I “Due Cavalieri a Londra” hanno le facce di Jackie Chan e Owen Wilson, che tra kung fu e duelli di spada cercheranno di sventare un complotto in una commedia d’intrattenimento per tutti.
Trama, trailer, recensione e curiosità sul film.
Film: 2 Cavalieri a Londra
Titolo originale: Shanghai knights
Nazionalità: USA/Regno Unito
Anno: 2003
Durata: 110 minuti
Genere: Commedia; Azione; Avventura
Regia: David Dobkin
Sceneggiatura: Alfred Gough, Miles Millar
Fotografia: Adrian Biddle
Musiche: Randy Edelman
Scenografia: Barbora Bucharova, Peter Young
Cast: Jackie Chan, Owen Wilson, Aaron Johnson, Thomas Fisher, Aidan Gillen, Fann Wong, Donnie Yen
Sequel di: Pallottole Cinesi
Disponibile in DVD
Trama
1887. L’assassinio del padre, guardiano del Sigillo Reale, porta Chon Wang (Jackie Chan) alla ricerca del suo amico Roy O’Bannon (Owen Wilson), per raggiungere l’Inghilterra e recuperare il sigillo.
Tra inseguimenti e combattimenti, a Londra incappano in un complotto di un Lord ai danni della famiglia reale…
Trailer
Guardalo qui.
Recensione
Dopo “Pallottole Cinesi” la coppia Jackie Chan e Owen Wilson torna in “2 Cavalieri a Londra” per una seconda avventura a suon di arti marziali e battute sagaci, in una commedia spassosa e disimpegnata contrappuntata da eccellenti scontri coreografici, citazioni cinematografiche a iosa e ottimali scelte melodiche.
Puro divertimento, questo film d’azione e avventura si presenta come una giusta via di mezzo tra i classici film di cappa e spada di una volta, le comiche tra salti e kung fu e la commedia dalla battuta fulminante.
Gli attori si divertono come due vecchi amici, il regista esplora le possibilità della macchina da presa e la colonna sonora è adeguatamente sfottente nell’accompagnare le sorprendenti coreografie di inseguimenti e lotte ben orchestrate dal montaggio efficace variando temi, ritmi e temperamento secondo la scena.
Inserimenti della Londra di fine ottocento con la impietosa sorte di Jack lo Squartatore, continui rimandi a Sherlock Holmes e al suo creatore e gag parodiate dalla cinematografia americana, mentre la bella di turno attende di essere salvata, fanno di “Due Cavalieri a Londra” un prodotto gaio e stralunato, dove Owen Wilson, oltre a mostrare uno shampo perfetto sui capelli, stende anche grazie ad una battuta su due da incorniciare (“Tutta la vita mi scorre davanti agli occhi. Un momento! Lei chi è? Non me la ricordo“) e Jackie Chan si cimenta nelle comiche marziali portate all’eccesso quasi barocco suscitando più di una risata prolungata per l’assurdità delle trovate.
Con quel sapore rotondo d’avventura disimpegnata e ironica a metà tra “Il Giro del mondo in 80 giorni” (nel remake del quale Jackie Chan sarà Passepartout nel 2004) e “I tre Moschietteri”, “Due Cavalieri a Londra” ben allieta le due ore con un trama esile, giusto un pretesto per imbastire un film allegro e godibile a qualsiasi età.
Da non perdere le papere dei titoli di coda.
Per la serie: botte da orbi alla cinese.
Voto personale: 7-
Curiosità
- Per le coreografie dei combattimenti il film ottenne una nomination agli MTV Movie Awards
- Il nome del cattivo, Lord Rathbone, indicato come il miglior spadaccino d’inghilterra si rifà all’attore Basil Rathbone, da molti considerato il miglior Sherlock Holmes cinematografico ma anche bravo spadaccino in diversi film di cappa e spada
- Quando Roy e Chong entrano al ricevimento della Regina, il quartetto d’archi suona una versione barocca di “Paint It Black” dei Rolling stones
- Durante il combattimento con l’ombrello, la coreografia di Chan e la musica riprendono il famoso numero di Gene Kelly nel film “Cantando sotto la pioggia” (1952)
- La scena in cui Chong Wayne chiede a Doyle cosa deduce dall’orologio di Roy allude al romanzo “Il segno dei quattro” di Sir Arthur Conan Doyle, quando Watson dà a Holmes il suo orologio per vedere cosa il detective ne dedurrebbe su di lui
- Il regista David Dobkin fu scelto direttamente da Jackie Chan che ha anche prodotto il film
- L’orologio da cui penzola Owen Wilson è chiaramente il Big Ben, la scena si ispira al personaggio di Doc (Christopher Lloyd) appeso alle lancette dell’orologio in “Ritorno al Futuro“, mentre la caduta in coppia di Chan e Wilson scivolando sulla bandiera riprende quella di Pierce Brosnan e la cinese Michelle Yeoh lungo un manifesto pubblicitario nel film “Agente 007 – Il domani non muore mai” (1997)
- La scena della nomina a cavaliere da parte della regina è ripresa da “Guerre Stellari” quando la Principessa Leila nomina eroi Luke Skywalker, Han Solo e Giubecca
- Nel 2009 Owen Wilson è apparso al cinema nei film “Io & Marley” e “Una Notte al Museo 2 – La Fuga“
- Jackie Chan ha riportato due incidenti durante la lavorazione del film: una ferita di lancia alla faccia e problemi alla gola nella scena della lotta coi cuscini.
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