Harrison Ford in un thriller informatico si rivela più efficiente di un qualsiasi firewall.
Trama, trailer, recensione e curiosità sul film.
Film: Firewall – Accesso negato
Titolo originale: Firewall
Nazionalità: USA
Anno: 2006
Durata: 105 minuti
Genere: Thriller
Regia: Richard Loncraine
Sceneggiatura: Joe Forte
Fotografia: Marco Pontecorvo
Musiche: Alexandre Desplat
Scenografia: Brian Morris
Cast: Harrison Ford, Virginia Madsen, Carly Schroeder, Paul Bettany, Jimmy Bennett, Alan Arkin, Mary Lynn Rajskub, Robert Patrick
Disponibile in DVD.
Trama
Jack Stanfield (Harrison Ford) è responsabile della sicurezza informatica della Landrock Pacific Bank di Seattle; con sua moglie e i figli formano una tipica famiglia americana benestante. Ma una mattina scopre che la sua identità è stata violata e proprio la sua famiglia diventa ostaggio di Billy Cox (Paul Bettany) e complici: per riaverli Jack dovrà aiutarli a rapinare la banca trasferendo alcuni milioni di dollari prelevati dai clienti facoltosi.
La loro casa linda e accogliente diventa così teatro di tre giorni di angoscia…
Trailer
Guardalo qui.
Recensione
Un firewall è una soluzione hardware e/o software che protegge i dati memorizzati in un sistema informatico impedendone l’accesso agli intrusi e il titolo italiano del film, “Firewall – Accesso Negato” sottolinea il particolare in maniera più efficace di quello originale.
Ci si aspetta quindi il solito thriller informatico tutta tecnologia come se ne sono già visti, da “Codice: SwordFish” a “The Net”.
Però il firewall in questione è umano perché si tratta proprio di Harrison Ford.
“Firewall – Accesso negato” vede protagonisti gli inutili tentativi da parte dei malviventi ad accedere alla volontà di un affannato Harrison Ford in versione informatica, per costringerlo a collaborare pena la morte dei famigliari.
Lo sviluppo del film e i colpi di scena richiamano in diversi punti un altro thriller, “Ransom – Il Riscatto“. Infatti il fulcro della storia è proprio questo duello tra il capo della banda, ben impersonato da Paul Bettany, e Jack.
Il primo, un tipo freddo, risoluto, capace di uccidere senza esitare e tremendamente ossessionato dal denaro; il secondo, un uomo perbene, ottimo marito, buon padre, diligente lavoratore.
La differenza è nel minore coinvolgimento del rapporto tra i due personaggi, Jack è solo un mezzo per arrivare al denaro, mentre in “Ransom” l’obiettivo principale era proprio colpire il protagonista impersonato da Mel Gibson dove una normale storia di sequestro diventa un affare tra loro due e basta.
Inoltre in “Firewall – Accesso negato” non c’è alcuna attenzione verso la psicologia dei personaggi preferendo concentrarsi più la parte action che i sentimenti e il confronto dei due antagonisti. Un vero peccato.
La tensione comunque è presente per tutto il film, che è intenso da dare l’illusione che dopo un’ora ne sia passata una e mezza, e tra capovolgimenti di ruolo, cazzottoni in faccia e sparatorie, l’impegno degli attori, la fotografia piacevole e la colonna sonora serrata conducono ad un buon risultato.
“Firewall – Accesso negato” è un thriller classico che nonostante la superficialità riesce a tenere lo spettatore in ostaggio: infatti tutte le pedine vengono schierate fin da subito e le domande sul “come farà a sbrogliare la matassa” che sembra sempre più intricata, “se riuscirà a salvare la famiglia”, ritornano per tutto il tempo.
Nonostante ci sia Harrison Ford, il buono per eccellenza, e un finale scontato, in alcuni momenti Ford riesce ad apparire spaesato e in difficoltà da seminare dubbi sul come finirà, con annessa preoccupazione per la sua salute.
L’età di Ford, infatti, si fa sentire, anche qui corre, lotta, ansima parecchio e si teme per le sue coronarie. Purtroppo in ogni film dove ha famiglia come minimo gliela traumatizzano, per cui viene da dirgli “Poveraccio!”
Ciò nonostante il film stesso non si prende troppo sul serio, come dimostrano gli inserti ironici disseminati qua e là quindi non fatelo neanche voi, solo così potrete gustarlo davvero. Peccato per la quasi assenza di Alan Arkin, la sua parte è giusto una comparsata di poche battute.
La morale di “Firewall – accesso negato”è che nemmeno un esperto di sicurezza informatica può sentirsi al sicuro al mondo d’oggi, il vero firewall siamo sempre noi esseri umani.
Tutto sommato il film Firewall -Accesso Negato è un thriller efficace che fa trascorrere bene la serata, risulterà gradito agli amanti del genere e ai fan del buon Harrison Ford mentre ai restanti apparirà superfluo. La continua presenza di schermate Windows darà abbastanza fastidio ai fans del pinguino (Linux).
Per la serie: Quando Harrison Ford accende un computer.
Voto Personale: 7+
Curiosità
- Stranezza inspiegabile del doppiaggio italiano: ad un certo punto Paul Bettany pronuncia la frase “Voglio TU e tua moglie in cucina“, ma in Italiano corretto si dovrebbe dire “Voglio TE e tua moglie…“
- Il doppiatore italiano di Harrison Ford è Michele Gammino: molti anni fa condusse sulla RAI un gioco televisivo assieme ad Enrica Bonaccorti, “Il Sesso Forte”, dove due squadre, uomini e donne, si contendevano la vittoria.
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Harrison Ford si ritrova spesso a correre nei film che interpreta, pare che la cosa piaccia ai registi: per questo è sopr
annominato “la Ferrari di Hollywood“ - Paul Bettany, il cattivissimo di turno è apparso anche in “A Beautiful Mind” come amico del protagonista; inoltre era l’albino Silas ne “Il codice Da Vinci“
- Robert Patrick era il Terminator mutaforma di “Terminator 2” e interpretò l’agente compagno di Dana Scully nell’ultima stagione di “X-Files”
- Alan Arkin era il feroce cattivo che tentava di uccidere Audrey Hepburn nel film “Gli Occhi della notte”.
Me lo vedrò stasera! W Harrison Ford
@fragola83
Grazie per aver visitato il blog e buona visione 🙂
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