Il preistorico branco di Manny, Sid e Diego torna in “L’Era Glaciale 2 – Il Disgelo” assieme allo scoiattolo Scrat e stavolta fanno piangere dal ridere. Ecco cosa ne pensa il gatto recensore.
Trama, trailer, recensione e curiosità sul film.
Film: L’era glaciale 2 – Il disgelo
Titolo originale: Ice Age: The Meltdown
Nazionalità: USA
Anno: 2006
Durata: 91 minuti
Genere: Animazione; Avventura
Regia: Carlos Saldanha
Sceneggiatura: Peter Gaulke, Gerry Swallow, Jim Hecht
Fotografia: Oliver Wood
Musiche: John Powell
Cast (Doppiatori e Personaggi): Leo Gullotta (Manfred), Claudio Bisio (Sid), Pino Insegno (Diego), Roberta Lanfranchi (Ellie), Lee Ryan (Eddie), Francesco Pezzulli (Crash), Luigi Ferraro (Tony lo svelto)
Sequel di: L’era Glaciale
Prequel di: L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri
Disponibile in Dvd
Trama
Mentre il bradipo Sid, il mammut Manny e la tigre dai denti a sciabola Diego trascorrono le giornate in una conca protetta dai ghiacci, Tony lo svelto avvisa che l’era glaciale sta per terminare e il disgelo allagherà tutta la valle. Dopo un breve controllo il gruppo di amici decide di emigrare per salvarsi la vita. Lungo il viaggio conoscono tre nuovi animali, la mammut Ellie che crede di essere una opossum e due veri opossum Crash e Eddie che considera fratelli. Manny ed Ellie potrebbero essere gli ultimi mammut sulla Terra ma lei non se lo fila per niente…Nel frattempo lo scoiattolo Scrat è alle prese con la sua bramata ghianda.
Trailer
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La Recensione del Gatto Nero
Oramai i film d’animazione sono cresciuti e possono regalare storie e interpretazioni anche migliori dei film con umani.
E’ questo il caso de “L’Era Glaciale 2 -Il disgelo“, sequel del fortunato “L’era glaciale”. Se avete riso ma anche pianto al primo film, ora si piange dal ridere per i numerosi sketch che gli animali preistorici più simpatici del cinema sono capaci di costruire, in un sequel anche migliore del primo.
Non cambia il regista che è sempre Carlos Saldanha qui col pieno comando mentre Chris Wedge preferisce dedicarsi solo al doppiaggio di Scrat, ma la sceneggiatura passa in mano a Peter Gaulke, Gerry Swallow, Jim Hecht che subito danno nuova linfa al gruppo con l’introduzione di tre nuovi elementi, la carina mammut Ellie e i due pestiferi opossum Eddie e Crash.
L’animazione e l’impressione di tridimensionalità dei personaggi su quell’opportuno bianco del ghiaccio è superiore rispetto al primo capitolo, gli occhi espressivi dei due mammut parlano da soli e la fotografia con l’uso sapiente di colori e luci crea la suggestione delle atmosfere preistoriche crepuscolari di un’era che sta per finire, come dal messaggio continuamente trasmesso da Manny, triste perché teme di essere a rischio di estinzione.
Tra scenette d’avanspettacolo e melodie anni ’40, ritmi tribali e musiche epiche (memorabili le scene con gli avvoltoi e la parentesi coi bradipini), il primo tempo è d’attesa e si dilunga un tantino per consentire ai nuovi personaggi di farsi conoscere, mentre il secondo tempo decolla con maggior ritmo e sequenze spettacolari.
Nonostante la buona sceneggiatura però bisogna dire che su tutti spiccano le comiche dello scoiattolino Scrat , qui più presente e sempre alle prese con la sua ghianda, come Willy il Coyote con Bip-Bip, che contrappuntano felicemente tutto il film oltre a regalare un finale grandioso da “Allegro non troppo” di Bozzettiana memoria, assolutamente da non perdere. A quando una serie con solo Scrat?
Niente umani ne “L’Era glaciale 2 Il disgelo“, godetevi le movenze dei personaggi, molto più curate rispetto al predecessore, l’azzeccato doppiaggio italiano, gli scenari incantevoli e il divertimento assicurato per grandi e bambini, nel nome dei legami famigliari al di là del DNA che costituiscono il leit motiv di tutta la saga.
Lo strepitoso incasso al botteghino ha portato il 3d anche nell’era glaciale, con il terzo capitolo uscito ad agosto 2009.
Per la serie: Li chiamavano cartoni.
Voto di Nerino: 8.0
Curiosità
- Nella versione originale Ellie è doppiata da Queen Latifah
- L’animazione ha richiesto un lavoro di circa 8 mesi
- Nella scena di Scrat coi piranha lo scoiattolo lotta come nel film “La tigre e il dragone” (2002)
- Nella colonna sonora anche “Adagio from Spartacus” di Khachaturyan
- Il film ha incassato oltre 650 milioni di dollari, già ampiamente superato da “L’era glaciale 3“
- Roberta Lanfranchi, voce di Ellie, all’epoca era sposata di Pino Insegno, voce di Sid
- Tra i doppiaggi di Leo Gullotta, il robot Numero 5 del film “Corto Circuito” (1986) e Asterix in “Asterix e Obelix contro Cesare” (1999)
- Lo sceneggiatore Peter Gaulke ha scritto i testi per 19 puntate del “Saturday Night Live”
- Lee Ryan, ex cantante dei Blue, è la voce dell’opossum Eddie. Sua la canzone “Real Love” nei titoli di coda
meno efficace del primo e del terzo capitolo, a mio avviso, anche se i due opossum sono troppo forti!
buona serata
Bel film e bel gatto!! ^_^
Cinzia
@annarita
A me fa morire Scrat 🙂
Appena il gatto va al cinema a vedere il 3 ti faccio sapere 🙂
@Cinzia
Grazie, anche da parte di Nerino
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