E difatti i protagonisti (escludendo Cobb e Saito) si svegliano solo grazie ai vari calci.
P.S. Recentemente ho rivisto per l’ennesima volta il film su Blu-ray e mi sono soffermato a vedere la scena dove c’è Cobb all’areoporto alla fine del film, ed in particolare l’inquadratura della famosa fede al dito di cui si è discusso parecchio in qualche commento che avevo letto tanto tempo fa.
Ho notato che sicuramente la fede appartiene al controllore dei passaporti e non a Cobb, il quale non c’entra nulla e non si vede se lui abbia o no la fede al dito (e se questo non vi è alcun dubbio), però la cosa che colpisce è il modo in cui viene messa in risalto la fede in quell’inquadratura e quindi viene da chiedersi, soprattutto visto che difficilmente Nolan lascia qualcosa al caso, quale messaggio ci vuole mandare il regista?? Chissà forse è solo una dedica alla moglie così come potrebbe essere qualunque cosa, ma sta di fatto che mi sono promesso che se un giorno incontrerò Nolan dal vivo sarà la prima cosa che gli chiederò… 🙂
Salve, m’intrometto dopo aver letto il post di manuel. Perché, per quanto riguarda il fatto di Cobb che non invecchia io ho ancora qualche dubbio e non voglio discutere la possibiltà che sia perché come dici tu Cobb sa che non è la realtà, che potrebbe essere un’ipotesi valida. Ma riguardo al tempo invece è tutto ben spiegato se uno ha seguito con attenzione: la descrizione dei tempi livello per livello (1 settimana, 6 mesi..ecc.) è proprio quella, ed infatti loro prevedevano di fare il lavoro con + calma sia nel momento del rapimento (vedi il falsario che dice che avrebbe dovuto avere un’intera notte per impersonare lo zio di fischer invece che un’ora) sia che negli altri livelli. Però sono costretti ad improvvisare cambiando leggermente il piano (tra cui c’è anche l’utilizzo di Mr.Charles nel secondo livello) a causa dell’imprevisto che Saito viene colpito, dalle “guardie di sicurezza” della mente di fischer che i protagonisti non avevano considerato nel loro piano. A causa di ciò quindi, sono costretti ad accelerare molto i tempi permettendo così anche che il film sia pieno di azione e non sia una palla! XD
Spero di essere stato utile…
Un piccolo dubbio.
Livello zero: Vera realtà, dove vive la vera Mal, dopo il suicidio.
Livello uno: “Finta” realtà, dove si articola la storia di Cobb.
Livello due: Primo livello del sogno per l’inception di Fisher.
Livello tre: Secondo livello “” “”
Livello quattro: Terzo livello “” “”” “” “”
Livello cinque: Limbo.
Perchè suicidarsi nel limbo non porta cobb direttamente al livello zero (se ammettiamo che esista), invece di portarlo al livello 1?
@Teo
Dubbio lecito.
Io penso che il vero limbo del film non fosse quello dove Cobb incontra Mal e poi Saito, quello era solo un livello del suo sogno.
Penso che il suo limbo sia solo alla quello alla fine, quando si risveglia sull’aereo e torna a casa 🙂
per i tempi sono d’accordo che sono irrilevanti alla fine del film o soggettivo,
ma come fanno a finire nel limbo mel e cobb se non erano super-sedati? nel flashback( dove cobb e mel si escono dal limbo facendosi investire dal treno) si vede che loro erano semplicemente addormentati mano nella mano… come lo spiegate?
come è possibile?
scusate ho detto una boiata ho rivisto il film e si vede che sono sedati…quindi yusuf e cobb si conoscevano già!!! sennò cobb dove avrebbe potuto trovare un sedativo cosi potente??
@manuel
Infatti 🙂
Ringrazio l’admin della risposta, però in caso mi viene da pensare solo a due cose:
1) Nolan ha bluffato, ha descritto per un ora caratteristiche ed effetti del limbo quando alla fine si trattava solo di un livello in piu di sogno, nel quale, per ragioni matematiche ed “esponenziali”, il tempo era infinito…10 ore sul primo, 1 settimana sul secondo, 6 mesi sul terzo, 10 anni nel quarto…e nel quinto? Però è interessante la teoria, ma se fosse davvero un quarto livello di sogno come mai si trova li saito se è morto? Per logica sarebbe dovuto finire al livello piu basso di tutti i livelli, ovvero nel vero limbo.
2) Una spiegazione può essere altrimenti, che il livello sul quale ci si risveglia è quello in cui è partita la condivisione (con altre persone) del sogno… non posso svegliarmi saltando una condivisione in poche parole.
Vorrei far notare anche un’altra cosa…completamente diversa, magari può essere interessante.
Cobb ci dice che con Mal si è divertito andando sempre piu a fondo nei sogni, ma non ci dice di quanto…
Considerate la scena dell’ascensore nel sogno di cobb, nel quale è presente anche arianna…può essere che il numero di piani corrisponda al numero dei livelli sfondati nel sogno? 10-11 livelli? è possibile?
Che Nolan bluffi io ci metterei la mano sul fuoco 😉 Ogni illusionista che si rispetti distrae sempre gli spettatori per non far scoprire il trucco. In fondo noi non sappiamo neanche se Saito è reale, perciò… 🙂
L’osservazione sui livelli dell’ascensore è molto interessante e intrigante, complimenti 🙂
Sarebbe a dir poco terribile per Cobb se fosse cosi!
Cmq sia, mi rendo conto che da una parte vorrei un bel sequel e dall’altra no.
Io credo che se Nolan abbia lavorato per 10 anni ad una sceneggiatura, probabilmente si sarà trovato davanti una mole di informazioni rilevanti..delle quali alcune saranno state tagliate per motivi di tempo…può essere che abbia gia pensato in questi 10 anni ad un sequel gia strutturato? Parlo di un’opera vera e propria, non di un semplice sequel commerciale…
@Teo
E’ possibile quello che dici, ma io preferirei niente sequel, altrimenti annullerebbe la magia del dubbio sulla sorte di Cobb 😉
Sono pienamente d’accordo con la tua tesi, anche secondo me l’intero film è “girato” nella mente di Cobb…è l’unico modo per spiegare la figura di Arianna che come hai descritto tu…quello che però mi sembra tu abbia trascurato è la figura di Micheal Caine (il padre)…hai notato che quando nel film c’è bisogno di un salto evolutivo nella trama spunta fuori lui?
Cobb conosce Arianna tramite lui, e poi guarda caso, quando tutto si risolve Caine è lì ad attenderlo all’aeroporto dall’altra parte del mondo per portarlo dai figli…(il primo incontro è in europa, mentre la fine dovrebbe essere ambientata in america).
Purtroppo non ho il dvd di questo film e non posso accertarmene, ma se non ricordo male il padre è sempre vestito uguale…
@clodio
Non ho fatto caso ai vestiti di Caine ma controllerò la prossima volta che lo vedo 🙂
Grazie per il contributo 🙂
se vi è piaciuto questo film …. leggetevi ubik di philip dick!
nolan ha scopiazzato parecchio da questo libro!
@nicola
LOL, un po’ c’hai ragione anche tu, 🙂
Ciao, ti ringrazio per la fantastica spiegazione che hai dato. Mi sono riguardato il film in seguito a queste osservazioni e ho notato un importante particolare che potrebbe confermare la tua tesi: nei primissimi minuti del film Cobb e socio si trovano in “missione”, ma in quella che dovrebbe essere la realtà si sta verificando una sorta di guerriglia che sta destabilizzando il sogno. Ora: Noi sappiamo che a pochi minuti nella realtà corrispondono molte ore di sogno. Nel momento il cui il sogno si sta destabilizzando si nota l’orologio di Cobb dentro al sogno velocizzarsi improvvisamente quando invece in linea teorica un ritorno alla realtà presuppone una sorta di rallentamento temporale!!! Questo potrebbe sostenere la tesi che anche la presunta realtà presentata da Nolan sia in realtà sempre un sogno di Cobb e che i due estrattori una volta risvegliati non tornino alla realtà, bensì al 1° livello del sogno/piano del subconscio di Cobb per rivedere i figli. Forse mi sono fatto un viaggio io e questo particolare è irrilevante, però io lo interpreto così. Cosa ne pensi?
ciao complimenti per la spiegazione mi è piaciuta molto. io il film l’ho visto ieri. condivido molte cose che hai detto, ho letto anche un po’ di commenti (ma non tutti sono troppi 😀 e devo lavorare e quindi non so se è stata già ipotizzato).
Ad ogni modo secondo me aveva ragione Mal, cioè erano rimasti intrappolati ad un livello del sogno anche dopo il suicidio con il treno e dovevano uccidersi di nuovo per svegliarsi, mentre Cobb non l’aveva capito ed è rimasto nel sogno in cui si svolge tutto il film. Il suo subconscio gli impedisce di ricordare i suoi figli come meccanismo per farlo convincere a svegliarsi, ma lui continua ad autoingannarsi e alla fine sconfigge anche quella parte di subconscio. Se si fosse buttato insieme alla moglie si sarebbe svegliato nella realtà.
ciao
ciao
@daniele
Grazie per il contributo, anche questa spiegazione è interessante 🙂
Scrivo ancora…io purtroppo non ho capito la scena iniziale e la scena finale (cobb e saito vecchio).
Sono due scene diverse, con racconti e dialoghi diversi, quindi escluderei che si tratti di un “ok riprendiamo da dove eravamo all’inizio”.
Si parla di Dejavu? di sogno premonitore? che significa?
ciao! secondo me se facciamo un’analisi la dobbiamo fare dall’inizio del film più o meno, quando va a mombasa e ci sono i tirapiedi che lo inseguono, per me non è reale perchè sembra proprio che siano delle proiezioni che lo stiano inseguendo, infatti quando va nel bar e parla col proprietario del bar non si capiscono per nulla….e poi quando passa in quel corridoio tra 2 palazzi? è troppo irreale come cosa perchè sembra stringersi sempre di più e poi una volta uscito arriva magicamente saito ad aiutarlo…..secondo me e come secondo te è tutto un sogno ed è nel suo sogno!
Premessa la bravura di Nolan nel dirigere il film e indurre lo spettatore a pensare varie alternative (è tutto un sogno etc etc) penso che il finale indichi che Cobb sia tornato alla realtà da alcune considerazioni: nei credits finali sono presenti quattro attori che interpretano i fligli di Cobb, due bimbe di tre e cinque anni e due bimbi di 20 mesi e tre anni, il che giustifica il trascorrere del tempo (da come li ricordava nei sogni alla scena finale nella realtà), scena finale in cui i bambini hanno vestiti simili ai ricordi nei sogni ma non uguali (il colore delle scarpe, come i motivi dei vestiti, sono diversi), i capelli più lunghi (del piccoletto) ed inoltre è presente il nonno, Michael Caine, che nei sogni-ricordi non compare mai. Nei sogni Cobb ha la fede, mentre nella scena finale no, essendo la moglie morta (ritorno alla realtà). In una scena del film Cobb fa notare a Fischer che nei sogni non si sa mai come ci si è arrivati ad una certa situazione, mentre nella scena finale sa che sta tornando a casa grazie a tante cose che sono successe, sull’aereo, infatti, guardando i suoi compagni di avventura, si rende conto di tutto quello che hanno passato assieme e quando Mr. Saito prende il telefono sa che sta facendo la famosa telefonata che lo salverà dall’arresto e sa anche che la sta facendo perchè ha risolto il problema con Fischer e non ultimo perchè lo ha salvato dal limbo, ha in testa insomma, una certa consecutio temporum dei fatti che sono successi. Infine esiste un finale alternativo in cui la trottola cade, o meglio è la stessa scena originale senza la dissolvenza-taglio operata poi, nel prodotto finale, forse per esigenze di marketing (leggi possibile apertura per un sequel) o per l’ennesima mossa spiazzante del regista. P.S.: …ma se Michael Caine nel film dice di avere inventato il sogno, ed è lui, resosi conto che Cobb non si dà pace per la morte della moglie, ad ingaggiare Mr. Saito per un inception allo stesso Cobb che li dia la forza di darsi pace e tornare a casa dai figli, magari dal quel dormitorio di Mombasa dove quel vecchio che lo gestisce sembra conoscerlo (gli si rivolge dicendogli “..il sogno è diventato realtà, chi è lei per dire altrimenti…”; peraltro, è lo stesso Mr. Saito, o no, che fa sparire il primo architetto, in modo che Cobb vada da Caine che li presenta Arianna…
concordo…
Come tu stesso confermi, il film si presta a diverse interpretazioni.
Ho cercato ovunque questo video di cui parli, ma non ho trovato traccia, o meglio ho trovato solo i finali creati da CollegHumor ma erano finti.
Sai dove posso vedere il finale di cui parli, se esiste? 😉
Dopo aver letto interamente il tuo articolo mi è tornata un’immagine alla mente.
In una scena, quando erano nello studio, se non sbaglio, prima di un innesto (quindi si pensa che Cobb sia sveglio) vede le tende della finestra oscillare come quando Mal si era suicidata. Anche questo mi ha portato a pensare che la tua spiegazione sia corretta, che equivale alla mia 🙂 Grazie mille 🙂
@Alessio
Grazie a te per il contributo.
Il video lo vidi per la prima volta su un sito che non ricordo, ma il fatto ha voluto che lo stesso video l’ho trovato sul tubo al link “http:// http://www.youtube.com /watch?v=DquWlDM9bks&feature=related”(tra W e DM la lettera è una elle minuscola”) autore shooterdje; finalmente potendo leggere i commenti dell’autore, che sull’altro sito erano inesistenti, ci dice che è una sua creazione (anche perchè il primo piano sulla trottola nel film originale non c’è), però è fatto bene, specialmente i numeri che simulano la pellicola master…cmq ho comprato il cofanetto blu-ray (2 blu-ray+dvd+copia digitale) sperando in qualche extra chiarificatore (da spoiler) ma nulla. ciao
@g.mario
Hai ragione, sott’occhio sembrava proprio quello vero 🙂
Grazie del contributo, ciao 🙂
fa schifo questo film mi ha fatto perdere 2 ore della mia vita….. ci sarà inception II ?? hahahha
io avrei delle domande da porre, grazie a chiunque risponderà:
1) se l’unico modo per uscire dal limbo è uccidersi, perchè saito non lo fa subito? così eviterebbe a cobb di andarlo a prendere!
2) cobb dice ad arianna di rimanere nel limbo (il limbo nel quale è stata appena uccisa mal) per andare a trovare saito. successivamente lo si vede morire nel furgone e sembra che sia questo il modo con il quale cobb si ritrovi da saito. ma se cobb già si trovava nel limbo, perchè gli è servito morire in un sogno precedente
3) se una persona si trova nel limbo e muore in uno dei sogni precedenti cosa accade?
4) se per andare nel limbo bisogna o morire in un sogno precedente a quello in cui si è attualmente o fare molti sogni condivisi, perchè arianna e cobb si ritrovano nel limbo quando sono solo al 4o livello?
PS: comunque non ho capito com’è strutturato all’inizio il limbo, quando ancora nessuno dei sognatori lo ha visitato
Aggiungo una spiegazione prettamente psicologica e interpretativa del sogno di Cobb che avvalora la tua monumentale e verosimile tesi sul film: il fatto che simbologicamente lui non possa “guardare in faccia” i propri figli a causa del senso di colpa di avere loro “ucciso” la madre, conferma la teoria del sogno. I sogni funzionano esattamente così: trasformano in eventi empirici i nostri sentimenti attraverso la metafora.
Complimenti per la tua spiegazione che mi fa sentire un po’ meno stupido!!!!
@feelo
Grazie a te 🙂 Davvero interessante quello che hai detto sui sogni, ti ringrazio di aver aggiunto il tuo contributo per la comprensione del film 🙂
Ho recentemente rivisto il film, e sono sempre più convinto del fatto che sia realtà il finale che vediamo: Cobb infatti dopo la morte di Saito rimane nel limbo alla sua disperata ricerca, ed è proprio quando lo trova che può risalire, è infatti in quel momento che opera un innesto nella mente di Saito, per spingerlo a tornare insieme alla vita reale suicidandosi (come era successo dopo l’innesto fatto a Mal: dopo che il treno li aveva investiti erano tornati alla realtà)
@dam-n
Grazie per il contributo 🙂
Le possibili spiegazioni sono 2:
La storia è piuttosto lineare e succede effettivamente ciò che sembra: Saito ingaggia la squadra di Cobb per innestare un’idea nella mente del ricco ereditiero Fischer; la missione ha successo; Cobb torna a casa dai suoi figli. In alternativa: tutto bene, ma Cobb resta intrappolato nel limbo e la conclusione a cui assistiamo è solo una manifestazione del suo subconscio.
L’idea che l’intero film sia un sogno non ha senso,potremmo dire la stessa cosa di qualunque film al mondo.
Ne ”alla ricerca di nemo” il padre sta sognando di ritrovare il piccolo nemo,o ne ”il cavaliere oscuro” Bruce Waine ha esagerato col sonnifero e nella fase REM se la prende con Joker….non ha senso
@DAer
Ottimo contributo, può essere che sia così, in effetti ho sempre pensato ai film (come i romanzi o i racconti) come sogni del regista e noi che li vediamo lì a psicanalizzarli. E se Nolan si fosse ispirato alla Fisica Quantistica? Secondo essa, tutta la realtà in cui viviamo sarebbe una produzione della nostra mente, ovvero un sogno. Anche in questo caso c’è chi dice che non ha senso, eppure quel il finale è indeterminato fa venire in mente il Principio di Heisenberg. Siamo noi spettatori a definire il film 🙂
Grazie del commento e auguri per la fine anno 🙂
E se tutto il film non fosse altro che un innesto da inserire nello spettatore?nel senso che Nolan si è divertito a creare una storia che porti lo spettatore a trovarsi una “trottola” propria per vedere se sta sognando?
@jack kramer
Può essere sicuramente, infatti nei titoli di coda si sente la canzone “Je ne regrette rien”, che viene usata dai sognatori come conto alla rovescia per svegliarsi. Anzi, direi che è proprio così 🙂
Questo spiegherebbe anche perchè Saito e Cobb si trovano nello stesso limbo visto che il subconscio sull’aereo è di Fisher.
E inoltre spiega perchè se il subconscio fosse veramente di fisher nel 4° livello lui non dovrebbe essere rinchiuso da Mol nella veranda.
So che non c’entra molto con tutta l’interpretazione (che peraltro condivido) fornita in questa pagina, ma io del film Inception ho capito poco o niente il metodo con cui il subconscio del ragazzo erede dell’impero riesce a giungere alla conclusione catartica. Insomma, non ho capito la storia nella storia. Che ragionamenti ha fatto, esattamente? Che comportamento ha attribuito a suo zio, alla fine? E cosa pensa del padre? Perchè sceglie di frazionare l’eredità paterna? Come capisce quali erano le “reali” intenzioni del padre, se il secondo testamento della cassaforte non esiste?
Ringrazio in anticipo chi vorrà spiegarmi questa che magari è una stupidaggine, ma che io proprio non ho afferrato, mentre invece ho capito tutto il resto che pare ben più complesso.
@Bianca
Ciao.
Dunque, Fischer aveva intenzione di mantenere l’impero intero, perché era quello che pensava che il padre avrebbe voluto e lui, per compiacerlo anche dopo morto, voleva comportarsi come lui per dimostrargli di essere un degno erede.
Questo a Saito non faceva comodo, quindi commissiona a Cobb l’innesto per convincere Fischer a smembrare l’impero. Solo con l’impero di Fischer smembrato, la compagnia di Saito non avrebbe avuto più rivali.
Quando sono nella stanza sulla neve, Fischer parla col padre, o meglio con l’immagine del padre, che però è una proiezione del padre, costruita dal gruppo di Cobb per fare l’innesto.
E’ vero, il testamento nella cassaforte non esiste, ma la proiezione del padre dice a Fischer che lui non voleva che seguisse le sue orme e che sperava che il figlio prendesse le sue decisioni da solo.
Precedentemente, quando Eames si era finto lo zio di Fischer, gli avevano fatto credere che lo zio tramasse alle sue spalle per interessi personali. Questo passo era indispensabile perché Fischer teneva in grande considerazione le opinioni dello zio e costui non avrebbe mai voluto che smembrasse l’impero. Perciò era importante che Fischer perdesse la fiducia verso lo zio e quindi fanno tutta la scena del finto rapimento, per convincere Fischer che lo zio voleva mettere le mani sul famoso testamento.
Per questo motivo, avendo Fischer perso la fiducia verso lo zio, quando parla con la proiezione del padre sulla neve si convince di fare ciò che il padre voleva, cioè scelte diverse da quelle che il padre avrebbe fatto. Così Fischer capisce che deve vivere la sua vita e fregarsene dell’impero. L’innesto sulla neve ha successo per cui è facile prevedere che una volta sveglio Fischer dividerà l’impero e si rifarà una vita sua.
Non è una questione se Fischer capisce quali siano le intenzioni reali del padre, in quanto morendo non gliele avrà neanche dette. Ecco perché Fischer si fidava dello zio, perché lo zio sapeva cosa avrebbe fatto il padre: mantenere l’impero assieme. Persa la fiducia nello zio, la mente di Fischer diventa vulnerabile all’innesto e poi il suo subconscio farà il resto. E’ presumibile pensare che Fischer sentisse troppo il peso del padre per continuare a guidare l’impero, non era un uomo nato per gli affari
Ok. E per quanto riguarda il breve discorso della camera d’albergo fra Fischer e lo zio? In quel momento, lo zio sta rivelando al ragazzo di volerlo fregare o di volerlo proteggere? Perchè, nel finale del film, Fischer si confida con lo zio come se fossero grandi amici e nulla fosse accaduto…
@Bianca
Il discorso con lo zio non me lo ricordo, è passato molto tempo quindi non ti so dire.
Per quanto riguarda Fischer, la vittima dell’innesto al risveglio non è che si ricorda tutto il sogno, ricorda solo le sensazioni conservate, l’idea innestatagli. Quindi Fischer non credo proprio ricordi del finto sequestro e di aver parlato col padre, del tradimento del finto zio, ricorda solo che deve smembrare l’impero nonostante lo zio dica il contrario. Solo questo è lo scopo dell’innesto, per cui lui può anche continuare a voler bene allo zio e parlargli normalmente 🙂
SUBLIME questo film quanto la tua interpretazione…non avevo definito il fatto più importante anke se, inconsciamente, ci riflettevo costantemente, ossia che il totem alla fine passa in mano nostra (spettatori) ,… e poi il totem essendo personale non doveva essere toccato da altri giusto? quindi perde la sua vera funzione e guida poiche passa da Mal a Cobb a Noi, o erro?. nella spiegazione che Arthur dà del totem, inoltre,dice che: “serve x farti rendere conto che non sei nel sogno DI UN ALTRO”..ma questo significa che se sei nel TUO sogno perde efficacia o semplicemente arthur la dice in questo modo perche Arianna era entrata nel subconscio di Cobb e quindi l ha strutturata cosi per farle comprendere? perchè se cosi fosse questa benedetta trottola nn garantisce la funzione 1) perchè era di Mal 2) perchè nn garantisce il confronto tra realtà e sogno poiche funziona nel sogno di un altro…qui entrerebbe il discorso che il vero totem di Cobb è Mal….insomma un bel trip…poco importa totem o meno…sicuramente Nolan ha vinto…potrebbe diventare un politico abbastanza pericoloso 😀
Sì, io la vedo così. Concordo su Nolan politico. Grazie per il contributo 🙂
Inception è un bel film con bravi interpreti ed una trama intrigante e suggestiva. Il difetto che ha a mio parere è quello di voler confondere le idee ad ogni costo e devo dire che ci riesce bene. E’ vero tutto e il contrario di tutto, i subconsci che si sovrappongono si avvolgono su se stessi, i sogni dentro i sogni, il limbo, la trottola l’unico segnale sicuro nella scena finale del film viene tagliata prima che si capisca se continuerà a girare o cadrà…Ripeto, se voleva confondere le idee Nolan c’è riuscito anche se a parer mio il troppo accavallarsi di possibilità da al tutto un sapore di manierismo fine a se stesso. Il bello di un thriller che si rispetti alla fine è di trov are il bandolo della matassa e qui non solo non si trova, si ha la sensazione che non ci sia proprio.
@Massimino
Vero, grazie del commento 🙂
Grazie a te Recenso, in genere quando scrivo un commento su un film che non mi ha convinto a tutto tondo ricevo sempre degli abbaioni da parte di chi non la pensa come me per cui leggere che sei d’acccordo è anche motivo di soddisfazione! 🙂
@Massimino
Ti capisco, conosco quella sensazione di non essere graditi per un semplice pensiero non in tendenza. Torna quando vuoi 🙂
quindi se io adesso mi faccio un giro per mille siti che danno la loro versione e guardo video tratti dal film significa che non mi voglio svegliare?! ho interrotto prima di sentire “non, Je ne regrette rien”!
questo è il genere di film che preferisco, credo sia molto più spaventoso di un horror e ti lascia dentro qualcosa su cui riflettere e un senso di inquietudine (e mi riferisco anche ad altri grandi film conosciuti da tutti quali Shutter Island e The Truman Show) tutto a causa del nostro potentissimo cervello e la nostra potentissima mente.
..però è bello anche voler credere che lui torni davvero a casa, se si ha paura di psicanalizzarsi 🙂
grazie per aver smontato la mia ingenua buona fede!
@phrà
Grazie a te per il commento 🙂
secondo me voi dovete andare a lavorare e perdere meno tempo a sprecare la vostra UNICA vita a farvi delle pare su di un film…
@bobolone
Quindi tu alle 11.17 di un mercoledì mattina stavi lavorando? 😀
Ti dò un consiglio: non sprecare la tua UNICA vita a dire a gli altri come dovrebbero vivere la loro, non è questo il tuo lavoro.
Mi piace la tua interpretazione. E’ ottima. giustificherebbe anche l’anomalia rappresentata da Arianna (un personaggio che dal nulla dimostra di capire TUTTO dell’argomento sogno nel sogno ecc). C’è solo una cosa che mi lascia perplesso…nel momento in cui Nolan introduce il discorso del totem, mette una regola ben chiara: grazie al totem si sa se si sta sognando o si è svegli. è una sorta di “contratto” con lo spettatore, e risolverla in un “sta sognando che la sua trottola cade perchè il suo subconscio desidera credere di essere nella realtà” sarebbe come tradire il patto stretto con lo spettatore: troppo facile diventerebbe far credere quello che si vuole nel momento in cui si crea una regola e la si infrange…questa considerazione porta a pensare che nel finale Cobb sia sveglio. Spero di essermi spiegato decentemente…
inoltre mi viene da chiedermi…qual’era il totem di Cobb in quei 50 anni passati con Mal? la stessa Mal diventa il suo totem dopo morta ma mentre era in vita non si hanno notizie del totem di Cobb…strano
@Riccardo
Difatti il totem non deve essere mai toccato da mani diverse dal suo proprietario, questa è la regola. Poiché la trottola era di Mal e Cobb la tocca, è il primo a violare la regola. Non solo, quando lui trova la trottola di Mal, è ferma. Questo cosa indica? Che il proprietario della trottola può persino falsarne il funzionamento, se il suo cervello va in pappa. Mal voleva credere che il limbo fosse la sua realtà e aveva addirittura influenzato la trottola, addirittura facendola fermare, come avverrebbe nella realtà.
mmm direi che il proprietario della trottola può falsare il suo funzionamento solo tramite un inception, infatti mal lo fa nel limbo! quindi se Cobb avesse fatto la stessa cosa nel “suo” limbo, se fosse arrivato cosi in profondità da poterlo fare, allora avrebbe potuto direttamente innestarsi l’idea “non è stata colpa tua ora puo stare con i tuoi figli…”
mmmm troppi giri divento matto 😀
da un certo punto del film tutto si svolge con molta semplicità…come avete detto per es il fatto che Saito compra in du secondii la linea aerea…o la morte del padre di Fischer..o ancora di piu il fatto che basta una chiamata a Saito per far tornare Cobb….ed è qui che mi soffermo…perchè PRIMA che Cobb si sottopone al sedativo del chimico Saito non ha mai parlato di “chiamata” per farlo tornre…gli ha solo detto che lo farà nn il modo in cui lo farà….Cobb quando si risveglia dal sedativo tenta di far girare la trottola x capire se sogna o se è nella realtà, ma nn ci riesce a causa di Saito che lo interrompe….ed è da quel momento che nel film tt si svogle in modo rapido e semplice…quindi forse Cobb sta ancora sognando da lie
perche Cobb entra nella mente di saito? ok x l’estrazione, ma a quale scopo? e per estrarre cosa d preciso?? inoltre l’associazione per cui lavora cobb anche se riuscisse a tornare a casa dai veri figli non continuerebbe a cercarlo per aver fallito la missione con saito?? e quindi ucciderlo? strano anche il fatto che il capo dell’associazione x cui lavora cobb nn si vede…
@Rocko
Sì, strano.
Per le domande sulla missione iniziale di Cobb: esiste un prologo a fumetti che si chiama The Cobol Job, ambientato prima dell’inizio del film, quando gli viene commissionata la missione contro Saito e porterà alla scena iniziale del film. Puoi leggerlo qui
qualche chiarimento: se Mall e Cobb sono vissuti 50 anni sognando e quando sono tornati al mondo reale appaiono relativamente più vecchi, mi domando: come si sono nutriti in questo periodo? e poi i bambini nel frattempo saranno pure cresciuti mentre essi appaiono più o meno con gli stessi vestiti ma pur sempre bambini. Comunque, penso che tu abbia ragione: tutto il film è il racconto di un sogno e sappiamo tutti per avere sognato che quando ci svegliamo non sappiamo raccontare bene nè la successione degli eventi nè il mondo in cui ci trovavamo, ed è esattamente quello che ci propone il regista ed in cui ci fa immergere: un costrutto complesso in cui è tutt’altro che facile collegare tra di loro gli avvenimenti e le situazioni, per non parlare degli ambienti. Il sogno non è proprio questo! ed il regista è stato grandioso perchè con le immagini e con i suoi personaggi ci ha fatto VEDERE Un SOGNO. Un capolavoro di bravura. Per concludere, ho letto che “i sogni non sono altro che desideri” e nel nostro caso il più grande desiderio di Cobb era quello di riabbracciare i suoi figli.
@filippo
Esatto, e ovunque sia finito Cobb, è felice così 😉
Su cosa avranno mangiato, bah, col pensiero potevano creare quello che volevano, case, strade, quindi anche un onirico cibo
Grazie del commento 🙂
Ho visto solo ora il film e mi è quasi venuto il male di testa per cercare di capirlo.
Ho poi letto questa recensione e l’approfondito studio, e mi si sono addensati gli interrogativi.
Ho poi iniziato a leggere alcuni commenti e il mal di testa si è consolidato…
Concludo con una nota di ammirazione verso l’autore e il regista, che sono riusciti a creare un’opera su cui si può discutere all’infinito, e in cui si può arrivare a interpretare tutto e il contrario di tutto. Forse questo è il suo più grande merito.
Bella spiegazione, chiara ed elaborata. Anch’io son dell’idea che Cobb stia vivendo in un sogno e che si è autoingannato, ma secondo me c’è qualcosa in più: e se Mal in realtà col suicidio fosse davvero tornata alla vera realtà e che fosse Cobb a credere che sia morta? Mi spiego meglio: quando i due si trovano nel limbo mettono la testa sulle rotaie per morire e quindi tornare al livello precedente, dove Mal si uccide. Ma se il limbo è il terzo livello del sogno, ne mancano ancora 2 per tornare alla vera realtà. Cobb è rimasto intrappolato nel sogno e crede che sia realtà. Poi c’è tutta la storia che tu hai spiegato molto bene, a cui io mi trovo d’accordo, ma secondo me Mal è ritornata al primo livello del sogno e forse sarà ritornata nella realtà. Mal non è morta: è Cobb che crede che lo sia. Mi è balneata l’idea in testa, poi, che la Mal che Cobb vede nel “limbo di Fischer” non è una sua proiezione, ma è la vera Mal che nella realtà ha voluto entrare nel sogno di Cobb per convincerlo a svegliarsi, ma quest’ultima ipotesi credo che non quadri molto, perchè se non ricordo male lei vorrebbe restare nel limbo con Cobb, giusto? comunque, che ne pensi del fatto che Mal non sia morta?
Da quello che ho capito leggendo si è detto che tutto il film è nient’altro che un sogno di Cobb arricchito dai suoi ricordi.. Ma nn dimentichiamo che Cobb ha trascorso 50 anni nel limbo insieme a Mal. Quindi come è possibile che lui possa avere un sogno con quei ricordi se per 50 anni ha vissuto in una relatà da lui stesso creata?? Dovrebbe presupporre che tutti i personaggi del film abbiano un sogno condiviso nel limbo di Cobb e Mal.. E poi se tutto il film è un sogno il terzo livello, quello di Fisher Jr. con il bunker di montagna, è in realtà un quarto livello.. E in ultimo, se fosse tutto un sogno, xk Cobb nn può vedere i figli? Se il sogno è il suo xk nn lo modifica?
Ho visto il film con un ritardo vergognoso (gennaio 2012) in Blu-Ray a casa. Straordinario. Alla fine della visione qualche dubbio ce l’avevo, soprattutto riguardo ad alcuni degli aspetti che hai elencato nella tua recensione (Saito che risolve problemi schioccando le dita come se fosse Dio in terra, per dirne una; vicoli che si restringono senza una motivazione – situazione da incubo che ho sognato più volte – e via dicendo). Con molta fatica e molta pazienza ho letto tutti i commenti di questa pagina e alla fine penso di aver trovato le spiegazioni ai miei dubbi, sorti in parte dopo aver letto la tua stupenda interpretazione. Il mio dubbio fondamentale era lo stesso di tanti altri: perché Saito invecchia nel limbo, pur essendoci entrato dopo? La parola chiave, come hai sottolineato tu in qualche commento, è ‘consapevolezza’: se si scende nel limbo consapevolmente, saltando da un livello ad un altro, allora si capisce che quello non è il mondo reale. Se invece ci si sveglia direttamente perché si viene uccisi nel livello precedente, si pensa in automatico che quello sia il mondo reale e si rimane fregati. Quindi si ha la percezione di un tempo reale, ergo si invecchia.
Ora, questo ragionamento mi spinge a pensare al come Cobb e la moglie siano arrivati nel limbo: vista la loro consapevolezza iniziale direi che ci arrivarono per gradi (nel film Cobb accenna ad una esplorazione sempre più nel profondo), ma questo significa che per riemergere hanno dovuto ammazzarsi in tutti i livelli di sogno usati per scendere nel limbo, cosa che nel film non viene mostrata (non era nell’obbligo del regista ovviamente).
In ogni caso, anche io penso sia tutto un sogno di Cobb, dal primo all’ultimo secondo del film.
l’unica cosa che non ho capito è il fatto della musica mmh se nel sogno 5 minuti reali durano 1 ora, vuol dire che 3 minuti di canzone durano 36 minuti. Lasciando stare i numeri, che poi andiamo troppo nel particolare, una canzone dovrebbe essere rallentata tantissimo fino a non riconoscere più che si tratta di musica e invece nel film il tempo effettivo della canzone è uguale a quello del sogno. voi che dite?
Lei quindi pensa che il suicidio di Mal sia accaduto veramente nella realtà e che il sogno di Cobb inizi dopo questo fatto. Ma dal limbo non ci si può uscire semplicemente morendo no? Sennò non ci sarebbero problemi per Saito quando rischia di finirci, gli basterebbe rimorire. Piuttosto è più plausibile che con quel suicidio siano tornati ad un livello precedente, che è ancora un sogno, e che forse col suicidio di Mal lei sola sia tornata alla realtà mentre Cobb è rimasto in quel sogno.
[…] bellissima recensione di Inception che vi consiglio di leggere qui e che offre un’interpretazione davvero precisa e puntuale del film, si fa notare come in molte […]
Inutile commentare, tanto questo film l’ ho solo sognato
RAGAZZIII… sveglia!
QUA SEMBRA CHE TUTTI SI DIMENTICHINO UNO DEI PRINCIPI FONDAMENTALE DEI SOGNI: NON SI COMPRENDE COME SI ARRIVA IN UN DETERMINATO LUOGO, TI CI RITROVI E BASTA.
MENTRE QUASI TUTTE LE SCENE DEL FILM INIZIANO IN QUESTA MANIERA, LA SCENA CHE ACCOMPAGNA COBB ALLA SUA CASA IN AMERICA RISULTA DIFFERENTE, INFATTI NON SI ‘RITROVA’ IN CASA, MA CI ‘ARRIVA’ PRENDENDO UN VOLO, FACENDO UNA MISSIONE SU TALE VOLO, ESEGUENDO IL CHECK OUT DOPO L’ATTERRAGGIO E INFINE ENTRANDO A CASA.
PERTANTO QUELL’ULTIMA SCENA E’ REALE E NON UN SOGNO.
mi stavo chiedendo: ma se la proiezione di Mal è il totem di Cobb, come distingueva il sogno dalla realtà, quando Mal era ancora viva?
Ho appena visto il film e non avendolo ben capito sono capitato in questo sito. Ho letto la “tua” spiegazione e alcuni commenti. Secondo te se tutto il film è un sogno di Cobb allora Mal nella realtà è viva?
Un’ altra cosa loro avrebbero abbandonato i propri figli per 50 anni nella vita reale?
So che recensisco molto in ritardo rispetto agli altri, però ho di recente rivisto il film in tv e devo dire che la tua spiegazione mi è stata molto utile, mi ritrovo su molte cose. Sono estremamente convinta che sia tutto un sogno e che ci siano molti particolari a confermarlo, ma quello che penso è che Mal non sia davvero morta. Credo che quello intrappolato sin dall’inizio sia proprio di Caprio.
Ti spiego ciò che penso: 1) Mal e Cobb sono intrappolati nel limbo, Cobb se ne rende conto ed istiga il germe dell’idea in Mal. 2) Ora se non sbaglio, non si può passare dal limbo al risveglio, ma si devono percorrere tutti i livelli del sogno (come ad esempio ha fatto arianna) tramite il calcio o tramite la morte. 3) Cobb non ci dice che la moglie e lui hanno percorso i vari livelli, ma vediamo solo che si svegliano improvvisamente nel loro letto. 4) Non è possibile che Mal davvero l’avesse capito? Che in realtà fossero solo saliti di un livello e che la vita reale non era quella? E’ possibile che lui dopo la ” morte” ( in realtà Mal è tornata alla vita reale) di Mal si sia creato attorno a se una realtà fittizia, si sentiva spiato e perseguitato, provava rimorso nei confronti di mal, credendola davvero morta… si è creato una schiera di “amici” pronti ad aiutarlo e a far svanire il ricordo di Mal. E’ possibile secondo te che quello in errore fosse lui e non Mal? Rispondi se puoi.
Ciao a tutti. Ieri hanno ritrasmesso il film in tv e, sebbene lo avessi già visto al cinema due volte e diverse altre volte dopo, mi sono ancora una volta soffermata a guardarlo poichè ogni volta in cui l’ho visto mi sono convinta di un significato diverso.
La tua recensione mi ha aiutata molto a riflettere, quindi anche se non sono d’accordo su alcune cosette ti ringrazio. E mi hai fatto venire in mente che vorrei guardare anche gli altri film di Nolan, dato che impazzisco per questo genere. Adoro i film che mettono in moto il cervellino e, se anche gli altri sono così, penso che li guarderò tutti.
Ad ogni modo, volevo riportarti/vi una cosa che ho letto in rete mentre cercavo qualche spiegazione sul film. Oltre alla tua recensione, infatti, ho trovato un sito in cui è riportato un estratto di intervista a Michael Caine (nel film papà di Mal) in cui rivela che:
“La trottola cade alla fine quando ritorno in scena. Se sono presente alla scena vuol dire che è reale, perché io non ci sono mai nel sogno del protagonista. Io sono quello che ha inventato il sogno.”
Quindi la fine del film sarebbe reale. Ma l’ultima frase “Io sono quello che ha inventato il sogno.” cosa vorrebbe significare?
Riporto per correttezza tutto l’articolo che ho trovato.
In attesa dei vostri pareri vi saluto e vi ringrazio per le vostre riflessioni.
“…Ecco perchè il finale di Inception è diventato un enigma, e allo stesso tempo il fulcro della tematica sviluppata dalla trama, l’incertezza perenne di sapere in quale dimensione si sta vivendo, il sogno o la realtà. Caine ha lasciato sfuggire la soluzione quando è apparso alla Radio della BBC per promuovere la sua autobiografia. Dice Caine:
La trottola cade alla fine quando (nel momento in cui) ritorno in scena. Se sono presente alla scena vuol dire che è reale, perché io non ci sono mai nel sogno del protagonista. Io sono quello che ha inventato il sogno.
“La conferma ultima che il finale era esattamente come ci si aspettava. Ritengo che Nolan avrebbe dovuto fare come Ridley Scott per Blade Runner e filmare diversi finali o il personaggio di Caine avrebbe dovuto mettere la sua mano sulla trottola, interrompendo il movimento e così negandoci la chance di vederla traballante. E doveva chiudersi la bocca”. Sorpresi, delusi, arrabbiati? Prendetevela con Sir Michael Caine.”
(da giornalettismo.com)
Ciao 🙂
Premessa 1: ho visto il film la prima volta ieri sera, passato su IT1, mi riprometto di rivederlo
Premessa 2: non avevo mai visto film di Nolan
Premessa 3: non sono esperto di sogni, parlo solo per le personali esperienze oniriche
Premessa 4: spero che la lungaggine del mio commento non sia fuori luogo
Dopo averne parlato con colleghi, incuriosito e “pompato” da pareri entusiasti, ho deciso di vedere
il film “Inception”. Devo dire che questo è il classico caso di film del quale se ne può discutere la
natura a diversi “livelli” (tanto per rimanere in tema). Il film non mi ha eccitato all’inverosimile,
ma ha comunque fortemente catturato la mia attenzione, spingendomi a cercare su Internet ulteriori
informazioni … è questa la ragione per cui sto commentando qui, nella speranza di approfondire il
discorso.
Come ribadisco dopo averlo fatto nelle premesse, per me il sogno è un’esperienza molto
personale, che io vivo in un modo non semplicemente spiegabile e difficilmente condivisibile con
altri. Prima di addentrarsi in dettagli, ritengo che l’opera di Nolan sia da riguardarsi principalmente
con due modalità:
1) Nolan ha “semplicemente” affrontato, in modo molto originale e visivamente impattante,
argomenti che che ci toccano da vicino, dandoci la possibilità di riflettere su cose comuni a tutti
noi, il significato di sogno, realtà, subconscio, etc. Da questo punto di vista lo ringrazio e ritengo il
film riuscitissimo, Nolan ha saputo “solleticare” i punti giusti con “furbizia” e abilità. Questo ci porta
al punto successivo.
2) Nolan si è inventato una storia volutamente complicata e criptica, proprio perchè, nel mondo
cinematografico come in altre situazioni, ormai le idee scarseggiano e si deve andare sul
tremendamente particolare per avere la minima speranza di successo. D’altra parte è il suo
lavoro, se io facessi il regista probabilmente farei la stessa cosa.
Inquadrato in questi termini, il film è valutabile come un insieme di incredibili acrobazie e tecnicismi
onirici che servono soltanto a supportare una trama tutto sommato semplice, ovverossia la
narrazione di vicende umane emotive vissute a livello inconscio, come l’amore per il padre, la
moglie, il rimorso, etc. Che ci siano cose che non quadrano e/o siano di difficilissima interpretazione lo ritengo normale, servono a rendere il film interessante. Il finale poi è una “logica”
conclusione che lascia nel dubbio volutamente, se ci fosse una parola definitiva allora l’intera
struttura del film traballerebbe. Nolan ha quindi “lanciato il sasso” e “nascosto la mano”, come si
suol dire.
Confesso subito che alcuni particolari anche macroscopici del film non li ho notati (ad esempio il
discorso dell’anello, le sottigliezze sulla trottola ed altri ancora). Ma quello che ho durato
veramente fatica a digerire era il concetto che sta alla base del film, cioè il sogno condiviso
svolto su più livelli, il limbo, chi stava sognando cosa, etc. Qui purtroppo sono costretto a
rivelare la mia personale esperienza sul sogno: io vivo i miei sogni in modo abbastanza inquietante,
con scenari “fuori di testa” o situazioni grottesche ed assurde, e non sono minimamente in grado
di soffermarmi a riflettere o acquisire un minimo di controllo “cosciente”. Per dirla breve, quando
sogno, non ho coscienza di essere in un sogno, mi sembra reale punto e basta (anche se lipperlì mi comporto in maniera innaturale e “sento” che sono situazioni “estreme” — credo sia successo
solo qualche volta che, durante il sogno, ho sperato che si trattasse veramente fantasia, perchè
ero capitato nel mezzo a una situazione spiacevole).
Per somiglianza, trovo le mie esperienze oniriche molto vicine al cosiddetto “limbo”, dove c’è
subconscio puro, inspiegabile e incontrollabile (e del quale limbo gradirei una spiegazione anche
approssimativa, è uno di quei termini che ho letto milioni di volte, se ne dà per scontata l’esistenza,
ma onestamente me ne sfugge il concetto). Il fatto di poter sognare dentro un sogno non riesco
nemmeno a capirlo, va al di là della mia (limitata) comprensione.
Come ripeto, apprezzo il film, ma secondo me quello che è importante è il fatto che dia modo di
riflettere su tematiche di alto livello. Gli stratagemmi tecnici come i totem, i livelli annidati
di sogno e quant’altro, sono “depistaggi” costruiti ad arte per calamitare l’attenzione e rendere
avvincente il tutto. Da questo punto di vista do’ ragione a chi ritiene insignificante che la trottola
continui a girare o no alla fine del film. Personalmente (e sottolineo personalmente) ritengo
inverosimile il discorso per cui si può passare a diversi livelli di sogno in maniera “controllabile”:
il sogno è sogno, e se il subconscio ne acquista il controllo, lo trovo molto complicato da “istruire”.
In più la metodicità per cui ci si sveglia e si ritorna nel livello precedente mi sa molto di
rigida “burocrazia” onirica molto forzata, secondo me il sogno è quanto di più distante da qualsiasi
regola ed esiste un limite inferiore alla dilatazione del tempo, vivere ore e ore in pochi secondi
è un sovraccarico che il cervello non può produrre, non mi risulta che si siano mai verificati casi di
questo tipo. Poi ok, io non sono uno psicanalista e magari vengo smentito all’istante, ma credo
che ci sia fondamentale differenza con le tecniche del film, che mi sembrano più vicine all’ipnosi.
La scelta per la quale una persona vive nel sogno o nella realtà è sottile ma chiara: dipende dagli
altri. Se mi trovassi in uno stato di coma in un lettino di ospedale e sognassi per tutta una vita,
potrei magari “vivere” contento nel mio mondo autocostruito, ma sicuramente i miei cari soffrirebbero nel vedermi in quello stato, e io non lo saprei. D’altra parte la realtà è una percezione
personale di cosa ci sta intorno, quindi fa poca differenza vivere nel sogno, fintantochè non ci
cominciamo a preoccupare degli altri.
Spero di non avervi annoiato, essere andato fuori tema o altro, e mi piacerebbe ricevere un
feedback o sapere cosa ne pensate.
PS: non mi ricordo di aver “sognato” dopo la visione del film 🙂
Ottima recensione, ammetto che ci avevo capito ben poco 🙂
Volevo farti una domanda, visto che non mi sembra che hai analizzato un particolare della penultima scena, Saito invecchiato, molto probabilmente, spara a Cobb e a se stesso. Solo in questo modo avrebbero potuto svegliarsi, ma in tutto il film i protagonisti sono terrorizzati dall’idea di rimanere nel limbo. Mi chiedo perchè? Soprattutto se basta morire per uscirne…
L’ultima osservazione riguarda sempre Saito. Avrà vissuto molto nel limbo, come fa a non aver perso il senso della realtà? Presentatosi Cobb mi sembra più plausibile che lo uccida, piuttosto che credere e ricordarsi che quello sia un sogno.
teoria affascinante, c’è solo un piccola cosa che non quadra: tu dici che coob e il chimico si conoscevano gia prima, ma yusuf gli viene presentato da Eames – Il Falsario, lui si reca a Mombasa per trovare Eames il quale gli chiede: hai già un chimico? ne conosco uno valido……
Bah, non avete capito niente. Tutti a sparare teorie sul film quando la soluzione è così semplice.
Il film è lampante, elementare, un capolavoro di chiarezza, una volta che hai la chiave interpretativa. Tutto ruota intorno al duplice piano (orchestrato dal suocero di Cobb) per fornire a Saito una catarsi e nel frattempo riportare Mr Charles alla Sorgente.
Tutti a chiedersi se Cobb è nella realtà o sta sognando… quando in realtà non esiste nessun Cobb.
Cobb in realtà è Mr Charles, un programma senziente sfuggito al controllo, un software scritto nel linguaggio di programmazione “CO.B.O.L.”: pensateci, si chiama COBB e una ditta chiamata COBOL gli dà la caccia. In fondo anche l’Oracolo di Matrix era un software scritto in CO.B.O.L. (***), quindi non siamo nel mondo dei sogni, ma in un mondo virtuale generato al computer. La valigetta dei sogni tra l’altro ricorda molto il “cybespace deck” dei romanzi di Gibson, con il quale si entra “nella matrice”. Il programma è impazzito e si è convinto di essere una persona reale, di aver sposato la propria programmatrice e di aver generato processi-figli con lei. Usa i sogni come metafora del cyberspazio e il suo “lavoro” di Estrattore come metafora del suo compito originale: aiutare i soldati a superare traumi. Inoltre gli serve sempre un architetto, metafora della sua nostalgia dell’Architetto che ha creato Matrix. Nel finale Mr Charles, “purificato”, ritorna alla Sorgente: notate che non si vede mai la soglia tra il soggiorno e il giardino dove giocano i “figli”.
Comunque i patemi d’animo di Cobb/Charles sono utili per distrarre il vero soggetto/oggetto dell’inception: Saito.
Ovviamente lui è convinto di voler fare l’innesto a Fisher per una questione economica, in realtà è una vendetta personale. Il vero nome di Saito è Ra’s Al Ghul, è stato reso folle dagli esperimenti eseguiti su di lui da Fisher, il cui vero nome è DOTTOR CRANE, nel manicomio criminale di Arkham. Notare che ad un certo punto fanno indossare a Fisher un CAPPUCCIO, proprio come il dottor Crane, alias SPAVENTAPASSERI.
Tutto questo piano è stato abilmente orchestrato dal suocero di Cobb, non solo architetto ma esperto creatore di giochi di PRESTIGIO, il cui vero nome è ovviamente… ALFRED PENNYWORTH !
Tutto questo è così OVVIO che mi chiedo come non ci siate ancora arrivati! (Ovviamente a questo punto Mal è… )
* e se non ci credete leggete “Matrix Regurgited” di Francesco Grasso!
😀
grazie per l’intepretazione, in effetti il personaggio di arianna sotuttoio mi aveva disturbato ma la tua spiegazione rimette tutto a posto. C’è un unico dubbio : perchè se cobb dice a mal che sono invecchiati insieme (hanno trascoso 50 anni nel limbo) quando si mettono sui binari del treno ( per morire nel sogno e poi risvegliarsi nella realtà ) sono giovani?
grazie ancora
@daniela:Ho rivisto il film 2 volte perchè è bellissimo…e grazie alla tua spiegazione sono riuscita a capirlo meglio..quindi correggimi se sbaglio: tutto il film è il sogno di cobb ma lui crede che si trova nella vita reale perchè non vede Mal (che sarebbe il suo totem) e quindi capisce che non sta dormendo perchè non appare la proiezione della moglie…in realtà però lui sta dormendo e la proiezione di Mal non appare perchè lei vuole fare a cobb ciò che lui ha fatto a lei cioè farlo cadere nel limbo…. Giusto?
Devo ammettere che questa interpretazione mi ha convinto! Ecco qualche altro spunto: 1) qualcuno si chiedeva perchè la gravità non influenza il livelli sottostanti, probabilmente perchè gli effetti sono attenuati (cmq provoca una valanga), come lo sono gli effetti della ferita su Saito. 2) secondo me dove Cobb e Arianna recuperano Fischer non è il limbo, ma un 4° livello del sogno. Da lì Cobb raggiunge Saito nel limbo morendo annegato nel 1° livello, infatti nel 4° c’era moltissima acqua. 3) Saito è più vecchio di Cobb nel limbo perchè ci è arrivato prima e scendendo il tempo si moltiplica. Secondo me si liberano uccidendosi, altrimenti la pistola non avrebbe senso. 4) Non mi è chiarissima l’uccisione di Mal, effettivamente le spara Arianna nel 4°, ma nel 3° Cobb la uccide dopo che lei ha sparato a Fischer…… 5) Per chiudere quello che mi fa credere maggiormente che tutto sia un sogno sono i figli. Saranno anche leggermente cresciuti, ma sono nello stesso posto e con gli stessi vestiti. Sono come lui li ricorda dall’ultima volta che li ha visti. Magari saranno anche bambini diversi, ma in realtà la loro faccia si vede solo alla fine, non possiamo dire che siano diversi. Davide
Personalmente, penso che non ci sia un’interpretazione ufficiale. Il finale ambiguo e altri elementi interpretabili nel film lasciano libera interpretazione allo spettatore. La sua spiegazione comunque è molto interessante. Non ho letto tutti quanti i commenti ma non mi pare che nessuno abbia fatto più di tanto caso alle scene iniziali e finali in cui Cobb parla con Saito vecchio. Riporto qui i dialoghi: Scena iniziale: SAITO: “E’ venuto per uccidermi? Lo so cos’è questo, ne ho già visto uno uguale, molti anni fa apparteneva ad un uomo che ho conosciuto in un sogno quasi dimenticato,un uomo posseduto da alcuni concetti radicali…” Scena finale SAITO: “E’ venuto per uccidermi? Sto aspettando una persona…” COBB:”Conosciuta in un sogno quasi dimenticato” SAITO: “Cobb… non è possibile, siamo stati giovani insieme, ma sono diventato un vecchio” COBB:”Pieno di rimpianti” Saito: “Che aspetta la morte da solo” COBB: “Sono tornato a prenderla e per ricordarle una cosa importante, una cosa che un tempo sapeva…che questo mondo non è reale SAITO: “Per convincermi a onorare il nostro accordo Cobb?” COBB: “A fare un atto di fede, si. Torni con me, così potremo essere giovani insieme di nuovo… Torni indietro con me, torni indietro…” Bene, ora, al di la degli elementi ambigui nei dialoghi che supporterebbero la sua interpretazione (per esempio saito che lo definidce come “un uomo posseduto da alcuni concetti radicali”), ad una visione poco attenta potrebbe sembrare la stessa scena, da cui parte un flashback per poi tornare a quel punto alla fine, ma in realtà è completamente diversa: nella prima è Saito che parla di un sogno quasi dimenticato, nella seconda è COBB. Sempre libera interpretazione ma le due scene sono secondo me le chiavi di interpretazione del film: Se il finale è la seconda scena, allora tutto il film è quello che sembra a prima vista e Cobb torna a casa, se il finale è la scena che si vede all’inizio, è Cobb che è stato fatto l’innesto e che non sa riconoscere la realtà dal sogno.
Per prima cosa,dico che apprezzo e condivido la tua recensione…Ma rimangono dei dubbi. Per prima cosa,il fatto che Cobb dice di essere invecchiato insieme a Mal,si vedono delle immagini di due vecchi,ma quando si suicidano(parlo della scena con il treno) sono giovani. In secondo luogo,secondo la tua recensione Cobb starebbe dormendo insieme agli altri che però dormono solo 3-4 ore al giorno.. Un altro grosso dubbio sembra che ce l’ho solo io riguarda il passaggio da un livello all’altro e il risveglio…Normalmente è sufficiente morire,se si usa un sedativo è necessario il calcio….Non capisco come ha fatto Fisher a tornare in vita nel 3 livello,hanno usato un defibrillatore proprio nel 3 e lo hanno ucciso nel 4…Non capisco il senso Altra domanda,Cobb come fa a svegliarsi se è sotto sedativo e ha saltato il calcio?Teoricamente non basta uccidersi,come sempre teoricamente non basterebbe a Saito..
Arrivo in mega ritardo, lo so XD Ma proprio l’altro giorno ho visto il film per la terza volta. Mi trovo d’accordo con tutto ciò che dice il recensore,ogni volta giungo alla conclusione che sia un sogno. Totem e stranezze a parte: le possibilità che i suoi figli abbiano gli stessi identici vestiti di quando li ha visti per l’ultima volta? B.
E dove si trova il vero corpo dormiente di cobb?
Dopo 3 anni dall’ultimo commento: dubito fortemente che esista una realtà-verità, ma solo vie logiche che conducono da nessuna parte, ovvero alla libertà interpretativa. Il che scommetto sarà lo stesso oggetto del film “Interstellar”. Lo scetticismo è l’unica via per la libertà, la fede (generica) è l’esercizio di questa libertà tramite una scelta. Anche questa, che è una sorta di posizione agnostica sul finale, ribadisce il punto focale di cui non si parla mai nel film nè nei commenti… la SPERANZA di felicità per il nostro povero protagonista! Peccato però che, a perer mio, anche il finale di Matrix afferma lo stesso… (come fa NEO ad avere quei poteri? li ha davvero oooo anche quella non è la realtà? in fondo avevano detto che le storie di vampiri fantasmi sono errori di Matrix! baahhh insomma c’è molto altro ma tanto per fare un esempio…). Anche per Batman vale lo stesso… vuole salvare la città perchè pensa sia bene… come Neo, ha scelto. Quindi lui ha speranza mentre gli altri no (in particolare Ra’s al Ghul… il joker è pazzia e caos, mentre la figlia di ras è vendetta…).
Ciao a tutti! Sono passati anni, ma spero che a @recenso arrivi la notifica del mio commento. Premessa. Inception è il mio film preferito. L’ho deciso dopo aver trovato il bandolo della matassa, che purtroppo, a mio parere non combaciare con la tua interpretazione. Per cominciare, @recenso, pongo una semplice domanda a te e magari a tutti gli utenti che leggeranno questo commento. Nessuno di voi ha fatto caso alla fede nuziale di Cobb? A quanto pare no! È proprio quella la soluzione: quando Cobb e Arianna sognano esplorando i sogni-ricordi di Cobb, lui dice:- nei miei sogni siamo ancora insieme-. Ebbene, questa è la chiave di tutto il film, infatti nella realtà Cobb non indossa nessun anello all’anulare sinistro,nel sogno invece sì, proprio perché sono ancora insieme. lo si vede bene grazie all’inquadratura del braccio che cade penzolante quando (realtà) sono sull’aereo e stanno per intraprendere la missione nel subconscio di Fischer. Si può notare, prestando però la massima attenzione e analizzando vari fotogrammi, che in tutti i livelli di sogno, limbo compreso,la fede nuziale c’è. Nell’ultima scena, ovvero quella che chiude il film, guardando fotogramma per fotogramma in alta definizione, si può vedere che non indossa nessun anello. Se non riuscite a cogliere i particolari nella scena finale, tornate indietro allo sbarco dall’aereo, quando Cobb sta per porgere i documenti per il rimpatrio: in quel punto si vede chiaramente che l’anello non c’è, coerentemente alla scena della mano che pentola dal sedile. La verità è che, terminata la missione Fischer, tutti si svegliano e tornano finalmente nel mondo reale, Saito fa la telefonata e Dom non ha problemi a tornare. La maestria di Nolan sta proprio qui, ovvero nell’essere riuscito a infinocchiare tutto il mondo con un falso finale aperto, che può essere deputato solo analizzando il film non fotogramma per fotogramma, ma quasi. Ti faccio, ad ogni modo, i complimenti per la tua ipotesi, che però non regge se si considera l’anello, fulcro dell’intero lungometraggio, nascosto da Nolan proprio per metterci in difficoltà e mangiarsi il cervello per cercare una spiegazione. Beh, io credo di averla trovata. Per domande o chiarimenti contattatemi qui! nugiofrecina@gmail.com Spero di ricevere presto una tua mail, @recenso. Saluto tutti, invitandoli a rivedere il film tenendo conto della fede nuziale. Nunzio P. S. Nel primo livello di sogno, l’anello si vede quando Sempre nel primo livello, quando c’è il flashback durante il quale Cobb spiega ad Arianna cosa era successo a mal nel limbo, poco prima che lei dica “sono la madre!” si nota come Cobb abbia l’anello in quel ricordo nella realtà poiché allora erano ancora insieme. Nel secondo livello l’anello si distingue quando Mr. Charles parla con Fischer, al bancone del bar. Nel terzo livello non si vede perché Cobb ha i guanti, ma d’altronde non è necessario, poichè abbiamo visto che si è messo a dormire, quindi, che lo scenario nevoso sia un sogno è ovvio. Nel limbo, infine, l’anello si vede quando Cobb tiene le mani di mal. Nella realtà, alla fine, come ho già detto, lo si nota quando sta per consegnare i documenti per il rimpatrio. CONTATTATEMI!
So che é passato molto tempo dall’ultimo commento e che probabilmente non riceverò risposta, ma ci provo comunque. Io condivido la tua idea proprio per la frase del vecchietto nello scantinato di Mumbasa, e inoltre posso affermare con certezza che non si possono essere suicidati alla fine, perché se fosse così facile uscire dal Limbo, per quale motivo lo temerebbero tanto?
Ciao ragazzi scusate il ritardo di qualche anno. Non so se ne avete già parlato prima ma non sono riuscito a leggere tutti i commenti. Io credo che il finale sia vero, questo perché un elemento che è stato sottovalutato, ma in realtà forse è fondamentale per capire il film, è che alla fine cobb riesce a vedere il volto dei suoi figli, cosa impossibile nei suoi sogni. Pensate anche alla scena del limbo… nella quale era angosciato. .. se li era dimenticati, invece nel finale, a mio parere la scena che fa quadrare tutto il film, li riesce a vedere e, una volta visti, capisce di essere nella realtà e non ha bisogno di controllare la trottola. Questo è il mio parere. Grazie e ” sogni d’oro”
Caro Recenso, oggi ho rivisto il film per l’ennesima volta e dopo averlo finito e aver ottenuto le solite centinaia di dubbi, ho cercato su Internet una spiegazione più esaustiva. Qui ho trovato la tua che mi sembra molto forte e oculata però penso che vi siano dei punti deboli. Partendo dal presupposto che questa è una mia opinione e che può essere sbagliata e che probabilmente voglio essere ingannato dal solito ‘lieto fine’ posso ritenere che: innanzitutto secondo me turbato dalla morte della moglie e dal fatto che non possa rivedere più i suoi figli, Cobb si è dimenticato i loro volti (infatti quando si trova con Arianna e Mal e sua moglie vuole mostrargli i bambini egli si rifiuta affermando che li avrebbe rivisti nel mondo reale) e perciò se come dici tu si trova ancora in un sogno non poteva vederli faccia; inoltre la trottola non è l’unico strumento per distinguere un sogno poiché egli usa come “totem” anche il suo anello: dopo aver fatto alcune ricerche ho scoperto che quando sogna, Cobb ha la fede nuziale (rifiutando il fatto di essersi separato da Mal) mentre quando è sveglio non lo indossa. Perciò il suo totem non è né la trottola (che come già detto è di Mal) né Mal stessa (come suggerito da qualcuno), bensì l’anello e nell’ultima scena egli non lo indossa. Infine posso affermare che non ci sarà mai una vera e propria spiegazione razionale (questa che ti ho presentato è una mia ipotesi, fammi sapere cosa ne pensi) e secondo me è proprio questo l’intento di Nolan: creare dubbi e numerosissime chiavi di lettura… insomma guardami sono passati 5 anni dall’uscita del film e noi sto ancora qui a parlarne!
Lascio un commento nella speranza che venga letto anche a distanza di anni da quando è incominciata questa discussione. Ho appena finito di vedere il film e leggere la bellissima recensione e gli interessanti commenti qui sopra. Solo una domanda: non è che Cobb ha un suo totem personale dato che la trottola è di Mal? Se fosse la fede che ha al dito? Se ha la fede -> sogno; senza fede (come nel finale) -> realtà. Ultimo quesito: il ruolo di Miles (Michael Caine) quale è? Se tutto fosse davvero un sogno, dall’inizio alla fine, non potrebbe essere lui il creatore di questo sogno? E aver, chessò, fatto addormentare Cobb dopo il suicidio della moglie?
Ciao, ho letto con cura la tua interpretazione e la trovo affascinante ed è molto interessante anche il discorso legato alla mano di Nolan! Così ho riguardato il film con l’intento di distruggere la tua solida teoria (sono fatto così e a mio avviso solo così si può trovare la verità, nulla di personale). Sono giunto alla conclusione che, a mio avviso, la realtà oggettiva, quella percepita dallo spettatore quindi quando in “teoria” Cobb si trova nella vita reale, sia effettivamente realtà, fatta eccezione per il finale. E ti vorrei spiegare il perché con una domanda: non trovi “strano” che ogni volta in cui ci troviamo nella realtà oggettiva, non ci sia mai, e dico mai, alcuna interferenza né da parte di Mal né da parte di ricordi, rimorsi o altri giochetti dell’inconscio di Cobb? Ogni volta che entriamo in un sogno (da spettatore), l’inconscio e i ricordi di Cobb fanno… Qualcosa… Possibile che nel sogno “base” di cui tu credi egli faccia parte, tutto vada liscio come l’olio? La mente umana è più complicata di così a mio avviso. Cosa ne pensi? Migliori saluti
In realtà se osservi bene una delle scene finali ripropone la scena delle rotaie ma fa vedere solo le mani strette l’una nell’altra ma in questo scorcio le mani sono di due anziani..
Invece ti dico che la tua spiegazione è stata illuminante e mi ha cancellato i dubbi!!! Logica stringente. Lucida e brillante!! Bravo
Bellissime osservazioni! ..complimenti!