È morta all’età di 79 anni Elizabeth Taylor, diva di Hollywood, due volte premio Oscar, sostenitrice della ricerca contro l’AIDS e plurimoglie di Richard Burton.
RICORDO DI ELIZABETH TAYLOR
L’attrice Liz Taylor si è spenta per insufficienza cardiaca al Cesar-Sinai Medical Center di Los Angeles dove era ricoverata già da 6 settimane.
Premio Oscar per ”Chi ha paura di Virginia Woolf” e “Venere in Visone”, Liz Taylor era nata in Gran Bretagna il 27 febbraio 1932 da genitori americani che si ritrasferirono negli Stati Uniti con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
La diva dagli occhi viola, questa la caratteristica fisica di Elizabeth Taylor, ottene una delle sue prime parti cinematografiche nel film “Torna a casa Lassie!” del 1943 ma il successo esplose l’anno dopo quando fu scelta come protagonista del film “Gran Premio“.
La sua bravura e la sua bellezza erano già evidenti nella Liz Taylor adolescente ma raggiunsero l’apice da adulta, quando a soli 28 anni vinse il suo primo Oscar per l’interpretazione nel film Venere in Visone (1960).
La sua carriera continua con il suo più famoso personaggio, Cleopatra, nel colossal omonimo girato a Cinecittà dove conobbe e iniziò la lunga storia d’amore con Richard Burton, che sposerà non una ma ben due volte: due matrimoni terminati sempre nel divorzio, ma anche con gli altri 6 mariti le nozze finirono nel divorzio.
Negli ultimi anni della sua vita Elizabeth Taylor ha dovuto fronteggiare diversi problemi di salute: cancro alla pelle, polmonite, e un tumore benigno al cervello, fino all’insufficienza cardiaca che l’ha portata alla morte.
Ma Liz Taylor si è impegnata moltissimo anche nella raccolta dei fondi per le ricerche contro l’AIDS, malattia di cui nel 1985 morì il suo caro amico Rock Hudson. Allo scopo, fondò l’American Foundation for AIDS Research.
Oltre ai film già menzionati, tra gli oltre cinquanta film della carriera cinematografica di Elizabeth Taylor la ricordiamo ne La Gatta sul Tetto che Scotta, con Paul Newman, Il gigante, con Rock Hudson e James Dean, Il Padre della Sposa, con Spencer Tracy, Un Posto al Sole e L’albero della Vita, con Montgomery Clift, di nuovo con Richard Burton ne La Bisbetica Domata, diretto da Franco Zeffirelli e in mise preistorica ne “I Flintstones”.
RICORDO DI ELIZABETH TAYLOR
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